Rosalia porcaro malattia; Rosalia Porcaro è nata il 27 gennaio 1966 a Casoria, che si trova in Campania. È nata sotto il segno dell’Acquario. La giovane che avrebbe intrapreso una carriera nella recitazione e nella commedia trascorre la maggior parte della sua infanzia nel luogo in cui è nata. Infatti frequenta la scuola elementare, la scuola media, per poi proseguire gli studi presso il liceo scientifico intitolato a Filippo Brunelleschi. Rosalia sa fin da bambina che la recitazione sarà la sua carriera, quindi dopo aver finito il liceo, ha intenzione di iscriversi a un programma di recitazione.
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Nella sua commedia “Core ‘ngrato”, Rosalia Porcaro esplora il tema dell’Alzheimer sul palcoscenico. Premiere questo venerdì alle 21 al Delle Palme (in replica sabato alle 21 e domenica alle 18.30). Accanto al testo, firmato dall’attrice insieme a Corrado Ardone e diretto da Carlos Branca, si è esibito in scena anche il trio musicale Anema. Carmela, una donna anziana, sua figlia Rosa, e Cristina, una tata brasiliana sono i tre personaggi che Porcaro interpreta. Sarai ospite anche questo pomeriggio alle 16 presso la redazione di Repubblica, dove verrai intervistato in diretta da Antonio Tricomi e trasmesso sulla nostra pagina Facebook.
Come ridi di fronte al morbo di Alzheimer?
La presentazione è orribile, con elementi comici e seri che si alternano dappertutto.
“Core ‘ngrato” si riferisce ai bambini, in quanto in realtà i ruoli si invertono e i caregiver si sostituiscono ai bambini, in quanto i bambini spesso non sono disposti ad affrontare la malattia: il senso di vergogna dei bambini dà vita ad una storia emotiva e comica. Ci sono molte battute e anche alcune parti toccanti. E non sono l’unico a venire un po’ stordito lassù!
Sua suocera Carmela, che è un personaggio di culto, ha l’amnesia e sua figlia Rosa non è lì per aiutarla…
“Carmela personifica una madre anziana che inizia a dimenticare le cose”, scrive l’autore. Rosa, sua figlia che ha quarant’anni e non ha stabilità emotiva, lotta con la tensione interna di voler separarsi dalla madre ma sentendosi in colpa per averlo fatto. Rosa è emotivamente instabile.
Poi c’è la badante brasiliana che comunica con noi in napoletano, e io, la vittima della madre, sono quella che interpreto sempre quello che dice. Tra le battute, quelle in cui la madre defunta critica le opinioni della figlia nei suoi confronti, e diventa chiaro che non era del tutto incosciente quando ha fatto i commenti sono particolarmente divertenti.
È un racconto tratto dalla vita stessa dell’autore?
Anche dopo la sua morte sei anni fa, mia madre soffriva di Alzheimer. È un disturbo frequente, ma il resto è fantasia completa e assoluta. Conosco le dinamiche e altri mi sono stati riferiti da altri che si sono trovati in circostanze simili. La frase “intreccio di realtà e immaginazione” descrive al meglio l’origine del grottesco.
Inoltre si esibirà al Trianon il 22 e 23 febbraio al fianco di Carlo Buccirosso.
Abbiamo prodotto oltre 300 copie utilizzando la formula “Una famiglia… praticamente perfetta” e non abbiamo intenzione di fermarci. Carlo è un interprete eccezionale oltre che un regista altamente qualificato.
Quali sono i tuoi piani futuri?
“Due cameo nei film: uno nell’ultimo film dei Manetti Bros., e l’altro nella prima apparizione al cinema dello Sciacallo, che avrà luogo ad aprile. Presto, un film che è stato prodotto da Marzio Honorato e presenta me e Sarà online il discorso di Antonio Pennarella contro il femminicidio, il video commissionato dal Comune di Napoli e da Cardarelli.
Per la sua genialità, l’abbiamo già vista esibirsi al teatro Bellini di Napoli quando aveva appena 19 anni. È stata scelta per apparire in questa commedia in sostituzione di un’attrice che non è stata in grado di partecipare allo spettacolo a causa di circostanze impreviste, e hanno scelto Rosalia per il ruolo. Eduardo Scarpetta, attore e drammaturgo italiano, è il responsabile della regia della suddetta commedia.
Il teatro funge da trampolino di lancio per l’industria televisiva. Infatti, dopo qualche anno le rivolgono l’invito a prendere parte a Zelig. Successivamente, Rosalia Porcaro apparirà nell’opera di finzione La notte prima degli esami, sabato, domenica e lunedì, nonché in programmi come La Repubblica delle donne di CR4. Nel 2005 debutta anche sul grande schermo nel film Tutti all’Attacco, per la regia di Paolo Ruffini.
Le personalità della comica napoletana sono le principali responsabili della sua ascesa alla fama. Creolina è una napoletana abbastanza ingenua che lavora in un’azienda. Veronica è una lavoratrice. Natasha è una cantante transgender. Parliamo di Creolina. Veronica è una lavoratrice. Pensiamo poi ad Assundam, una donna afgana che, con molta ironia, nasconde la cultura del suo paese sotto un velo.
Rosalia e il resto della sua vita personale
I dettagli della vita personale di Rosalia Porcaro non sono mai stati resi pubblici. In effetti, l’attrice non ha mai permesso a nessun membro della sua famiglia di farsi conoscere. Non sappiamo molto di lei, ma una delle poche cose che sappiamo è che ha un legame romantico con Giuseppe Sollazzo, attore e regista italiano. Nel 2006 ha dato alla luce il suo primo figlio, un maschio che ha chiamato Carlo. Napoli è la casa di Rosalia, del suo compagno e di suo figlio.
Una nuova Rosalia Porcaro, che si distingue dai personaggi umoristici che ha precedentemente interpretato e con cui si ha più familiarità. L’eclettica attrice napoletana ha recitato nella produzione “Core ‘ngrato”, per la regia di Carlos Branca, ieri sera al Teatro Garibaldi di Enna, in occasione del secondo appuntamento della rassegna “Voci di Sicilia”. Ha condiviso il palco con Rosanna Pavarini.
Una storia autobiografica scritta da Rosalia Porcaro su una madre che sviluppa il morbo di Alzheimer e una figlia che si ritrova costretta a gestire una situazione ormai diventata insostenibile. Entrambi i personaggi sono basati sulle esperienze dell’autore. Una trama inquietante che intreccia elementi comici e macabri durante la sua progressione. In effetti, ci sono molte gag divertenti intervallate da parti eccitanti della storia.
Il romanzo “Core ‘ngrato”, ambientato a Napoli, affronta temi come la malattia, il dramma dei genitori anziani e malati che non vengono capiti dai figli e da loro abbandonati, il difficile rapporto tra malato e custode, e il senso di colpa che i bambini provano dopo la morte dei genitori. Uno spettacolo che è stato creato intrecciando vita reale ed elementi di fantasia.
A conclusione della performance, il regista Carlos Branca ha fatto la seguente osservazione: “Una storia vera, interpretata da una grande artista come Rosalia Porcaro, che sa essere enormemente comica e allo stesso tempo straordinariamente drammatica”.
Teatro di alto livello, dunque, che arricchisce ulteriormente la locandina di questa settima edizione di “Voci di Sicilia”. La rassegna proseguirà il 3 febbraio con la produzione “Dichiarazioni d’amore”, una commedia eccezionale con Nathalie Caldonazzo, Vito De Girolamo e Carlo Loiudice, ed è diretta da EM Lamanna. Sabato 27 gennaio, invece, Toti e Tonino, i due protagonisti dello spettacolo “Eccoci”, saliranno sul palco del Teatro Garibaldi, a condizione che ci siano biglietti disponibili per l’acquisto.
Se avete domande o volete prenotare, chiamate la biglietteria del Teatro Garibaldi di Enna al 335.457082 o la direzione artistica al 335.457082 (tel. 0935.40540). I biglietti possono essere acquistati anche attraverso il circuito Liveticket oltre che presso la sede Eunofly Viaggi di Viale Diaz nel quartiere di Enna Alta.