Irene fargo malattia

Irene fargo malattia; Il 1 novembre 1962 nasce a Palazzolo sull’Oglio Flavia Pozzaglio, conosciuta anche con il nome d’arte Irene Fargo. La sua prima esibizione pubblica è stata una canzone intitolata “Hurry of you”, che ha avuto luogo al Festival di Castrocaro nel 1987. Dopo tre anni, ha pubblicato il suo album di debutto intitolato semplicemente Irene Fargo. Il singolo “Girls at the Sea” è stato il primo singolo estratto dall’album.

Irene fargo malattia
Irene fargo malattia

Irene si esibisce sul palco di Sanremo Giovani nel 1991 con il ruolo de La donna di Ibsen, ruolo con il quale raggiunge il secondo posto. La canzone e il singolo di accompagnamento “Ugo, I’m Getting Married Tomorrow” sono entrambi piuttosto popolari.

Irene finì al secondo posto ancora una volta a Sanremo nel 1992

Questa volta esibendosi tra le nuove idee con il brano “Come una Turandot”. Ha poi pubblicato il CD “La voce magica della luna”, che ha avuto un discreto successo commerciale.

Irene continuerà ad esplorare la canzone napoletana per tutto il resto del decennio degli anni Novanta, durante i quali pubblicherà anche altri album, lavorerà in televisione, musical, teatro e altro ancora. Anche se non ha avuto un enorme successo commerciale, le sue canzoni sono state in grado di trovare la propria base di fan e Irene non smette mai di mostrare le sue incredibili capacità canore in Di lei.

Irene ha fatto sempre meno apparizioni nel corso del decennio iniziato nel 1999 e terminato nel 2009. Nel 2005 ha pubblicato un album di cover che includeva un paio di canzoni che non erano state pubblicate in precedenza; tuttavia, negli ultimi anni, è diventata più lontana dal pubblico in generale.

Dopo più di 15 anni, molti la ricorderanno ancora sul palco dell’Ariston con i suoi enormi occhiali tondi e i ricci neri raccolti: è lì che Irene Fargo, cantante di Palazzolo, inizia la sua carriera. Ma non dura a lungo. Le apparizioni, sempre più rare, furono cancellate in vari periodi.

Mancanza di ispirazione? Fino a quando non la vedrai più, No, violenza. E lo stalking. Non aveva idea che l’uomo che l’avrebbe molestata fino a quando non avesse rinunciato alla sua professione e la sua identità fosse nascosta tra i suoi colleghi. Quest’uomo era il suo ex manager, ed era anche il suo ex marito. Nel suo gruppo di lavoro, non aveva idea che fosse lì.

Irene Fargo rompe finalmente il silenzio dopo tutti questi anni e svela la verità su se stessa, prima lunedì sera durante la puntata di “Chi visto” e poi ancora ieri durante la puntata di “Pomeriggio Cinque”. Continua: “Avevo il mostro a casa. Mi ha picchiato e mio marito l’ha picchiata. Ho finto di essere morta”.

Irene fargo malattia
Irene fargo malattia


La sua testimonianza risale al 1997, quando disse: “Ho avuto una bambina, il mio lavoro era fiorente ed era una persona eccezionale”. Così ho creduto. E una donna non si renderà conto che sarebbe disposta a rinunciare alla sua vita per i suoi figli finché non avrà i suoi figli.

Dopo l’avventura, le discussioni e l’abuso fisico

“Non potevo credere che stesse succedendo a me e stavo cercando di ricostruire la nostra relazione nonostante fossi sottomessa”. La prima volta che mi ha colpito è stata l’esperienza più traumatica della mia vita. Mentre mi teneva il collo con una mano e mi prendeva a pugni con l’altra, mi ha sbattuto la faccia su un cuscino, che ha ulteriormente compresso la mia faccia. In quel momento mi venne in mente che anche se fossi riuscita a sopravvivere, sarei rimasta comunque vedova perché non era l’uomo che avevo sposato.

Mi ha messo in quarantena e, se hanno cercato di contattarmi per lavoro, ha detto loro che ero in ospedale con una malattia mortale. Irene Fargo, il cui vero nome è Flavia Pozzaglio e nata a Palazzolo sull’Oglio il 1 novembre 1962, è una cantante dal tono di voce piuttosto notevole.

Irene inizia la sua ascesa alla popolarità nel 1991, quando partecipa al Festival di Sanremo e ottiene un secondo posto nella categoria “Nuove idee” con il brano “La donna” di Ibsen. Questo fu l’inizio della sua ascesa alla fama.

Il fatto che Irene sia stata invitata a comparire in molte trasmissioni Rai e Fininvest la colloca tra le più grandi sorprese dell’anno. E anche il teatro e molti altri album.
Poi, senza preavviso, l’oblio. Irene è appena riconoscibile dopo quello che è appena accaduto. Sia alle cinque del pomeriggio che alla persona che l’ha assistito, è stata lei a spiegarne il motivo. Sei privo di immaginazione? Nessuna violenza. E lo stalking.

Continua: “Avevo il mostro a casa. Mi ha picchiato e mio marito l’ha picchiata. Ho finto di essere morta”.
La sua testimonianza risale al 1997, quando disse: “Ho avuto una bambina, il mio lavoro era fiorente ed era una persona eccezionale”. Così ho creduto. E una donna non si renderà conto che sarebbe disposta a rinunciare alla sua vita per i suoi figli finché non avrà i suoi figli.

Dopo l’avventura, le discussioni e l’abuso fisico, ha detto: “Non potevo credere che stesse succedendo a me e stavo cercando di ricostruire la nostra relazione nonostante fossi sottomessa”. La prima volta che mi ha colpito è stato il momento

st esperienza traumatica della mia vita. Mentre mi teneva il collo con una mano e mi prendeva a pugni con l’altra, mi ha sbattuto la faccia su un cuscino, che ha ulteriormente compresso la mia faccia. In quel momento mi venne in mente che anche se fossi riuscita a sopravvivere, sarei rimasta comunque vedova perché non era l’uomo che avevo sposato. Mi ha messo in quarantena e, se hanno cercato di contattarmi per lavoro, ha detto loro che ero in ospedale con una malattia mortale.
Dopo il dolore, la forza di riprendersi la vita. A far scattare la denuncia, è la violenza sulle bambine. Il suo ex marito è stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di molestie telefoniche, ingiurie, percosse. Da tri anni, rivela a Chi l’ha Visto, è ancora vittima di stalking.

«Nonostante le denunce – racconta – è riuscito a mettersi in contatto con alcuni amici, a manipolarli. Ho ricevuto anche minacce di morte, anonime. E a dare la spesa, vado sempre in posti diversi. Lo stalking è un continuo stillicidio: si la goccia cade dall’alto, te affievolisci. Fino al punto in cui vuoi sparire».

Confesserà molti anni dopo in una puntata di Chi l’ha visto che in questo periodo è stata sottoposta a frequenti abusi da parte del marito, ma per il bene della figlia non lo ha denunciato. Lo ha fatto perché amava sua figlia. Questo è stato il motivo per cui ha deciso di lasciare l’industria dello spettacolo.

Irene è andata alla Pressing di Lucio Dalla nel 2009 ed è tornata inizialmente con un album di classici napoletani. Poi, nel 2012, è finalmente tornata con un album inedito chiamato Crescendo, che ha ricevuto elogi positivi, in particolare da ascoltatori fuori dall’Italia.

Irene fargo malattia
Irene fargo malattia

Lo stesso si può dire per i suoi ultimi album, Luce, uscito nel 2014 e Il cuore fa, uscito nel 2016. Irene, ovviamente, non ha mai smesso di eseguire la sua musica e la sua magnifica voce davanti al pubblico dal vivo in anni recenti.