Progeffik effetti collaterali

Progeffik effetti collaterali; *Sonno potrebbe verificarsi occasionalmente in alcuni pazienti dopo la somministrazione orale di. In questo caso la dose dovrebbe essere ridotta o riadattata (per esempio, con una capsula da 200 mg o 2 capsule da 100 mg in un’unica somministrazione lontano dai pasti prima di coricarsi per 12-14 giorni ogni ciclo). Si può anche impiegare la somministrazione vaginale.

Progeffik effetti collaterali
Progeffik effetti collaterali

**I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati a seguito di somministrazione di progestinici in generale.

Progeffik: avvertenze per l’uso

Prima di iniziare il trattamento è opportuno effettuare una visita generale e ginecologica approfondita (esame della pelvi e del seno) compreso un Pap-test. In caso di associazione di Progeffik con estrogeni nel quadro di una terapia ormonale sostitutiva (TOS), occorre porre attenzione se durante il trattamento compaiono sintomi di perdita totale o parziale della vista o sdoppiamento della visione; interrompere il trattamento ai primi sintomi di trombotici a carico dei vasi periferici, cerebrali o polmonari.

Poiché alcuni progestinici possono causare un certo grado di ritenzione, devono essere tenuti sotto osservazione le condizioni che potrebbero essere influenzate da questo fattore, quali: epilessia, emicrania, asma, insufficienza cardiaca o renale. Pazienti with storia di depressione mentale, durante un’attenta osservazione durante il trattamento with Progeffik. Nei diabetici I progestinici possono o aggravare stati di ritenzione idrica e ridurre la tolleranza al sostegno.

Dovrebbe essere controllato dalle pazienti con storiaro familiare di neoplasie e quelle che soffrono o che provengono dalle patologie che seguono:

colestasi ricorrente o prurito insistente durante la gravidanza alterazione della funzionalità epatica

insufficienza renale o cardiaca

noduli al seno di natura non determinata epilessia

asma otospongiosi diabete mellito sclerosi multipla

lupus eritematoso sistemico

Il trattamento progestinico nelle pazienti in premenopausa può mascherare l’insorgenza del climaterio. Qualora si dovesse eseguire un esame istologico, è opportuno segnalare che la paziente è in trattamento con Progeffik. In caso di perditempo ematiche vaginali, occorre tener presenti le cause non funzionali. Nei caso di metrorragia di natura non accertata, si consigliano adeguate misure diagnostiche.

A seguito della somministrazione di progesterone si possono verificare alterazione dei test endocrini o di funzionalità epatica. Oltre la metà degli aborti spontanei sono dovute a complicazioni genetiche. Inoltre, malattie infettive e difetti all’utero di carattere strutturale e funzionali possono indurre aborti prematuri. Quindi l’unico effetto della somministrazione del progesterone in questo caso sarebbe quello di ritardare l’eliminazione di un ovocita senza vita o l’interruzione di una gravidanza che non potrà essere comunque a termine. L’uso del progesterone dovrebbe perciò essere limitato ai casi di insufficienza luteinica.

Progeffik effetti collaterali
Progeffik effetti collaterali


Il trattamento, alla posizione raccomandata per l’uso, non è contraccettivo. Uso di Progeffik in menopausa in associazione a terapia ormonale sostitutiva

Nel trattamento dei sintomi della menopausa

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) deve essere iniziato solo per i sintomi che compromettono la qualità della vie. In ogni caso è opportuno eseguire almeno una volta all’anno un’accurata valutazione dei rischi e dei benefici del trattamento, ma la TOS deve essere continuata solo fino a quando il beneficio ottenuto sia superiore al rischio.

Prima di iniziare o riprendere la terapia ormonale sostitutiva (TOS) deve essere effettuato un’anamnesi personale e familiare completa, assieme ad una visita generale e ginecologica approfondita (compreso l’esame della pelvi e del seno), sulla base dell’anamnesi, delle controindicazioni e delle avvertenze per l’uso. Durante il trattamento, sono raccomandati controlli periodici la cui natura e frequenza deve essere adattata individualmente.

Alle pazienti deve essere consigliato di riferire al proprio medico qualsiasi cambiamento. Devono essere eseguite indagini, compresa la mammografia, in conformità con i programmi di controllo attualmente in uso, modificate secondo le necessità cliniche individuali. Nelle donne trattate con terapia ormonale sostitutiva, deve essere effettuato nel tempo un’attenta valutazione dei rischi/benefici.

Attualmente I dati clinici disponibili (derivanti dalla valutazione dei dati emersi da cinquantuno studi epidemiologici) suggeriscono che nelle donne in postmenopausa che si sottopongono o siano sottoposte a terapia ormonale sostitutiva, vi sia un aumento, da lieve a moderato, della probabilità di diagnosi di cancro mammario. Ciò può essere dovuto sia ad una diagnosi precoce nelle pazienti trattate, che ad un reale effetto della TOS, che alla combinazione di ambedue.

La possibilità di porre diagnosi di cancro mammario aumenta con la durata del trattamento e sembra tornare al valore iniziale dopo cinque anni dalla sospensione della TOS. Il cancro mammario in pazienti che usino o hanno usato recentemente TOS sembrerebbe di natura meno invasiva di quello trovato in donne non trattate.

Nelle donne di età compresa tra i cinquanta e i settanta anni, che non viene diagnosticato il cancro mammario a circa 45:1000 soggetti, con un aumento legato all’età. E’ stato stimato che nelle donne che fanno di TOS durante almeno cinque anni, il numero di caso supplementari di diagnosi di cancro mammario sarà compreso tra 2:1000 e 12:1000 soggetti, ciò in relazione all’età in cui le pazienti iniziano il trattamento e alla durata dello stesso.

Progeffik effetti collaterali
Progeffik effetti collaterali

E’ importante que il doctor discuta l’aumento di probabilità di diagnosi di cancro mammario avec la paziente candidata a terapia a lungo termine, valutandolo in relazione ai benefici della TOS.