Vincenzo mollica giovane

Vincenzo mollica giovane; Nato il 27 gennaio a Formigine, in Italia, giornalista fin dalla prima adolescenza. Vincenzo Mollica ha sempre avuto un intenso interesse per il mondo dei sigari e del cinema. I suoi interessi hanno sempre trovato un’ampia gamma di espressione in una varietà di campi, come la musica, dove ha una particolare predilezione per le composizioni originali. È attraverso il Liceo Classico di Locri che il giornalista inizia la sua formazione formale, che prosegue all’Università degli Studi di Urbino, dove si laurea in Giurisprudenza con pochi voti.

Vincenzo mollica giovane
Vincenzo mollica giovane

Nel 1980 inizia a lavorare come giornalista per la rete televisiva TG1, dove fornisce servizi incentrati sui personaggi dei film di Walt Disney, il regista Nanni Moretti e il cantante italiano Francesco De Gregori.

L’anno successivo Vincenzo Mollica crea e cura la produzione di trasmissioni di successo, come Taratatà, Prisma, Sviste e Per fare Mezzanotte. Nel frattempo collabora con diversi giornali e riviste satiriche, come il Venerd di Repubblica, Linus, l’Unità, il Messaggero, e il supplemento satirico Tango, ideato da Mollica.

Dalla lettera stampata alla televisione a Internet, tutto è possibile

Dal 20 febbraio 1998 il giornalista ha proseguito la sua carriera come direttore del programma televisivo del TG1 DoReCiaKGulp, che da quel giorno va in onda ogni sabato. Nel suo primo anno professionale, Vincenzo Mollica ha doppiato il soldato Chien-Po nel film d’animazione Disney Mulan, sostituendo l’omonimo personaggio.

Nel 2001 è stato il primo giornalista tra coloro che lavorano per la televisione di Stato italiana a lanciare un sito ufficiale della RAI, di cui è co-gestore con Riccardo Corbo. Mollica scrive poi un libro, DoReCiakGulp, che si ispira alle sue esperienze con il sito web. Mollica scrive solo da cinque anni e il libro si basa sulle sue esperienze con il sito web.

Mollica Istantanee è una pagina Facebook personale creata nel dicembre 2011 con il nome Mollica Istantanee. La pagina social è attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette, ed è qui che il giornalista comunica con i suoi fan, condividendo notizie e video sempre ben accolti. Intanto, nel marzo del 2018, il giornalista è stato insignito del titolo di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana in riconoscimento del lavoro svolto nel corso della sua lunga e illustre carriera.

La malattia di Vincenzo Mollica non lo pone fuori mercato come professionista.
Mollica parla della sua salute e del suo benessere in un’intervista al Corriere della Sera, pubblicata questa mattina. In questo caso, si dice che sia diventato cinico, ma non del tutto, a causa di una serie di malattie degenerative che hanno offuscato la sua vista.

È stato afflitto da malattie che si sono manifestate fin dall’infanzia, ma che non hanno mai smorzato il suo entusiasmo o la sua curiosità, che lo hanno portato ad avere una vasta gamma di esperienze in una varietà di campi. Il giornalista parla anche del morbo di Parkinson e del diabete di tipo 2, di cui è affetto e di cui deve tenere traccia quotidianamente dei suoi progressi.

Vincenzo mollica giovane
Vincenzo mollica giovane


Nato a Formigine, in provincia di Modena, all’età di tre mesi, il padre Pasquale, collaboratore di lunga data di Benigno Zaccagnini, si recò in Canada, dove ottenne il passaporto, prima di rientrare in Italia, dove si stabilì a Motticella, frazione di Bruzzano Zeffirio, dimora ancestrale del narratore.

Fin da bambino è stato un fumatore, uno spettatore di film e un fan della musica d’autore. Ha completato gli studi superiori al Liceo Classico di Locri, dove ha studiato per il diploma. Dopo aver completato la sua formazione giuridica quadriennale presso il Collegio Augustinianum dell’Università Cattolica di Milano, ha conseguito il dottorato in giurisprudenza presso l’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Urbino.

Mollica ha un sapore aspro in bocca. Durante l’ultimo segmento di Domenica In, il giornalista Vincenzo Mollica ha regalato al pubblico un momento da batticuore. Occupante di uno spazio dedicato a lui e alla sua carriera, il 69enne musicofilo e fumettologo targato Rai ha ricevuto una piacevolissima sorpresa: una telefonata di Francesco Guccini, attraverso la quale il cronista ha potuto rivivere i momenti in cui ha conobbe per la prima volta l’allora giovane musicista emiliano.

Successivamente Giorgio Panariello ed Enrico Mentana

Mollica per un talk in cui hanno raccontato le loro esperienze di lavoro insieme al Tg1 più di un quarto di secolo fa. Infine, ma non meno importante, Mollica, che da diversi anni soffre di uveite, glaucoma, iridociclite plastica e morbo di Parkinson, ha parlato della sua malattia e della sua cecità: “Ora che non vedo più una minchia, mi ho scelto gli occhi più belli che riesco a trovare: quelli di mia madre e di mia sorella Caterina”.

Ha iniziato a lavorare come membro del team di produzione del TG1 nel 1980, e il suo fi primi progetti includevano il lavoro con Walt Disney, Francesco De Gregori e Nanni Moretti. È stato inoltre invitato come special guest della RAI alla cerimonia degli Academy Awards di Los Angeles, ai Festival di Venezia e Cannes, e al Festival musicale di Sanremo, a partire dal 1981. Prisma, Taratatà, Sviste e Per fare Mezzanotte sono alcuni dei programmi televisivi che ha prodotto.

Dagli anni ’80 lavora come libero professionista per il Radiocorriere TV. Di seguito alcuni esempi di altre sue collaborazioni con giornali e riviste: Linus, il Venerd di Republica, Il Messaggero, l’Unità, e il supplemento satirico Tango, tra gli altri.

Da sinistra a destra: Mollica, Pavarotti, Dalla e Zucchero al primo concerto di Pavarotti & Friends nel 1992.

L’artista stesso ha diretto dal 1991 al 1995 il quotidiano il Grifo e dal dicembre 2006 le sue opere sono esposte al Complesso del Vittoriano di Roma.

Questo sito contiene approfondimenti sulla trasmissione del TG1, DoReCiakGulp, in programma tutti i sabati dal 20 febbraio 1998 al 29 febbraio 2020.

Vincenzo mollica giovane
Vincenzo mollica giovane

Dal 2005 al 2008 Rai Radio 2 ha trasmesso Parole parole, storie di canzoni, una serie radiofonica in cui ha intervistato alcuni tra i più importanti autori e interpreti della storia della canzone italiana.

Appassionato di Internet, nel 2001 ha lanciato il proprio sito ufficiale RAI, diventando così il primo giornalista della televisione pubblica italiana a farlo. Ha gestito il sito con il collega giornalista Rai Riccardo Corbo. Nel corso del funzionamento del sito nel 2006 è nato il libro DoReCiakGulp, sempre curato da Corb.

L’attore ha rivelato nel febbraio 2019 di essere diventato quasi cieco a causa di molte malattie degenerative dell’occhio (uveite, glaucoma e iridociclite plastica), tutte iniziate durante l’infanzia[2], e di essere stato colpito anche dal morbo di Parkinson e diabete di tipo 2.