vero nome di nek Nek e Gianluca Vaccari formarono il duo country Winchester nel 1986, segnando la prima apparizione musicale professionale di Nek. Con la rock band White Lady, ha debuttato come cantautore e cantante nel 1989. White Lady The Demo è stato registrato da una band che ha iniziato a suonare cover dei Police, ma alla fine ha sviluppato il proprio suono e repertorio.
Nel 1991, Nek decide di intraprendere la carriera solista, e nello stesso anno si esibisce al Festival di Castrocaro con il brano “Io ti voglio”, arrivando fino alla serata finale prima di perdere contro Bracco Di Graci. Indipendentemente da ciò, il cantautore ha un contratto di tre album con l’etichetta Fonit Cetra.
L’album Amami è stato il primo singolo estratto dall’album di debutto di Nek, pubblicato nel 1992. L’anno successivo ha contribuito a scrivere “Figli di chi”, che è stato eseguito da Mietta e dai Ragazzi di Via Meda al Festival di Sanremo del 1993 nella categoria Big; Anche Nek si è esibito al festival, con “In te” che si è classificato terzo nella categoria Nuove proposte.
La sua partecipazione coincise con l’uscita del secondo album in studio del gruppo, anch’esso intitolato In te, che conteneva nove canzoni. Tre di questi erano stati precedentemente presentati in Nek. Tuttavia, il terzo album Human heat è stato pubblicato nel settembre 1994, e la band ha partecipato al Festival Italiano del 1994, dove la loro canzone “Angeli nel ghetto” si è classificata seconda.
Il 1994 fu anche l’ultimo anno del contratto discografico di Nek con la Fonit Cetra, così passò ad una nuova etichetta, la Warner Music Italy.
Dopo la seconda apparizione di Nek al Festival di Sanremo 1997, dove ha eseguito l’allora inedito Laura non c’ e si è classificato settimo, l’album è stato ripubblicato l’anno successivo con il titolo Lei, gli Amici e tutto il resto. Altri due singoli, “Tu sei, tu sai” e “Tell me what it is”, così come “Sei grande”, sono stati pubblicati a sostegno dell’album, che alla fine ha venduto 1,5 milioni di copie in tutto il mondo [6]. Più tardi nello stesso anno, l’home video che documenta la sua esibizione al Festivalbar, intitolato You, Friends, and Everything – The Tour, è stato rilasciato. Il concerto dell’8 maggio 1997 al teatro Smeraldo è presente nell’album live Nek Live: her friends and everything… il tour.
A causa della popolarità della sua canzone, a Nek è stato chiesto di comporre l’adattamento cinematografico di Laura isn’t there, in cui fa anche una breve apparizione come fumettista negli ultimi cinque minuti.
Nek definì il suo quinto album, In due (commercializzato anche in spagnolo come Entre t y yo), un “disco monotematico” perché tratta solo il tema dell’amore, e lo pubblicò contemporaneamente in Europa, America Latina e Giappone nel giugno 1998. [6] Ha anche eseguito “If I didn’t have you” al Festivalbar del 1998. Dall’album sono stati estratti i singoli Se io non fosse te, Sto con te, Se una Regola c’ e Con un ma e con un se.
Il 2 giugno 2000 è stato pubblicato il loro sesto album in studio, La vita (conosciuto anche in spagnolo come La vida es). Le canzoni “Ci sei tu”, “Sul Treno” e “La vita” sono tutte tratte da questo album. L’album è stato seguito da un tour per la pubblicità.
Singoli come “Sei solo tu” (duetto con Laura Pausini) e “Parliamo al singularo” (entrambi da “Le cose da Difesa”) e “Cielo e terra” sono stati estratti dall’uscita dell’album il 24 maggio 2002. Come parte del programma radiofonico Yesterday dello stesso anno, a giugno, Nek ha debuttato la versione italiana di My Heart and I, la canzone di Sting per il film The Octopus, che era stata composta da Andrea Griminelli e con testi di Nek. [7]
♪ #NowPlaying "Il tuo vero nome" by "Nek" on album "Prima di parlare" ♬
— Tomoko Omata (@albero4) October 13, 2015
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La prima raccolta, The Best of Nek – L’anno zero (pubblicata anche in spagnolo come Lo mejor de Nek – El ao cero), è stata pubblicata da Nek nel 2003. Contiene tre nuovi arrangiamenti di canzoni precedentemente pubblicate, tra cui “Almeno questa volta” di Antonello De Sanctis e Daniele Ronda e L’anno zero. L’anno zero Tour 2004 ha contribuito a promuovere la raccolta, e nello stesso periodo, il cantautore è stato un artista protagonista all’O’sci di Claudio Baglioni per il suo secondo capitolo.