vero nome di checco zalone Questo è il nome d’arte del comico e musicista italiano Luca Pasquale Medici (nato a Bari nel 1977). Ha studiato legge all’università prima di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo come musicista e cabarettista sui canali via cavo regionali. Lo spettacolo di varietà di Zelig e l’inno di Z. Siamo una rete strongssimi (disco di platino) per la nazionale italiana di calcio lo hanno spinto alla ribalta nel 2006; lo stesso anno vede la pubblicazione del suo romanzo d’esordio If I Would Not Have Been a Singer (seguito da Cado dalle nubi nel 2009). Tra i lavori recenti che gli sono valsi ampi consensi ricordiamo l’adattamento cinematografico del romanzo Cado dalle nubi (2009, Golden Globe per rivelazione attore dell’anno), What a beautiful day (2011), Sun in catinelle (2013), Quo Vado? (2016), che ha stabilito il nuovo record per il film italiano di maggior incasso di tutti i tempi nel nostro Paese, e Tolo Tolo (2020) (Golden Globe per la migliore commedia e David di Donatello per la migliore canzone originale per Immigrati e David
Luca Pasquale Medici era molto richiesto come artista nei locali notturni della città, dove faceva pagare fino a 70 euro per spettacolo. I cantanti neo-melodici erano i bersagli più frequenti delle sue imitazioni, e lui fece un ottimo lavoro nel parodiarle. Un membro del pubblico in una pizzeria una sera esclamò: “Che cozzalone!” in risposta al suo gesto. Cozzalone è la parola pugliese per “tamarro”, ovvero una persona ruvida e poco delicata. Il comico barese ha avuto un momento di lampadina quando ha optato per la frase “checco zalone” come suo nome sotto i riflettori.
In realtà, l’uomo che viene spesso scambiato per Checco Zalone è un uomo di mezza età che è allo stesso tempo molto ingenuo e limitato nella sua estensione vocale. I suoi metodi sono dubbi, e la lingua italiana è il suo peggior nemico. Ma sotto quella patina di ingenuità si trova una persona la cui personalità è molto diversa da ciò che incontra l’occhio. Checco Zalone è, in fondo, un ragazzo davvero simpatico che farebbe di tutto per aiutare chiunque, nonostante debba superare le proprie barriere culturali per farlo. Si comporta in modo insolito, si veste con abiti sgargianti e in cerca di attenzione e spesso sbaglia.
Pur essendo nato a Bari il 3 giugno 1977, Checco Zalone è cresciuto in provincia di Capurso. Il padre di Checco Zalone fu contento quando suo figlio conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Bari, Aldo Moro, affermandolo nel mondo professionale. Ma la sua ambizione di diventare un attore ha spinto il giovane Checco Zalone all’apice del successo. Mariangela Eboli, la sua devota compagna, è al suo fianco.
Nel 2003, Luca Medici muove i primi passi nel mondo dello spettacolo cantando ai matrimoni; Alla fine si è evoluto in un musicista jazz.
La sua svolta arriva l’anno successivo, quando dà vita a Checco Zalone, un cantante satirico neo-melodico pugliese i cui marchi di fabbrica sono un paio di jeans, una maglietta rosa, occhiali da sole e una conoscenza traballante della grammatica italiana. Quindi, il nome deriva da una frase usata nel dialetto locale di Bari, “che cozzalone!” (che, in italiano, potrebbe essere tradotto come “che tamarro!”).
Checco è apparso per la prima volta su Telenorba in spettacoli come Sottanos, ma Medici ha davvero portato il suo personaggio all’attenzione del pubblico con i suoi ruoli in Zelig Off e, in seguito, Zelig. Non solo per le sue intelligenti parodie di noti musicisti italiani come Carmen Consoli, Jovanotti e Negramaro, ma anche per il suo materiale originale.
Nell’estate del 2006, è diventato ancora più popolare a seguito dell’inaspettato successo della canzone We are a very strong team, che era quasi interamente dedicata al trionfo della nazionale italiana di calcio ai Mondiali di quell’anno.
Nel film Cado dalle nubi (2009), diretto da Gennaro Nunziante e interpretato da Checco Zalone, Zalone debutta come attore. L’anno seguente, sostenuto dalla sua nuova fama, ha condotto il suo primo programma televisivo, Checco Zalone Show.
A me questo fatto di chiamare Checco Zalone con il suo nome vero Luca Medici mi crea disagio come chiamare Jovanotti usando Lorenzo Cherubini… E daii! Non si può. #David2021 #daviddidonatello
— raimondo (@jack_menta) May 11, 2021
https://platform.twitter.com/widgets.js
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=RpVNOWm1vcI&w=560&h=315]
Che bella giorno (2011), il suo secondo lungometraggio, ha battuto il record di un film italiano al botteghino, precedentemente detenuto da La vita bella, e ha anche superato l’incasso mondiale di altri successi come Avatar e Harry Potter. Ancora più fama e fortuna arrivarono a Zalone con i suoi film successivi. Nel 2021, il film italiano Quo Vado? (uscito nel 2016) ha il più alto incasso al botteghino nazionale di tutti i tempi, con Sole a catinelle (uscito nel 2013) al terzo posto. Il quinto posto è invece Tolo Tolo, che uscirà nel 2020 e sarà il debutto alla regia di Checco.