valentina pitzalis storia Per motivi che rimangono poco chiari, un’auto si è schiantata questa mattina sulla Strada Provinciale 91, che collega il territorio del comune di Capoterra alla Statale 195, provocando un intervento di emergenza da parte dei vigili del fuoco del Comando di Cagliari.
C’è stata una collisione che ha coinvolto un’auto e un camion.
I vigili del fuoco hanno liberato la strada e i veicoli per viaggiare in sicurezza.
Una delle donne nell’auto, una 92enne, è stata uccisa, e un’altra, anche una donna, è rimasta ferita; Il conducente del grande veicolo è rimasto illeso. L’incidente ha coinvolto 118 operatori sanitari.
Per tutta la durata delle operazioni di soccorso, delle misure di sicurezza per i veicoli, della carreggiata e delle indagini e dei sopralluoghi della polizia stradale, la strada è stata chiusa al traffico.
La lotta contro il femminicidio ora ha un volto, e quel volto è Valentina Pitzalis. Il nuovo episodio di The Third Clue si concentrerà su di lei, e la sua storia sembra seguire uno schema familiare a molte donne che sono state ferite dal veleno e dalla rabbia degli uomini che affermano di amarle. Ha avuto un’infanzia normale e felice e un’adolescenza come la maggior parte dei suoi amici, e poi ha incontrato Manuel Piredda, l’uomo che sarebbe arrivata a credere potesse essere la sua anima gemella. Dopo che un amore apparentemente “normale” tra i due sboccia in un’ossessione malsana, la coppia decide rapidamente di sposarsi. Causata dalla gelosia irrazionale di Piredda, la tragica vicenda della coppia si conclude tragicamente la sera del 17 aprile 2011.
Valentina Pitzalis sarà indotta con l’inganno a incontrare Manuel Piredda nella sua casa di Bacu Abis con il pretesto di un incontro chiarificatore. Il suo ex marito porterà questa folle mossa a un livello completamente nuovo dandole fuoco con una tanica di benzina. Purtroppo, Manuel Piredda morirà sul rogo. Valentina, miracolosamente sopravvissuta agli eventi, aveva 27 anni all’epoca; Dopo questa incredibile tragedia, si risveglierà in un letto d’ospedale con un volto gravemente sfigurato, una mano amputata e gravi ferite all’altra mano.
È stato un processo molto lungo. All’inizio, ho persino supplicato i medici di porre fine alla mia vita. Il dolore era così forte e la situazione così terribile che ero arrabbiato perché erano venuti in mio aiuto. Il mio unico pensiero era che sarebbe stato meglio se fossi morto.
Hai provato solo disagio fisico o si è esteso anche alla tua mente?
Chiaramente, erano entrambi. Quello che ho passato è stato terribile, e l’unica ragione per cui mi sono ripresa (emotivamente e fisicamente) è stata grazie all’amore e al sostegno della mia famiglia.
Da quanto tempo pensi positivamente?
Quante bugie sul caso Valentina Pitzalis: https://t.co/L72zPPd0SI
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) June 22, 2019
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Sono stato costretto a letto per mesi, e non è stato fino a quando i medici mi hanno insegnato a camminare di nuovo che ho riacquistato la voglia di vivere.
Roberta Mamusa, madre di Manuel Piredda, ha accusato Valentina Pitzalis di aver ucciso il suo ex marito, prolungando l’incubo. Una denuncia formale contro di lei è stata presentata nel 2016, ma alla fine è stata respinta. Valentina Pitzalis sarà indagata per omicidio dopo che il secondo è stato commesso. Nulla può essere provato contro di lei, però. Il 1 ° ottobre 2020, l’incubo della donna è finito quando il giudice istruttore ha assolto Valentina Pitzalis da tutte le accuse: dopo tutto quello che ho passato, non sono in grado di sostenere le spese legali che ho affrontato anche se ho vinto la causa, perché l’altra parte si è dichiarata nulla e non è stato raggiunto un processo. Questa donna aveva detto a Verissimo: “Dovrei pagare tutte le spese, che arrivano a circa 98.000 euro.