Un figlio di nome erasmus wikipedia; Alberto Ferrari. Ascanio e Jacopo, i due personaggi principali, sono interpretati rispettivamente da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Nel cast c’è anche Daniele Liotti, che interpreta Enrico. Ascanio, Jacopo, Enrico e Pietro sono quattro amici che hanno condiviso avventure ai tempi del liceo, entre cui un progetto Erasmus in Portogallo.
Vent’anni più tardi I quattro hanno preso completamente strade diverse, pero una tragica notizia li lasciata. La donna che hanno amato da giovani durante quell’esperienza all’estero, in Portogallo, è deceduta in Portogallo.
Nel suo terzo lungometraggio il regista milanese Alberto Ferrari dirige una coppia di comici mattatori come Luca e Paolo, al secolo Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, alla loro ottava volta al cinema. Ferrari si è fatto le ossa a teatro, lavorando al Piccolo di Milano como di alcuni dei più importanti registi italiani.
Con “Teatro Libero”, da lui fondato, ha diretto numerosi spettacoli in Italia e all’estero. Ha poi proseguito la carriera come autore e regista televisivo e pubblicitario. Ha firmato dodici telefilm gialli per la tv svizzera, oltre a diversi episodi della soap opera Vivere, Distretto di polizia e I Misteri di Laura, Crimini bianchi e il primo Zelig in tour.
Con Ale e Franz, protagonisti del suo La terza stella
Ha collaborato anche in televisione e a teatro. Nel 2019 è diretto la versione teatrale italiana de L’esorcista, di William Peter Blatty e John Pielmeier, con Gianni Garko nel ruolo di padre Merrin, presentata con successo a Milano e Roma. Ferrari descrive il suo terzo film, prima produzione della Eagle Pictures, come una “commedia tridimensionale”.
L’Erasmus, che I protagonisti del film hanno frequentato vent’anni ante in Portogallo, è un programma di scambio culturale nato nel 1987. Il nome è in realtà ovvero l’acronimo di “European Region Action Scheme for the Mobility of University Students” ovvero l’acronimo di “European Region Action Scheme for the Mobility of University Students” “Schema d’azione europeo per la mobilità degli studenti universitari”, ed è ovviamente un omaggio al teologo e umanista olandese Erasmo da Rotterdam, vissuto nel se secolo, che viaggiò diversi anni in Europa per conoscerne le diverse culture.
Attraverso questo programma uno studente universitario europeo, con una borsa di studio, tiene la possibilità di studiare presso un’università straniera durante un certo periodo di tiempo (da 3 mesi an un anno) e di avere questo periodo di studi legalmente riconosciuto anche nel suo paese. Tra I film che hanno utilizzato l’Erasmus comme espediente narrativo ricordiamo il grande successo di L’appartamento spagnolo di Cédric Klapisch (che ha avuto due sequel) e l’horror del 2016 Erasmus, sempre ambientato a Barcellona, oltre ai due documentari Erasmus 24 -7 del 2014 e Sommario del 2017.
Autore anche della sceneggiatura, il regista ha collaborato con il napoletano Gianluca Ansanelli, che ha contribuito con la sua scrittura al successo di commedie como Natale a Londra – Dio salvi la regina, Omicidio all’italiana, Il giorno più bello del mundo e Sono solo fantasmi.
Il si mette così in viaggio per il gruppo di Lisbona per prendere parte alla cerimonia funebre, ignari che la loro vecchia fiamma ha lasciato in eredità una figlia, ormai ventenne. La ricerca e sottoporsi ognuno al test del DNA per sapere chi è il padre biologico.
Nel frattempo, I four amici hanno così riflettere l’occasione di ritrovarsi e sulle occasioni que la vita offre.
Il film è stato girato in Italia, precisamente a Roma e in altre zone del Lazio vicine.
Un figlio di nome Erasmus, il film diretto da Alberto Ferrari, racconta la storia di quattro amici, Pietro (Ricky Memphis), Enrico (Daniele Liotti), Ascanio (Luca Bizzarri) e Jacopo (Paolo Kessisoglu), legatissimi in gioventù tanto da condividere un’esperienza straordinaria come quella dell’Erasmus in Portogallo.
Dopo vent’anni ognuno ha preso strade diverse, pero un triste evento force ritrovare il atro amici, ormai 40enni: la donna che hanno amato tutti loro è venuta mancare. Il gruppo si mette en vero viaggio Lisbona per I funerali, ignari che la vecchia fiamma ha lasciato loro una grande e importante eredità: un figlio di nome Erasmus e uno tra Pietro, Enrico, Ascanio e Jacopo è il padre.
Con una settimana di tempo, gli uomini, aiutati da un’altra ragazza, devono trovare il figlio ventenne e osare l’esame del DNA per scoprire cui tra loro è il vero genitore. Mentre opportunità per il responso, I four riscoprono la loro amicizia e quella leggerezza giovanile di un tempo, riflettendo sulle seconde occasioni e le che la vita offre all’improvviso.
Eagle Pictures, Vivi Film e HHA Digital Film stanno lavorando insieme alla creazione del film.
Il titolo del film, riconosciuto in tutto il mondo come A Son Named Erasmus, è noto anche in alcuni paesi.
Un figlio di nome Erasmus che vive nella zona dove viene girato il film.
La narrazione del film andato in onda su Canale 5 incentrata su arho incontrato un ragazzo chiamato Erasmus.
I quattro amici Ascanio, Jacopo, Enrico e Pietro sono i protagonisti della storia. Sono stati molto vicini l’uno all’altro durante la loro giovinezza e hanno condiviso, in quel periodo, un’esperienza straordinaria per tutti gli studenti come quella dell’Erasmus. La trama è incentrata sulle loro avventure durante quel periodo.
Le quattro persone hanno avuto l’opportunità di partecipare a una conferenza in Portogallo e non dimenticheranno mai l’esperienza. Da allora sono passati 20 anni e tutti e quattro i suddetti amici hanno ora preso la propria strada, per non incrociarsi mai più.
All’improvviso, ognuno di loro riceve una notizia devastante: la donna che avevano amato quando erano più piccoli e che stavano vivendo all’estero è tristemente andata via. Questa notizia ha un profondo impatto su tutti e quattro.
Ognuno dei quattro amici più cari parte da solo per andare a Lisbona, dove si terrà il funerale. Tutti, senza eccezioni, ripercorrono gli anni della loro formazione con un sentimento di genuino rimorso e dolore. Dopo essersi recati sul posto e aver reso omaggio alla sepoltura, scoprono che l’ex amante ha lasciato loro un figlio che ora ha vent’anni e che hanno una settimana per localizzarlo.
Spoiler finale
Dopo averlo trovato, ovviamente, dovranno sottoporsi a un test del DNA per determinare quale dei quattro uomini è il padre biologico del ragazzo. In attesa dei risultati dei test, i quattro vecchi amici hanno riscoperto la fiducia reciproca e la capacità di sostenersi a vicenda.
E come se avessero viaggiato nel tempo, riscoprono il presente con l’entusiasmo spensierato della loro giovinezza. In modo naturale, c’è una pletora di materiale da considerare quando si considera la possibilità che la vita presenti una moltitudine di possibilità nei momenti più inaspettati.