Torta pazientina storia

Torta pazientina storia; Le origini della Torta Pazientina sono di natura abbastanza antica. Pare infatti sia stato fondato in un convento locale intorno al 1600, affine al Dolce del Santo, che fu creato dai frati francescani del monastero della Basilica di Sant’Antonio. In questo saggio parlerò della torta pazientina, che è uno dei piatti della tradizione padovana. Questa voce sarà inserita nella categoria Shopping a Padova in quanto la pazientina è considerata un “souvenir” della città. Come affermato in un recente annuncio pubblicitario, la pazientina è considerata un “Promemoria” della città. A dolce di strati di frolla de mandorle (pasta bresciana), un morbido pan di spagna, o polentina di Cittadella, farcito con crema allo zabaione, e guarnito da una “selva” di scaglie di cioccolato fondente in superficie, compose una pazientina è un dolce di strat Mmhh, una vera prelibatezza che mi viene in mente quando penso alle cose da mangiare a Padova che vi consiglio!

Torta pazientina storia
Torta pazientina storia

Un consiglio del Sig. Breda su come gustare la deliziosa torta Pazientina: se vi piace o preferite la forma più croccante della deliziosa pasta bresciana (la frolla a base di mandorle), vi consigliamo di provare la torta appena finita. Dovrai aspettare 24 o 48 ore se vuoi un aspetto più gonfio. Il sapore non cambia; solo la masticazione fa. Sta a te decidere!

La tradizione veneta vuole che si faccia la Pazientina, e le sue origini risalgono a centinaia di anni fa. Si ritiene infatti che la Torta Pazientina abbia avuto origine in un monastero della città di Padova da qualche parte intorno all’anno 1600. Navigando in internet mi sono imbattuto in uno spezzone di un’intervista a Luigi Biasetto, pasticcere pluripremiato che ha vinto diversi campionati mondiali. Sembra che i francesi si siano guadagnati questo onore. A parte questo, c’erano i biscotti detti “pazientini”, che venivano sempre cotti in un monastero!
Per questo la Pazientina merita di essere considerata un dolce storico della tradizione veneta.

Qual è il nome della torta Pazientina in italiano?

Le origini del nome di questo dolce tradizionale padovano hanno almeno due versioni, che è un numero esiguo se si considera che quando si parla di leggende e risalenti fino alle ore tarde della notte, è noto che le leggende si diffondono. La possibilità che i malati venissero usati come sostituti del cibo deriva dal fatto che sembra che avessero un apporto calorico significativo e che i “pazienti” dovevano essere i malati che volevano recuperare le forze. Un’altra possibilità, ritenuta più plausibile, è la più semplice: la torta sarebbe conosciuta come Torta Pazientina poiché la pazienza è una virtù che occorre per la preparazione di un dolce così elaborato come quello che vedremo leggendo la ricetta!

Qual è il motivo dietro questo moniker?

Anche con questa risposta, non siamo in grado di fornire una versione definitiva e univoca, ma possiamo fornire due possibilità, la più probabile delle quali è la più probabile. Il primissimo pensiero che questa torta sarebbe stata servita ai malati in balia del ricostituente, affinché tornino il prima possibile alla forma originaria, complica la consistenza del suo contenuto calorico, che è nella teoria di un grande quantità di energia.

Di conseguenza, si decise che la torta pazientina sarebbe stata servita ai pazienti, che erano i malati che avevano bisogno di avere il tempo di recuperare la propria salute. La seconda teoria, considerata in realtà la più plausibile, è che alla torta pazientina venga dato questo nome semplicemente perché ci vuole tanto tempo per essere preparata.

Torta pazientina storia
Torta pazientina storia


Ora mettiamoci al lavoro: quali ingredienti servono per realizzare questo delizioso dolce?
Per la pasta bresciana, che, come detto, è una frolla di mandorle, occorrono 50 grammi di zucchero, 50 grammi di mandorle raffinate, 50 grammi di farina e 50 grammi di burro, tra gli altri ingredienti. Per il pan di spagna si uniscono invece 200 gr di farina, 190 gr di zucchero, 4 uova intere e 30 gr di mandorle raffinate. Inoltre per lo zabaione occorrono 80 grammi di amido, 90 grammi di zucchero, 8 tuorli d’uovo e 450 grammi di marsala.

A causa del fatto che all’epoca c’erano centinaia di conventi e monasteri di ogni ordine a Padova, questa è un’informazione abbastanza ampia. A parte questo, c’erano i biscotti detti “pazientini”, che venivano sempre cotti in un monastero! Secondo i risultati di una ricerca online, i francesi meritano il merito dei loro successi.

La storia e le origini del dolce padovano

A differenza della pinza, un pasticcere povero che si trova a cavallo del confine tra i piatti della tradizione veneta e le regioni montuose del nord Italia, la Pazientina è un dolce originario della stessa città di Padova. Le origini della Torta Pazientina sono di natura abbastanza antica. Pare infatti sia stato fondato in un convento locale intorno al 1600, affine al Dolce del Santo, che fu creato dai frati francescani del monastero della Basilica di Sant’Antonio.

Secondo la proposta della Pasticceria Breda
Nel 1967 Plinio Breda, uno dei pasticcieri più noti e stimati di Padova, acquistò la pasticceria Dell’Antone, già uno dei locali più noti e rinomati della città. La qualità del prodotto, la fiducia e l’amore che ripone nel proprio lavoro contribuiscono a far sì che le attività di Breda raggiungano un successo dopo l’altro, che si traduce in un aumento di premi e riconoscimenti.

L’azienda di famiglia è attiva ancora oggi, a più di un quarto di secolo dall’inizio, sotto la direzione di Ennio e Fiammetta, con l’assistenza delle due figlie e di un gruppo di giovani ed esperti collaboratori. Nonostante il fatto che la produzione dell’azienda sia continuata e che abbia mantenuto Inedite ricette da tempo, Fiammetta ha introdotto un’innovazione dedicandosi all’arte del cake design, che le permette di soddisfare i gusti e le richieste di una clientela sempre più attenta ed esigente col passare del tempo.

Torta pazientina storia
Torta pazientina storia

Di conseguenza, la Pazientina è da considerarsi un dolce storico, espressione della patavinitas in forma culinaria.

Qual è il nome della torta Pazientina in italiano? Le origini del nome di questo dolce tradizionale padovano hanno almeno due versioni, che è un numero esiguo se si considera che quando si parla di leggende e risalenti fino alle ore tarde della notte, è noto che le leggende si diffondono.

La possibilità che i malati venissero usati come sostituti del cibo deriva dal fatto che sembra che avessero un apporto calorico significativo e che i “pazienti” dovevano essere i malati che volevano recuperare le forze.

Un’altra possibilità, ritenuta più plausibile, è la più semplice: la torta sarebbe conosciuta come Torta Pazientina poiché la pazienza è una virtù che occorre per la preparazione di un dolce così elaborato come quello che vedremo leggendo la ricetta!