Tony Binarelli Mago; Interprete di magia e illusione, attore, controfigura e scrittore di libri sul tema della magia. Tony Binarelli, che da tempo lottava contro una malattia prima di morire ieri sera all’età di 81 anni all’ospedale Sandro Pertini di Roma, La partecipazione del grande mago a diversi programmi televisivi ha contribuito alla sua ascesa alla fama. Le sue mani sono apparse in un gran numero di film, compresi quelli diretti da Terence Hill, che presentano trucchi con le carte nei film di Trinity.
Quando è apparso in programmi televisivi condotti da Corrado
Mike Bongiorno e Pippo Baudo negli anni ’80 e ’90, i suoi spettacoli di magia sono stati accolti molto bene dagli spettatori. Nei due episodi della fiction Rai del 1972 “La sera al gatto nero”, in cui ha anche recitato nei panni di se stesso in televisione, era noto per interpretare il ruolo di se stesso. Numerose le live in tutta Italia, oltre a quelle trasmesse su Rai e Mediaset.
È avvenuta la morte del mago Tony Binarelli. Binarelli, che ha interpretato un personaggio famoso in televisione negli anni ’90, è scomparso all’età di 81 anni all’ospedale Sandro Pertini di Roma dopo una lunga battaglia con la malattia. Tony Binarelli, il cui vero nome è Antonio Binarelli e che è nato il 16 settembre 1940 a Roma, è uno pseudonimo. Fino a quando non ha iniziato a lavorare alla Buona Domenica nel 1991, ha usato la sua magia per animare gli spettacoli condotti da Corrado, Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Ci è stato dal 1991 al 1995.
L’esistenza
Tony Binarelli, il cui vero nome è Antonio Binarelli e che è nato il 16 settembre 1940 a Roma, è uno pseudonimo. In giovane età sviluppa un profondo interesse per l’illusionismo, la micromagia e la cartomagia, che persegue dapprima a livello amatoriale e poi, a partire dal 1972, a livello professionale. Nel 1974 è apparso nel programma televisivo Foto di gruppo condotto da Raffaele Pisu. Alla fine degli anni Settanta, amplia il suo repertorio includendo mentalismo e fenomeni paranormali, che lo portano alla fama. Ciò è avvenuto a seguito della sua partecipazione al Raduno canoro e alle tre edizioni domenicali dirette da Corrado. Dal 1982 esegue magie utilizzando uno stile che chiama Situation Comedy, basato sulla partecipazione del pubblico.
Da quel momento, ha sviluppato il concetto e ha ospitato diverse trasmissioni televisive magiche. Ha lavorato come controfigura per le mani di molti attori in una varietà di film, come “Three Steps in Delirium” di Louis Malle e “… continuavano a chiamarlo Trinita” di EB Clucher, in cui “interpretava” il mani di Terence Hill nel suo virtuosismo con il mazzo di carte. Ha anche lavorato come controfigura per le mani di molti altri attori in altri film.
Consulente del Teatro Sistina di Roma per diverse produzioni teatrali, nel corso della sua carriera ha pubblicato numerosi libri sia per il grande pubblico, molti dei quali tradotti in varie lingue, sia molti, come la collana Playmagic, Class Act, My Way to Mentalism, accanto ai numerosi nuovi effetti della sua creazione come le “Labbra”, presenti sul mercato dal 1977. Nel 1988 ha fondato Qui Magica come rivista specializzata, di cui ha anche diretto e pubblicato.
Binarelli ha anche assunto il ruolo di vicepresidente territoriale
L’Italia con l’International Brotherhood of Magicians (IBM), un’organizzazione professionale per maghi. Il 1995 è l’anno in cui ha ideato e diretto il corso professionale e il Trofeo noto come “Qui Magico”. Si è svolto per un totale di dieci edizioni, di cui otto a San Martino di Castrozza e due a Varazze, e ha fatto conoscere nuovi artisti nel mondo.
Questa scuola ha prodotto alcuni dei più importanti maghi professionisti che lavorano oggi, come Gaetano Triggiano, Andrew Basso, Gabriele Mago Gentile, Daniele Lepantini e Paolo Giua. Questi individui si sono esibiti sui palcoscenici di tutto il mondo e sono apparsi anche in televisione. Non si prendeva mai una pausa dalla pratica e dall’istruire gli altri nell’arte dell’evocazione.
Tony Binarelli, il cui vero nome è Antonio Binarelli e che è nato il 16 settembre 1940 a Roma, è uno pseudonimo. Dopo aver maturato esperienze sul campo, esordisce nel ruolo di se stesso in una fiction Rai dal titolo “La sera al gatto nero”. Questo ha segnato l’inizio della sua carriera di attore professionista. Il decennio degli anni ’70 segna l’inizio della svolta nella sua carriera. Fu in questo periodo che ampliò il suo repertorio includendo mentalismo e fenomeni paranormali, e divenne famoso per la sua partecipazione al Raduno canoro e per i primi tre anni di trasmissione a Domenica in Diretto da Corrado.
A tal punto che negli anni successivi, dopo aver incorporato con successo la partecipazione del pubblico nelle sue esibizioni, iniziò a sperimentare la regia e la produzione su di spettacoli di magia. Inoltre ha lavorato come consulente per il Teatro Sistina di Roma, dove ha presentato numerosi spettacoli e promosso le carriere di giovani maghi e artisti emergenti.
I suoi libri di istruzioni magiche sono stati venditori di grande successo nel mercato editoriale. Tra il 1991 e il 1995 è stato l’unico mago ad apparire nello storico programma televisivo italiano Buona Domenica, andato in onda su Canale 5. Binarelli aveva dichiarato in diverse interviste di aver affascinato Federico Fellini con i suoi trucchi, e che i due avevano poi collaborato al film ‘Tre passi nel delirio’. Binarelli aveva detto che Fellini era uno dei suoi più grandi fan.
Come attore, è apparso in Bluff – Storia di scuffe e di chroglioni, per la regia di Sergio Corbucci, e in ‘Io sto con gli ippopotami’, per la regia di Italo Zingarelli. Ha anche lavorato come controfigura in circa cinquanta film. Il suo nome d’arte era “Mister Contromani”.
È morto Tony Binarelli, noto come il guru televisivo degli anni ’80 e ’90. Dopo una lunga battaglia con la malattia, muore all’età di 81 anni all’ospedale Pertini di Roma. Lo scrive la versione online de Il Messaggero.
Tony Binarelli, il cui vero nome è Antonio Binarelli e che è nato il 16 settembre 1940 a Roma, è uno pseudonimo. Tra il 1991 e il 1995 usa la sua magia per impreziosire i programmi che Corrado, Mike Bongiorno e Pippo Baudo mettono in scena per chi ha partecipato alla Buona Domenica. Nei due episodi della fiction Rai del 1972 “Serata al Gatto Nero”, in cui ha anche recitato nei panni di se stesso in televisione, ha interpretato il ruolo di se stesso. Numerose le live in tutta Italia, oltre a quelle trasmesse su Rai e Mediaset.
Nel corso della sua carriera è stato incoronato tre volte Campione del Mondo di Illusionismo. Nel 1988 ha lanciato e diretto la pubblicazione “Here magic”, che aveva fondato. È stato vicepresidente territoriale per l’Italia dell’IBM-International Brotherhood of Magicians. Nel 1995 ha istituito il corso professionale e l’omonimo trofeo noto come ‘Qui magia’, che si è svolto per un totale di dieci iterazioni. Tra il 1991 e il 1995 ha catturato con successo il Telegatto e ha vinto anche premi a Monte Carlo (1998) e Las Vegas (2001). (2000).