Tony Binarelli Figli

Tony Binarelli Figli; Tony Binarelli è sempre stato molto riservato e di lui non sappiamo molto. Sappiamo che si è sposato con Marina Perin nel 1960 e che si sono incontrati per la prima volta a una festa a cui entrambi hanno partecipato nel 1960. Non è noto se la coppia abbia avuto figli insieme o meno. Il noto illusionista e mago Tony Binarelli, originario della Dominica, è morto di recente. Che cosa è successo con lui? Da tempo stava affrontando la sua malattia. È stato appena annunciato che è morto Tony Binarelli, l’illusionista che lavorava a Domenica In. Che cosa è successo con lui? Era stato malato per un po’, ma quello che era successo era un mistero.

Tony Binarelli Figli
Tony Binarelli Figli

Tony Binarelli, meglio conosciuto come il taumaturgo televisivo degli anni ’90, è morto ieri all’ospedale Pertini di Roma, in Italia, dopo una lunga battaglia con la malattia. Aveva 81 anni alle spalle.

Consentitemi di correggere l’affermazione precedente

Quando rispondo, chiedo: “Posso parlare con Tony Binarelli, il mago? ” Sì, cosa ha bisogno da te?” “Vorrei intervistarti”. “Certo, ma prima prova a inventare un numero illogico.” (Prendiamo ad esempio il numero sette, ndr) “Stai pensando solo ora al numero sette!” Binarelli, è semplicemente incredibile! Il 16 settembre compirà 80 anni. Appare avere almeno dieci anni in meno, ma in realtà sembra essere ancora più giovane. È pieno di aneddoti affascinanti da condividere. È stata una vita magicamente meravigliosa, nel senso migliore della parola.

Il fascino di Tony Binarelli per l’illusionismo, la micromagia e la cartomagia è iniziato in tenera età e non si è mai placato. A partire dal 1972, è entrato nell’arena professionale, ha debuttato in televisione e ha ampliato la portata delle sue esibizioni per comprendere tutti gli aspetti dell’evocazione. In televisione si è interpretato in due puntate della fiction Serata al Gatto Nero, andata in onda nel 1972 sulla Rai.

Nell’anno 1974 fece parte del programma che era una foto di gruppo e fu condotto da Raffaele Pisu. Il decennio degli anni ’70 segna l’inizio della svolta nella sua carriera. Fu in questo periodo che ampliò il suo repertorio includendo mentalismo e fenomeni paranormali, e divenne famoso per la sua partecipazione al Raduno canoro e per i primi tre anni di trasmissione di Domenica in Diretto da Corrado.

Dal 1982 esegue magie usando quella che definisce la Situation Comedy, una forma basata sulla partecipazione del pubblico. Da quel momento, ha sviluppato il concetto e ha ospitato diverse trasmissioni televisive magiche. Successivamente, ha lavorato a un gran numero di film. Come attore è apparso nei film Bluff – Storia di scuffe e di chroglioni (1976), per la regia di Sergio Corbucci, e Io sto con gli ippopotami (1977), per la regia di Italo Zingarelli. Entrambi i film sono stati prodotti in Italia (1979).

Come controfigura, ha lavorato a film come “Tre passi nel delirio”, diretto da Federico Fellini, Louis Malle e Roger Vadim nel 1968; “Se è martedì, deve essere il Belgio”, diretto da Mel Stuart nel 1969; e “hanno continuato a chiamarlo Trinity”, diretto da EB Clucher nel 1971. (1971). E ancora: Un genio, due amici e un pollo, regia di Damiano Damiani (1975), Sahara Cross, regia di Tonino Valerii (1980). (1977).

Nel corso di oltre un decennio, si è dedicato all’educazione di giovani aspiranti maghi. Ha organizzato annualmente corsi di aggiornamento a San Martino di Castrozza e Varazze, dai quali ha diplomato alcuni dei nuovi artisti che emergeranno in futuro.

Mezzo secolo di truffatori in Italia ha reso semplice l’inganno delle persone, il che ha portato a un fascino duraturo per maghi e altri illusionisti (De Filippo 1948, 1-4). La Grande Magia, una delle commedie più esilaranti di Eduardo De Filippo, è stata scritta da Binarelli quando aveva solo otto anni. Il cosiddetto “mago Marvuglia” si diletta sia di filosofia che di ginnastica nel tempo libero (De Filippo 1948, 1-4). La magia alla fine diventa la sua occupazione a tempo pieno, elevandolo ai ranghi dei maghi più famosi del mondo e facendo di lui l’unico destinatario del più prestigioso premio televisivo italiano, il Telegatto.

Niccol afferma che tutto è iniziato quando suo figlio è stato colpito alla testa con un libro misterioso quando era già un bambino difficile. La bronchite lo ha colpito quando aveva 12 anni ed era in spiaggia a Follonica. A causa del fatto che non sapeva nuotare, entrò in un modesto negozio che trattava una varietà di merci.

Tony Binarelli Figli
Tony Binarelli Figli


Non vedeva l’ora di leggere un libro che si trovava sullo scaffale più alto, quindi si precipitò lassù a prenderlo. Cadendo, ha perso l’equilibrio, il che ha provocato il crollo di tutto. Quando si riprese, il libro era ancora nello stesso posto, ma la copertina rigida del libro gli aveva premuto contro la testa. Potresti dirmi il nome del libro per favore? “Il titolo del libro era “Il mistero del sacro Phallus.”

Qual era esattamente il ruolo di Tony Binarelli?

Tony Binarelli è morto il 12 luglio 2022, all’età di 81 anni. Nato a Roma il 16 settembre 1940, è scomparso oggi. Illusionismo, cartomagia e micromagia erano tutte aree della magia che suscitavano il suo interesse sin dalla tenera età. Dal 1972, è stato anche una figura iconica in televisione e la sua somiglianza è apparsa in numerosi film, tra cui i seguenti:

Marito e la loro prole

Tony Binarelli è sempre stato molto riservato e si conoscono pochissime informazioni su di lui. È noto che era sposato con Marina Perin, che incontrò per la prima volta a una festa nel 1960 a cui parteciparono i loro amici comuni. Non è noto se la coppia abbia avuto figli insieme o meno.

Malattia e causa alla base della morte

Qual era il nome della malattia contro la quale Tony Binarelli ha combattuto per un periodo significativo prima di morire? Ha detto quanto segue in una precedente intervista con FanPage: “Sono terrorizzato dalla malattia perché significherebbe non essere più in grado di capire nulla e perdere il proprio spirito”. È vero; la malattia mi fa sentire molto a disagio. All’ospedale Sandro Pertini di Roma è dove è stato dichiarato morto.

Dora Moroni

Dopo essere stata coinvolta in un incidente d’auto il 13 luglio 1978, Dora Moroni è stata portata in ospedale, dove un artista le ha eseguito la RCP e si è assicurata che continuasse a respirare. Questa testimonianza afferma che l’artista le ha salvato la vita. Dopo l’incidente, è rimasta in coma per un totale di due mesi e le ci sono voluti altri nove mesi per riprendersi completamente.

Tony Binarelli Figli
Tony Binarelli Figli

L’artista, che ha avuto difficoltà a parlare, muoversi e respirare all’indomani dell’incidente, ha trovato difficile svolgere il compito ancora una volta. È stato detto che Binarelli non avrebbe dovuto occuparsi delle vittime dell’incidente stradale perché non dovrebbero essere toccate, soprattutto se hanno fratture o altre ferite.