Tonino Cripezzi Moglie; Poiché Tonino Cripezzi è stato uno dei membri storici dei Camaleonti, la sua scomparsa ha provocato un tragico lutto che ha colpito improvvisamente non solo la musica italiana ma, soprattutto, la sua famiglia. All’artista, infatti, sono sopravvissute la moglie, Marina Bonotti, oltre ai figli Nicol e Matteo. Tonino Cripezzi è sempre stato molto riservato sulla sua vita personale, motivo per cui non si sa molto della sua famiglia; tuttavia, il musicista ha pubblicato alcune foto della sua famiglia sui suoi canali social nella speranza che possano interessare i suoi fan.
Il 3 luglio 2022 il corpo di Antonio
“Tonino” Cripezzi è stato ritrovato nella camera d’albergo in cui alloggiava a Chieti. Il musicista era in Abruzzo con il suo gruppo, con il quale si era esibito la sera prima a Pescara. La precedente esibizione era stata a Pescara. Le prime ipotesi avanzate dalle persone che hanno aiutato le persone bloccate erano che il capo dei Camaleonti fosse morto a causa di una malattia inaspettata durante la notte.
Nato il 26 febbraio 1946 a Milano, ha diretto i Camaleonti sin dalla nascita della band nel 1963. Era il pianista della band oltre ad essere una delle due voci principali, insieme a Livio Macchia, unico altro membro originale della band che si stava ancora esibendo.
Quasi sessant’anni dopo l’inizio della sua carriera, Cripezzi è rimasto attivo nell’industria musicale insieme alla sua band. Ad oggi la formazione Camaleonti comprendeva, oltre al compagno di lunga data Livio Macchia, Valerio Veronese alla chitarra, Massimo Brunetti alle tastiere e Massimo Di Rocco alla batteria.
Tra gli anni Sessanta e Settanta, una delle band più influenti emerse dal movimento beat italiano si chiamava The Chameleons. Cripezzi si era affermato nel corso della sua carriera come musicista versatile in grado di suonare numerosi strumenti, inclusi violino e sintetizzatori.
Inoltre, è responsabile della composizione della musica di alcune delle canzoni più famose dei Camaleonti, come “Amico di ieri”, “Pensa” e “Dove Curva il fiume”. L’ora dell’amore, che ha dominato le classifiche nel 1968 vendendo 1.600.000 di copie, Io per lei e Applausi sono tre delle canzoni più famose che il suo gruppo abbia mai pubblicato, e sono tra le canzoni più amate di tutti i tempi.
Marina Cripezzi era la moglie di Antonio Cripezzi, e la madre dei loro figli Nicola e Matteo. Nicola e Matteo si chiamavano entrambi Antonio. Commentando la scomparsa del suo caro amico e compagno musicista, il cantante Maurizio Vandelli ha offerto un pensiero in loro onore: “Mi è stato segnalato proprio di recente da Lallo dei Dik Dik, e poi verificato da Valerio Veronese di Camaleonti, che il mio caro amico Tonino Cripezzi non è più presente, per me è un fratello.
Un’altra grande perdita si è verificata nel regno della musica italiana: dopo la scomparsa di Irene Fargo nella notte tra il 1 e il 2 luglio, Tonino Cripezzi, amato cantante e tastierista che fu anche fondatore dei Cameleonti, famosa band fondata negli anni ’60 anche lui morì. una rappresentazione del suono italiano nel suo insieme.
Tonino Cripezzi aveva una storia di problemi di salute
Ma la sua scomparsa è stata inaspettata: il suo corpo è stato ritrovato in una stanza d’albergo a San Giovanni Teatino (Chieti) dopo una serata simile a quelle di tante altre persone. In effetti, la band ha tenuto un concerto il 2 luglio al parco di Villa de Riseis a Pescara, e dopo, hanno fatto quello che fanno sempre e sono andati a cena fuori con il loro devoto seguito.
Dopo cena siamo rientrati in albergo e la mattina seguente, quando in albergo sono arrivati anche i soccorritori ei carabinieri, abbiamo fatto la tragica scoperta. Sembra che si sia verificato un problema di salute mentre la persona dormiva.
Tonino Cripezzi è stata la colonna sonora di intere generazioni di boomer con la sua tastiera e la sua voce. Ha inoltre firmato molte collaborazioni, come – negli anni ’90 – con Elio e Storie Tense. Tonino Cripezzi è stato il cuore della band che nasce nel 1963 su input di Ricky Maiocchi.
Molta confusione tra i miei amici più cari e i miei colleghi. Il suo caro amico e collega compositore Mario Lavezzi è stata una delle prime persone a porgere le sue condoglianze. Ha detto: “Il mio caro amico di una vita Tonino Cripezzi è morto nel sonno”. Non posso crederci, e l’agonia va oltre la mia comprensione. Mi vengono in mente i momenti gioiosi che abbiamo passato insieme; questi sono i ricordi che porterò sempre nel mio cuore, caro amico” ha dichiarato in un post su Instagram.
“Ho appreso da poco della scomparsa del mio buon amico Tonino. Pupo ha espresso il suo rammarico su Facebook scrivendo: “quanto mi dispiace”. testa e il mio cuore. Eternità, spalanca le braccia, ora è lì, dormendo accanto alla gioia che porta »
In uno che era nero e biancoe e pubblicato nell’ottobre 2021, ad esempio, ha festeggiato 44 anni insieme alla moglie Marina. Sul suo profilo Facebook crescono ora i messaggi di cordoglio per la grande e tragica perdita che ha colpito lei e i loro figli. Sempre sorridenti e uniti, hanno resistito alle sfide che il tempo ha portato, dimostrando la forza del loro amore a cui la morte non potrà porre fine, essendo eterni, come il ricordo dei suoi fan.
Tonino Cripezzi parlava solo di rado della sua famiglia in contesti pubblici. D’altra parte spiegò, ad esempio, in un’occasione il motivo per cui aveva scelto di trasferirsi in provincia di Mantova. Nel 2007, in preparazione di una performance a Castiglione delle Stiviere, che ormai era diventata sostanzialmente la sua nuova casa, decise di farlo. Tonino Cripezzi decise di trasferirsi in provincia di Mantova per essere più vicino alla moglie, Marina Bonotti, come riportato all’epoca dalla Gazzetta di Mantova. Questa scelta ha portato Tonino Cripezzi a lasciare il Milan.
Castiglione è la patria della sua famiglia, e lei è mia moglie. A causa sua, ho deciso di trasferirmi. Risiedo in questa zona da oltre trent’anni, nonostante il mio lavoro mi richieda di viaggiare frequentemente. Il loro amore ha portato alla nascita di due figli: Nicol e Matteo, di cui si sa ancora meno della moglie. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il cantante dei Camaleonti voleva proteggere i suoi figli dai potenziali pericoli della fama e dell’eccessiva attenzione, proprio come aveva fatto per se stesso. Nicol e Matteo sono nati dall’amore dei loro genitori.