Terremoto oggi modena; Il terremoto di oggi è avvenuto in Emilia Romagna, tra le città di Modena e Reggio Emilia. Ci sono due scosse che sono state annunciate. L’Ingv ha registrato due terremoti, il primo dei quali è durato tre secondi e un quarto e si è verificato poco prima della mezzanotte (alle 19:55, per la precisione). Il secondo terremoto, durato quattro secondi e avvenuto poco prima della mezzanotte (alle 19:55), è stato registrato dall’Ingv. È stato portato all’attenzione del grande pubblico in alcune aree di confine, comprese le province di Lombardia e Veneto. Al momento, non ci sono segni di danno. Verso la fine del mese si è registrato un secondo e più potente terremoto di magnitudo 4,3 in provincia di Reggio Emilia, con epicentro localizzato a Correggio e profondità di 6 chilometri.
Ci sono stati alcuni momenti terrificanti dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna oggi, mercoledì 9 febbraio. I primi segnali del terremoto si sono fatti sentire alle 19.55 ora locale nella bassa Emilia, tra Modena e Reggio Emilia. È stato affermato dall’Ingv che il terremoto è stato di magnitudo 4.0, con epicentro situato nei pressi di Bagnolo in Piano (provincia di Reggio Emilia), a una profondità di 7 chilometri (miglia).
Chiaramente sentito nei due capoluoghi, ma anche in molti luoghi vicini, fino ai territori di confine compresi tra Lombardia (in particolare nelle province di Mantova e Cremona) e Veneto. Un secondo terremoto (di magnitudo compresa tra 4,3 e 4,4) è stato segnalato dalla sala sismica Ingv di Roma in provincia di Reggio Emilia circa un’ora dopo: era situata a 3 chilometri da Correggio ad una profondità di 6 chilometri e aveva una profondità di 3 chilometri.
Non ci sono danni a persone o cose, nonostante il fatto che, come di solito accade in queste situazioni, sia stata pianificata una ricognizione. Nonostante non sembrino esserci effetti, il terremoto ha lanciato l’allarme in una regione gravemente danneggiata da un terremoto quasi 10 anni prima. Ciò ha portato alla morte di persone e danni alle cose Le prime testimonianze sono apparse sui social pochi secondi dopo il terremoto, composte da centinaia di post e tweet di coloro che erano stati colpiti dal terremoto. Un gran numero di persone ha lasciato il Teatro Comunale di Modena, dove doveva svolgersi uno spettacolo in ricordo di Mirella Freni.
In provincia di Lombardia
Si ritiene che ci siano state almeno tre scosse di assestamento dopo il secondo terremoto, ciascuna di magnitudo relativa compresa tra 2,2 e 2,7 e tutte con epicentro intorno a Reggiano, e in particolare vicino a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia. Correggio, San Martino in Rio, Rio Saliceto, Novellara, Campagnola Emilia e Cadelbosco di Sopra furono tra i paesi vicini all’epicentro.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la regione impattata fa parte di un’area di pericolosità sismica emiliana con un livello di pericolosità sismica medio, secondo la carta di pericolosità sismica del territorio nazionale. Ma, soprattutto, tieni presente che il 29 maggio 2012 un terremoto di magnitudo 5,5 ha colpito questa regione, rendendola uno degli eventi più significativi della famigerata serie maggio-giugno della Pianura Padana Emiliana.
Il terremoto è stato avvertito fino alla Lombardia. Il terremoto che ha scosso Milano e tutta la Lombardia meno di due mesi fa, il 18 dicembre, è stato avvertito in tutta la città e in gran parte della regione circostante intorno alle 11.00 I sismografi dell’Ingv di Roma e dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia avevano posizionato il terremoto a 26 chilometri di profondità, a due chilometri da Bonate Sotto, comune bergamasco, secondo l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. Oltre al cuore della città di Milano, il terremoto è stato avvertito in tutta la campagna circostante, comprese Segrate, Vermezzo, Como, Pavia e la Brianza. Se si fosse verificato un terremoto più forte si sarebbe sentito nel Vimercatese.
Alle 19:55 locali scoppiò un terremoto di magnitudo 4.0.
Alle 21:00 un terremoto di magnitudo 4,3 ha scosso la regione.
Un gran numero di persone sono state sfrattate dalle proprie abitazioni e vengono trasportate per le vie della città verso vari centri abitati, compreso il capoluogo. Allo stato attuale, il Centro di Supporto Operativo dei Vigili del Fuoco sta ricevendo un gran numero di chiamate in merito a richieste di informazioni, ma non sono pervenute indicazioni di criticità. Al pubblico viene chiesto di astenersi dal comporre numeri di emergenza per informazioni, ma di mantenere aperte le linee di emergenza in caso di emergenza. Il Nucleo della Protezione Civile, in collaborazione con la Divisione di Vigilanza dei Vigili del fuoco, e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza effettueranno questa sera le necessarie verifiche.
La primissima scossa
18:00 – Nella notte tra mercoledì e giovedì sono stati registrati nuovi assestamento scosses: alle 23.26 è stata rilevata una scossa di magnitudo 2.3 a Bagnolo in Piano; alle 4.02 e alle 4.48, a Correggio si registrarono scosse di magnitudo 2.4 e 2.0; e alle 4.02 e 4.48 a Bagnolo in Piano scosse con magnitudo 2.4 e
A seguito del panico scoppiato alle 19:55, è stata annunciata una seconda scossa, questa volta in maniera più severa della precedente, alle 21:01. L’epicentro del secondo sisma è stato stabilito non lontano dal primo, nel quartiere Correggio di Milano (RE). La magnitudo del terremoto era 4,3 e la profondità dell’oceano era di 6 chilometri. Altri tre terremoti di Ml 2,2 sono stati registrati alle ore 21.06, 21.14 e 21.7 UTC dello stesso giorno dei tre precedenti.
Un gran numero di persone sono state sfrattate dalle proprie abitazioni e vengono trasportate per le vie della città verso vari centri abitati, compreso il capoluogo. Alcuni eventi pubblici sono stati annullati e alcuni edifici sono stati evacuati.
Allo stato attuale, il Centro di Supporto Operativo dei Vigili del Fuoco sta ricevendo un gran numero di chiamate in merito a richieste di informazioni, ma non sono pervenute indicazioni di criticità. Al pubblico viene chiesto di astenersi dal comporre numeri di emergenza per informazioni, ma di mantenere aperte le linee di emergenza in caso di emergenza.
Secondo le informazioni fornite dalla Regione e dagli enti locali più vicini all’epicentro, non si registrano feriti o morti. In questi momenti la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e il Dipartimento dell’Interno stanno conducendo tutti i sopralluoghi sulle rispettive strutture. Nel frattempo è stato attivato il Sistema regionale di protezione civile, in stretta comunicazione con il Dipartimento nazionale della protezione civile (DNP).
Il terreno ha tremato in maniera ben visibile da Modena e da buona parte della pianura. Si svolge alle 19:55 Secondo i ritrovamenti dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro era localizzato nella bassa reggiana, tra i comuni di Correggio e Bagnolo.
Si tratta di un terremoto di magnitudo 4,0 con una profondità di 7 chilometri che viene discusso. Una scossa che è insieme energica e di breve durata.
Certamente, l’episodio ha risvegliato forti sentimenti nella popolazione, in particolare nella Bassa, dove l’ascossa è stata annunciata con più ferocia che nel resto del Paese. È in questi due paesi, Carpi e Campogalliano, che la scossa viene resa pubblica per la prima volta, e in cui la scossa è annunziata nel modo più deciso.