Stella vicino alla luna oggi:
Sirio | |
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Lat. galattica | −8,88° |
Long. galattica | 227,22° |
Parametri orbitali | |
Eccentricità | 0,592 |
Bologna, 18 novembre 2021 – È questa l’eclissi lunare più lunga del secolo? Si svolgerà il 19 novembre 2021 e inizierà poco dopo le 7:00 dalle nostre rispettive sedi. A quel tempo, la nostra amata Terra sarà posizionata tra il Sole e la Luna, determinando un breve periodo di oscurità ecclesiastica. Il fenomeno durerà circa 3 ore, 28 minuti e 23 secondi. Ed inizierà intorno alle 7:00 ora locale (con la Luna a ovest e il Sole a est) e raggiungerà il suo picco intorno alle 9:00 ora locale. Sarà visibile in diverse parti del mondo, Italia compresa. Anche se l’evento non sarà una vera eclissi lunare completa, sarà vicino a uno: la luna coprirà il 97 percento della superficie del nostro satellite. Ciò significa che in alcune parti del mondo, l’unica cosa che si vedrà sarà un piccolo spicchio di Luna.
Tuttavia, con il Sole già alto nel cielo, sarà molto difficile vedere l’inizio della fase di eclisse dell’eclisse. Tuttavia, se si preferisce un cielo sereno o leggermente nuvoloso, si possono vedere con successo gli inizi del fenomeno celeste se si ha la fortuna di nascere sotto un cielo del genere. La Terra, in una posizione favorevole tra il Sole e la Luna, proietterà la sua ombra sul nostro satellite.
“Secondo Romano Serra, astronomo dell’Osservatorio della Comunità di San Giovanni in Persiceto e fondatore del Museo del Cielo e della Terra, il fenomeno, complicato da previsioni meteo tutt’altro che favorevoli e dai raggi solari, dovrebbe essere appena marginalmente visibile. Tuttavia, sarà altrettanto interessante vedere, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno,
la Luna piena nella notte tra il 18 e il 19 novembre, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno. Perché il nostro satellite sarà all’apogeo, che significa che sarà alla massima distanza dalla Terra, che è più di 400 milioni di chilometri. Di conseguenza, la Luna sembrerà un po’ più piccola del sole “…..
La Luna passerà abbastanza vicino al pianeta Marte nel cielo il 3 dicembre 2021, alle 00:27 GMT; entrambi gli oggetti saranno situati nella costellazione della Bulla. La distanza angolare tra i due corpi celesti sarà di 0°41′, che è solo pochi centesimi di grado più lunga della distanza angolare tra la Terra e la Luna!
Sfortunatamente, il nostro satellite naturale entrerà presto in una nuova fase, il che significa che occuperà la stessa area del cielo del Sole, rendendo impossibile vedere la Luna di notte. Ciò è dovuto al fatto che il satellite attraverserà una transizione di fase. Di conseguenza, Marte rimarrà sotto l’orizzonte per tutta la notte:
l’unico momento in cui sarà possibile vedere il pianeta rosso di magnitudo 1,6 sarà poco prima del sorgere della luna. Poiché Marte si troverà vicino al Sole, è preferibile non utilizzare una lente telescopica per la sua osservazione per evitare di provocare lesioni agli occhi.
“Chiunque avrà l’opportunità di vedere l’eclissi
secondo l’esperto – da un sito web o da ulteriori distanze dove il cielo sarà ancora sereno, potrà vedere il profilo dell’arco terrestre mentre si sposta sul disco lunare. Questo fenomeno, riscontrabile in tutte le fasi lunari, può aiutarci a capire come gli antichi astronomi greci, come Aristarco di Samo (vissuto tra il 310 e il 230 avanti Cristo), misurassero la distanza tra la Terra e la Luna da un punto di vista grafico”.
Il giorno successivo, alle 09:50 GMT, la Luna incontrerà per la prima volta Venere. La congiuntura sarà oltre la portata degli strumenti ottici: la Luna passerà 6°40′ a sud di Venere, che è troppo lontana per essere vista con lenti telescopiche e binoculari. Tuttavia, poiché Venere sarà brillante con un ingrandimento di -4,3, sia i corpi celesti che giacciono nella costellazione del Capricorno saranno perfettamente visibili nel cielo notturno ad occhio nudo.
Congiunzione Luna-Saturno il 28 marzo.
La terza congiunzione del giorno avverrà alle 11:43 GMT, quando la Luna passerà 4°25′ a sud di Saturno al momento dell’evento. Il pianeta avrà un ingrandimento di 0,77 e potrebbe sembrare un po’ cupo, ma sarà chiaramente visibile attraverso il binocolo se guardi da vicino.
Ad occhio nudo, puoi anche distinguere i pianeti e la Luna: prova a riorientare lo sguardo verso la costellazione del Capricorno e a vedere Saturno, che forma una triade con Marte e Venere mentre la luna crescente brilla a sud.
Stella vicino alla luna oggi
Il disco della luna passerà 3°55′ a sud di Giove il 30 marzo alle 14:36 GMT, quando sarà quasi invisibile. Utilizzando la sua magnifica luminosità e un ingrandimento di -2,0, il pianeta illuminerà lo stagno dell’Acquario e l’area circostante. I tropici e l’emisfero australe saranno i posti migliori per vedere la congruenza dei pianeti.
Convenzioni del mese di febbraio
2 febbraio: Luna-evocazione di Giove
Giove’s Luna-congiuntura è disponibile all’inizio di febbraio. Nelle prime ore del 2 febbraio, intorno alle 21:08 GMT, il nostro satellite naturale passerà 4°19′ a sud dell’equatore del pianeta. Poiché avrà raggiunto la sua nuova fase solo un giorno prima di diventare visibile nel cielo, la Luna sarà vista per la prima volta nel cielo. Giove, uno dei pianeti più visibili nel cielo, avrà una magnitudine di -2,0, secondo la NASA. Indagare gli oggetti spaziali inclusi all’interno del recinto dell’Acquario.
Firmato il 27 febbraio l’accordo Luna-Venere
Il 27 febbraio 2022, alle ore 6:30 GMT, si verificherà lo spettacolare allineamento della Luna (magnitudine -10,7) e di Venere (magnitudine -10,7) (-4,6). Il sottile disco lunare, che è illuminato solo al 13 per cento, percorrerà 8°44′ a sud dell’emisfero più illuminato; cercalo nella costellazione del Sagittario.
Il duetto si vedrà in cielo prima dell’arrivo della luna: vista dall’emisfero settentrionale, Venere sorgerà per la prima volta sopra l’orizzonte, e poi la Luna sembrerà quasi completamente nuova, poco prima dell’arrivo della luna . Le condizioni di osservazione saranno migliori grazie alle latitudini equatoriali: i due si vedono per primi (verso le 16:00 ora locale), dando agli osservatori più tempo per intravedere la luna prima che tramonti.
Firmato l’accordo Luna-Marte il 27 febbraio
Sirio lo descriverebbe come “incandescente”: ci sono pochi pianeti, la Luna è piena e la Stazione Spaziale Internazionale è estasiata. Ecco il suo piano, oltre a una guida su come identificarla.
Sirio, conosciuta anche come Stella Canna o Stella Canicola, è la stella più luminosa del cielo notturno nel cielo notturno della Terra. Il nome significa “incandescente” (in greco), che è una descrizione appropriata dato che da questa posizione sono visibili solo pochi corpi planetari, la Luna piena e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Poiché è così brillante, la stella era ben nota tra gli antichi.
La scoperta di un nuovo compagno planetario, Sirio B, nel 1862, però, colse di sorpresa gli astronomi. Sirio A (stella della classe A V), o talvolta semplicemente Sirio, è il nome dato alla stella che possiamo vedere ad occhio nudo. Sirio B è 10.000 volte più debile della stella principale in termini di luminosità. Poiché è così lontano e, di conseguenza, così difficile da vedere dalla Terra, gli astronomi non sono stati in grado di determinarne la massa fino al 2005 (con una precisione inferiore all’uno per cento), secondo i dati del telescopio spaziale Hubble.