Simone Ex Calciatore

Simone Ex Calciatore; Marco Simone, nato il 7 gennaio 1969, è attualmente allenatore del campionato italiano di calcio professionistico ed è un ex giocatore del campionato. La sua pronuncia italiana è [marko simone]. Durante la sua permanenza in campo, è stato un attaccante oltre che un ala. Ha condiviso il campo con alcuni dei più grandi calciatori della storia del Milan, ma ha saputo comunque ritagliarsi uno spazio importante e lasciare un bel ricordo nel cuore dei tifosi che lo acclamarono in quegli anni. Ha giocato nel Milan. Questa è la storia di un grande attaccante che ha giocato nel Milan.

Simone Ex Calciatore
Simone Ex Calciatore

È opinione comune che la qualità del gioco in questa stagione di Serie A non sia in alcun modo paragonabile ai campionati giocati nei primi anni 2000 o negli anni ’80 e ’90. Un giudizio non impopolare se si considerano i grandi giocatori che hanno adornato il roster della big di Serie A e la cui grandezza era da ricercare anche nelle cosiddette “riserve”. Questo è un esempio di un punto che può essere supportato da prove.

Nella stagione in corso di Serie A

Il Milan allenata da Sacchi e Capello aveva un giocatore di “riserva” (anche se chiamarlo così potrebbe essere eccessivamente riduttivo) che aveva le potenzialità per competere facilmente per il titolo di capocannoniere del campionato. Di chi stiamo esattamente discutendo qui? Scritto indubbiamente da Marco Simone.

Peter Pan, classe 1969, soprannominato da Carlo Pellegatti, viaggia da Como a Milano al prezzo di 6 miliardi di lire. Il 6 luglio 1989 il trasferimento fu finalizzato e ufficializzato. Un colpo di mercato importante in risposta ad un altro segnato dalla Juventus, che aveva acquistato dal Monza un altro promettente centravanti, Pierluigi Casiraghi.

Simone arriva a Milano con un gran numero di Sacchi a rafforzare un attacco già eccezionale che comprende anche Van Basten, Gullit, Massaro e Borgonovo. Da questo momento in poi avrà un lungo sodalizio con i rossoneri, che durerà fino al 1997. Otto anni in cui, con Sacchi e Capello in panchina, Marco Simone conquisterà un palmares che nessun calciatore italiano in attività può vantarsi. Questo palmares comprende due Coppe dei Campioni, quattro Scudetti (di cui tre consecutivi), tre Supercoppe Italiane, tre Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali.

Simone ha giocato per otto anni, collezionando 245 presenze e segnando 74 gol in quel periodo. Durante quel periodo, ha condiviso il campo con campioni come Van Basten, Gullit, Savicevic, Papin e Roberto Baggio, tra gli altri. Con quest’ultimo si strinse una grande amicizia, concretizzatasi anche in campo, dove l’intesa tra i due fu formidabile e decisiva per l’ultimo scudetto di Capello nella stagione 1995-1996. L’amicizia tra i due ha aiutato Capello a vincere il suo ultimo scudetto.

Simone Ex Calciatore
Simone Ex Calciatore


Una storia ricca di vittorie è quella del rapporto tra Simone e Milan, nonostante abbia comportato anche una serie di battute d’arresto. Una di queste è la finale di Coppa dei Campioni del 1995, quando Marco esordì al posto di Savicevic perché Savicevic si era infortunato e la partita era contro l’Ajax. In quella partita l’ex attaccante rossonero indossò un paio di scarpe Valsport interamente bianche. In tal modo, ha dato il via involontariamente a una tendenza della moda, ovvero la tendenza di indossare scarpe colorate, che sarebbe poi rapidamente diffusa tra i suoi compagni di squadra, incluso lo stesso Weah, famoso per la sua Diadora rossa.

L’avventura in Francia e il successivo ritorno a Milano mi hanno plasmato

Marco Simone era sul punto di trasferirsi al Bayern Monaco nell’estate del 1997 quando decise di firmare invece con il Paris Saint-Germain. Ha aiutato i transalpini a vincere due diverse coppe nazionali, di cui una contro il Lens, dove ha segnato il gol della vittoria. Dopo quei due anni, si è trasferito al Monaco, dove è stato un giocatore fondamentale nella corsa al campionato del club in Ligue 1 nel 1999-2000, segnando 21 gol durante quella stagione.

Prestazioni come quella di Simone che non vengono trascurate sono il motivo per cui il Milan lo riconsegna in rossonero nel 2001. Anche se ci sono stati molti altri ritorni di successo, quello di Simone non sarà uno di questi. Nella stagione 2001-2002 le presenze saranno in totale solo nove, di cui l’ultima al ritorno della partita di Coppa UEFA contro il Borussia Dortmund.

Nel 2006, all’età di 37 anni, l’allenatore e allenatore Marco Simone si ritira. Il Legnano, squadra di calcio di cui presto assumerà la carica di allenatore e porterà alla promozione in Serie C, è il club per il quale disputerà la sua ultima stagione da giocatore. Dopo essere diventato un agente Fifa, avrà il suo primo assaggio di allenatore con il Monaco, che lo chiamerà dopo essere retrocesso in Ligue 2 nel 2011. La classifica si chiude con un nono posto e nessuna conferma.

Le prossime tappe del viaggio in coaching di Simone sono in Svizzera con Losanna e poi di nuovo in Francia con Tours e Laval, entrambi in Ligue 2. L’anno 2017 segna l’inizio del suo giro del mondo, che lo porterà sulle panchine dei tunisini dell’African Club, dei thailandesi di Ratchaburi Mitr Phol (ha sostituito un altro ex rossonero, Christian Ziege), e dei marocchini di Chabab.

Il 2019 potrebbe vedere l’ennesimo potenziale ritorno al Milan, questa volta nel ruolo di allenatore. È stato deciso che Simone prenderà le redini come allenatore della squadra B, che avrebbe dovuto disputare il campionato di Serie C insieme all’attuale Juventus U23. Gli viene dato un contratto, ma l’impresa alla fine non riesce a causa dell’uscita di Fassone e Mirabelli dai ruoli dirigenziali e dell’arrivo di Leonardo.

Un epilogo che Simone ha commentato sarcasticamente in un’intervista alla Gazzetta: “Avevo rifiutato 5–6 proposte per l’orgoglio di tornare al Milan, anche se era la seconda squadra e avevo sempre allenato la prima”. Era stato Gattuso a parlare del mio nome. Leonardo è stato scortese con me per tutta la conversazione. Non ha nemmeno dato una rapida occhiata al progetto. È un peccato, perché Maldini era davvero entusiasta di quel progetto.

L’ultima volta che Simone si è seduto in panchina è stato nel 2021 con Chatearoux, quando il club era in Ligue 2. È stato retrocesso in terza serie e licenziato nell’ottobre dello stesso anno. L’ex attaccante del Milan è attualmente in attesa di una chiamata per tornare ad allenare. Di recente ha lavorato per il club. Sarebbe bello rivederlo in futuro al Milan perché Marco ha contribuito e vinto molto per i rossoneri durante la sua permanenza lì.

Simone Ex Calciatore
Simone Ex Calciatore

È noto soprattutto per il tempo trascorso a giocare per il Milan, il club italiano che lo ha aiutato a vincere quattro campionati di Serie A e due titoli di UEFA Champions League. Ha giocato anche per il Paris Saint-Germain e il Monaco nella Ligue 1 francese. Simone ha rappresentato l’Italia sulla scena internazionale partecipando a quattro partite con la nazionale. L’esperienza manageriale di Simone include periodi con Monaco, Tours, Laval e Chateauroux. Inoltre, ha trascorso un breve periodo in Svizzera, Tunisia, Thailandia e Marocco.