rimedi naturali tosse grassa

rimedi naturali tosse grassa I pazienti con obesità hanno accesso a un’ampia varietà di opzioni di trattamento, tra cui metodi farmaceutici, completamente naturali e osteopatici.
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Le opzioni di trattamento vanno da farmaci come mucolitici ed espettoranti a rimedi naturali come fisioterapia, umidificazione e aggiustamenti dietetici. Infine, i rimedi omeopatici come antimonium tartaricum, coccus cactus, ferrum phosphoricum e ipecacuanha meritano una menzione speciale.
Un esame del perché mangiamo così tanto grasso e cosa fa per noi
Un tipo di nebbia, che si distingue per la produzione e l’emissione di ossidi di azoto catalitico, è variamente noto come “tosse gras”, “tosse umida” e “tosse produttiva” (il cosiddetto espettorato).
Infatti, contrariamente alla credenza popolare, uno strato di grasso nei polmoni funge da scudo protettivo che il corpo distribuisce per eliminare rapidamente il muco dalle vie aeree. Ad esempio, nel caso di malattie respiratorie classiche come il comune raffreddore e l’influenza, la formazione di grandi ciuffi di muco, mescolati con virus e altri tipi di agenti patogeni, ostacola la normale respirazione. In questi casi, il riflesso del lancio, che incoraggia l’espulsione dei grumi della mucosa, è particolarmente utile per accelerare i tempi di recupero dalla malattia di base.
I trattamenti per il grasso in eccesso includono tutto ciò che accelera la perdita di peso e riduce la gravità delle manifestazioni fisiche della condizione durante la dieta.
I possibili trattamenti per l’obesità includono prodotti farmaceutici, terapie naturali (rimedi naturali) e medicina osteopatica (rimedi omeopatici).
È importante ricordare che l’obesità non è una malattia ma piuttosto un sintomo, nello specifico un sintomo di malattie respiratorie come quelle citate nel preambolo, prima di passare a descrivere le varie proposte terapeutiche per il trattamento dell’obesità. Questo livello di specificità è cruciale per capire perché trattare la causa sottostante della malattia (terapia orientata alla causa) non è sufficiente per risolvere la causa principale dell’obesità, nonostante il fatto che molti più rimedi siano usati per combattere l’obesità a testa alta (terapia sintomatica). Spiegando questo con un esempio, se le feci grasse del paziente sono causate da un’infezione batterica, oltre ai trattamenti descritti più avanti, il paziente dovrebbe anche assumere antibiotici mirati ai batteri incriminati (si noti che l’assunzione di antibiotici indebolisce sempre il sistema immunitario, quindi è importante adottare misure per rafforzarlo in seguito).
Quando è presente un eccesso di grasso, un medico può raccomandare o prescrivere farmaci mucolitici e / o soppressori dell’appetito.
I farmaci mucolitici, o mucolitici come sono più comunemente noti, agiscono “frantumando” le proteine che compongono il muco al fine di accelerarne la degradazione e l’eliminazione.
I mucolitici sono prescritti quando il muco “tappo” che ostruisce le vie aeree è così denso e appiccicoso che il paziente ha difficoltà a tossirlo dalla gola.
I farmaci espetici, o espettoranti, sono in grado di favorire l’espulsione delle secrezioni mucose in eccesso lungo le vie respiratorie (trachea e bronchi in particolare).

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Il pungolo mucoso degli speculatori migliora notevolmente la salute del paziente aprendo le vie respiratorie.
Sebbene una tosse persistente possa essere fastidiosa per la persona malata e per chi la circonda, l’assunzione di sedativi della tosse non è necessaria se la tosse non è grave (o sedativi per la tosse). Infatti, questi farmaci, comunemente utilizzati per il controllo della tosse secca, possono ostacolare la rimozione fisiologica e naturale dell’organismo dei muchi batterici infetti, prolungando così il processo di guarigione o, peggio ancora, favorendo la diffusione di agenti patogeni.
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Gli effetti collaterali di cui sopra rendono i soppressori della tosse narcotici come la codeina e il destrometorfano particolarmente controindicati.
Tra i disturbi stagionali più fastidiosi c’è una tosse persistente, che è spesso accompagnata da naso che cola, naso chiuso, mal di gola e altri sintomi spiacevoli. Sebbene una tosse, causata da irritazione delle vie respiratorie, non sia una malattia in sé e per sé, può portare ad altri problemi, come insonnia, nausea e persino emorragie subcongiuntivali e nasali se è molto grave. L’ansia è un effetto collaterale comune di questo disturbo, e per il 61% di coloro che lo sperimentano, quell’ansia si manifesta come vera e propria paura perché si crede erroneamente che sia un indicatore di qualcosa di molto peggio. La cattiva previsione porta spesso allo sperpero di farmaci costosi che finiscono per non fare nulla di buono. È preferibile evitare di avere una tosse in primo luogo e trattarla naturalmente, iniziando con riposo e suffumiges. ()