Raffaella Carrà Morte; Raffaella Carra, showgirl, conduttrice, cantante e ballerina nonché icona della musica italiana, è scomparsa il 5 luglio 2021, lasciando un grande dolore e un grande vuoto per tutti i suoi fan, per il popolo italiano e per il mondo dello spettacolo italiano, che ha senza dubbio perso una delle sue maggiori star. Raffaella Carra è stata un’icona della musica italiana. Era anche una showgirl. Quel giorno tutti i telegiornali italiani annunciarono che “Raffaella Carrà, regina della tv italiana, è morta all’età di 78 anni”. In brevissimo tempo, tutti i presentatori, i cantanti e gli stessi programmi televisivi le hanno reso omaggio, con dediche, ricordi e trasmettendo le sue canzoni. Raffaella Carrà è stata per 78 anni la regina della televisione italiana.
È stato determinato che un tumore ai polmoni era la causa della sua morte
Si trattava di una malattia debilitante di cui la cantante non aveva mai voluto discutere con nessuno se non con coloro che le erano più vicini, compreso Sergio Japino. È successo che era il terzo membro della sua famiglia a morire di cancro ai polmoni; infatti, sua madre e suo fratello erano entrambi morti per la stessa malattia molto prima di lei, nonostante lei stessa non avesse mai fumato una sola sigaretta in vita sua. Infatti Raffaella aveva dichiarato: “Ho un solo vizio, e quello sono le sigarette”. Non importa per me che siano dolorosi. Nonostante non avesse mai fumato, mio fratello è morto di cancro ai polmoni solo quattro mesi dopo la sua diagnosi.
Raffaella Carra è stata una delle tante celebrità e icone del mondo dello spettacolo che, dopo la sua scomparsa, ha lasciato un buco nel cuore non solo di chi l’aveva conosciuta ma anche nel cuore del grande pubblico.
Raffaella Maria Roberta Pelloni, meglio conosciuta con il nome d’arte Raffaella Carrà, è stata una cantante, ballerina, attrice e conduttrice televisiva. Era considerata una delle regine della televisione italiana ed è stata la persona che ha avuto forse la carriera più lunga, dall’età d’oro della televisione fino ai giorni nostri. Il vero nome di Raffaella Carrà era Raffaella Maria Roberta Pelloni. Raffaella Carra è morta il 5 luglio 2021 a Roma all’età di 78 anni dopo una lunga battaglia con la malattia. Era nata nel 1943 a Bologna e vi aveva vissuto fino alla morte.
La carriera di Raffaella Carra è stata segnata da esperienze cinematografiche con autori internazionali del calibro di Monicelli, Mattoli e Blasetti. Inoltre Raffaella Carra muove i primi passi nel mondo dell’arte già negli anni ’50 partecipando ad alcuni film come attrice. Negli anni ’60 e ’70 iniziò ad apparire in televisione e in pochi anni ottenne un ampio riconoscimento per il suo canto.
Una donna come pochissime altre che non sarà mai dimenticata, è attrice, showgirl, cantante e ballerina. Per quanto riguarda lei Splendide immagini di lei con i suoi lunghi capelli biondi tagliati in vari stili sono state e continueranno ad essere radicate nell’immaginario collettivo di italiani e persone di altri paesi (la donna era particolarmente amata anche in Sud America e Argentina). Tutti la ricordano mentre interpretava il brano “Tuca Tuca” in un magnifico balletto con il suo devoto amico Enzo Paolo Turchi. Il balletto si chiamava “Tuca Tuca”. Successivamente questo ballo è proseguito durante un importante incontro con Alberto Sordi al posto di Turchi.
La donna per molti anni è stata legata a Sergio Japino
Che le è stato vicino per tutta la vita fino alla fine. Sebbene non si sapesse molto della sua vita personale perché aveva sempre mantenuto un livello di riservatezza molto alto, si sapeva che era stata coinvolta sentimentalmente con Sergio Japino. Dopo aver posto fine al loro legame romantico l’uno con l’altro, i due hanno mantenuto il loro forte legame. Solo l’uomo lo aveva affermato in una recente intervista: “Una normale storia d’amore è molto piccola rispetto a ciò che viviamo”.
Raffaella aveva anche rilasciato una dichiarazione in merito al suo rapporto con Sergio, in cui ha detto: “Oggi sarei libera di amare chi voglio con tutta chiarezza perché Sergio Japino ed io abbiamo deciso da tempo di vivere le nostre strade rimanendo profondamente legati”. La dichiarazione di Raffaella è stata rilasciata dopo che lei aveva rilasciato la seguente dichiarazione sulla sua relazione con Sergio: “Oggi sarei libera di amare in tutto chi voglio
Gli ultimi giorni di Raffaella Carrà in questo mondo
Secondo un reportage pubblicato sull’editoriale Oggi, si narra che anche nella sua più recente apparizione, realizzata da Raffaella Carrà, la donna volesse apparire al culmine della sua bellezza, con tutta la luce che illuminava la purezza della sua nobile anima.
La donna ha compiuto il suo ultimo atto di generosità verso la Confraternita della Misericordia di Porto Santo Stefano regalando ai volontari una magnifica palestra.
In quell’occasione la Regina della televisione si è rivelata al mondo indossando maschera e occhiali scuri. Roberto Cerulli afferma che è stata lei a voler mantenere la un’informazione segreta per tutti gli altri, che alla fine ha portato a una terribile tragedia: la sua scomparsa.
In precedenza aveva affermato: “Forse, alla luce di questa tragedia, penso che volesse tenere per sé il suo brutto segreto e non mostrarlo a nessuno”. La relazione tra Barbara Boncompagni, la figlioccia di Raffaella Carrà, e il lutto di entrambi. Le dichiarazioni di Sergio Japino in merito alla scomparsa di Raffaella Carrà.
Sergio Japino è stato colui che ha dato la notizia a tutti della scomparsa di Raffaella Carra quando ha dichiarato: “Raffaella ci ha lasciati. Si è trasferita in un posto migliore, quello dove la luce della sua umanità, la sua risata indimenticabile, e la sua talento straordinario brillerà per sempre.Prima di morire, Lei Raffaella era “scomparso” dagli occhi del pubblico per alcuni mesi, e durante tutto questo tempo il suo compagno Sergio Japino aveva mantenuto la seguente dichiarazione:
“Era una volontà di ferro che non l’ha mai abbandonata fino alla fine, assicurandosi che nulla trapelasse dalla sua intensa sofferenza”, scrive l’autore. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che hanno condiviso il suo affetto, nella speranza che il suo calvario personale non disturbi il suo brillante ricordo”
Secondo le parole di Sergio Japino, l’unica richiesta di Raffaella nel testamento era una bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Raffaella è sempre stata una donna modesta, e come tale non si rinnegava nemmeno al termine delle sue sofferenze. A testimonianza della sua umiltà, Raffaella non si rinnegò nemmeno alla fine della sua vita. Oltre al ricordo dei 17 anni che i due avevano trascorso insieme, il loro amore non aveva mai smesso di esistere. Come diceva Raffaella: “L’amore può cambiare, ma non muore”. Sergio è stata probabilmente una delle persone che ha sofferto di più per questo.