Quanto è alto berrettini; Si confermano nel 2017, quando Berrettini diventa uno dei 300 migliori tennisti del mondo, facendo il suo ingresso per la prima volta nella classifica ATP in carriera (posizione numero 264). In seguito, l’anno successivo, nel 2018, diventerà il primo italiano ad essere invitato in Coppa Davis e sarà anche il primo italiano a vincere una partita del Grande Slam in una competizione internazionale.
Matteo Berrettini ha vinto un altro torneo ATP poco dopo: nel Gstaad Masters 250, il promettente tennista italiano si porta a casa lo scudetto. Passo dopo passo, invece, la strada per la vetta diventerà più difficile. Nel 2019 gareggerà all’Open de France, dove sarà classificato come il numero 29 del mondo, mentre nello stesso anno gareggerà a Wimbledon, dove sarà classificato come il numero 1 del mondo.
Guadagni di Matteo Berrettini (guardiani)
Matteo Berrettini, alto 196 centimetri e pesa 90 peperoncini, è un tennista cresciuto sotto la guida di Raoul Pietrangeli al Circolo Canottieri Aniene, e attualmente sotto la guida di Vincenzo Santopadre, che collabora anche con Umberto Rianna e Marco Gulisano per promuovere la sua carriera nel tennis.
Nel corso della sua carriera ha vinto quattro tornei ATP Tour 250 e un torneo ATP Tour 500, l’ultimo dei quali si è tenuto a Londra il mese scorso. Quando si tratta della finale di Wimbledon, l’erba d’Oltremanica servirà sempre da ispirazione per il giovane.
Ha invece vinto due titoli ATP Tour 250: prima, sulla terra rossa del Gstaad Open in coppia con Daniele Bracciali, e poi, sul cemento del San Pietroburgo Open in coppia con Fabio Fognini, entrambi in tandem.
Il grande pubblico si è accorto di lui per la prima volta nel 2019 quando è passato alle semifinali degli US Open, mentre nel 2021 di quest’anno ha raggiunto le finali di Melbourne, le semifinali del Roland Garros e la finale di Wimbledon.
Matteo Berrettini ha accumulato un totale di $ 8.586 milioni di premi in denaro nel corso della sua carriera professionale, che include tornei sia di singolare che di doppio. Nel 2022 il montepremi sarà di soli 240.000 dollari, ma visti i progressi fatti negli ultimi anni agli Australian Open, i guadagni sembrano destinati a lievitare in maniera continuativa nei prossimi anni.
Di conseguenza, diventa il giovane giocatore italiano più promettente dell’era Open, raggiungendo i quarti di finale del torneo e raggiungendo le semifinali degli US Open 2019. (risultato che non arrivava dai tempi di Corrado Barazzutti, 42 anni prima). Nel 2021 raggiungerà un nuovo livello di realizzazione con la vittoria nella finale di Wimbledon,
che condividerà con Novak Djokovic, che sarà il suo avversario. L’atleta è stato costretto al ritiro dalle Atp Finals di Torino del 2021 a causa delle sue condizioni fisiche. In ogni caso, Berrettini è ormai saldamente inserito nella Top 10 della classifica ATP, occupando attualmente la decima posizione.
Matteo Berrettini è un tennista italiano da record.
Matteo Berrettini è uno dei tennisti italiani di maggior successo nella storia. Nel 2019 è stata la giovane tennista più promettente d’Italia, arrivando alle finali dei Masters (le Atp Finals). È stato il primo tennista italiano a vincere una partita alle Atp Finals e nelle semifinali degli US Open nel 2019 ha eguagliato la serie di vittorie consecutive del Paese in un torneo del Grande Slam. È stato il primo tennista italiano a disputare una finale a Wimbledon in quasi un decennio (nel 2021).
Il tennista italiano Nicola Pietrangeli, nato 61 anni prima di lui, era già fuori dalle semifinali di Wimbledon quando è arrivato. L’unico tennista italiano ad aver raggiunto le semifinali degli Australian Open è Andrea Petkovic. È il primo tennista italiano nella storia, e il primo al mondo, ad essersi qualificato ai quarti di finale di tutti i tornei del Grande Slam. Nato nel 1990, è diventato il primo tennista al mondo nel 1990.
Matteo Berrettini, nato il 12 aprile 1996 a Roma, è un membro del segno zodiacale dell’ariete. L’altezza è di 196 cm e il peso è di 95 kg. L’amore per il tennis si manifesta presto nella sua vita al punto che, all’età di 23 anni, è già un noto tennista, essendo stato classificato nella Top 10 della classifica ATP nel momento in cui scriviamo.
Matteo fa il suo debutto a poker professionistico nel torneo principale degli Open d’Italia nel 2017. Nel 2019 vince altri due titoli, tra cui l’Open d’Ungheria, e si qualifica per i campionati di Wimbledon, dove affronterà per la prima volta Roger Federer. Il 2020 non sarà un anno memorabile per gli atleti che saranno assenti dall’ATP Cup 2020.
È l’anno 2021 quando vince il Queen’s Club e diventa il secondo giocatore, dopo Boris Becker, a raggiungere questa impresa. È anche il primo italiano a vincere la Coppa Italia. Nello stesso anno diventa il primo italiano a raggiungere il cantoles finale del torneo di Wimbledon, dove viene sconfitto da Novak Djokovic.
Brandon Nakashima, Stefan Kozlov, Carlos Alcaraz e Pablo Carreno Busta si sono dati battaglia in questo particolare torneo. Rafael Nadal viene sconfitto in semifinale e vince il campionato.
Wimbledon 2021 sarà ricordato dalla finale “storica” di Berrettini.
Negli anni precedenti l’arrivo di Matteo Berrettini, il torneo di tennis di Wimbledon non aveva ospitato in finale un italiano. Nonostante il fatto che non abbia avuto successo nel suo tentativo di vincere la partita, questo è ancora un risultato significativo per lui. Infatti, con il sorriso sulle labbra, il tricolore è riuscito a vincere lo scudetto e ad alzare i livelli di adrenalina del pubblico.
Nonostante il livello della gara fosse piuttosto alto, Novak Djokovic è uscito in testa, portando a casa il primo trofeo della sua carriera nel processo. “E’ stata una prestazione fantastica”, ha detto dopo la vittoria. Nonostante abbia perso il primo set contro Matteo Berrettini in un tiebreak, Novak Djokovic è riuscito a vincere i successivi due set in un tiebreak (trionfando nel secondo, terzo e quarto set con il risultato di 6-7, 6-4 e 6-3) .
Come ha detto Berrettini a fine gara, “Sono contento del mio risultato finale e spero che non sia l’ultimo”. Essere in questa posizione è stata un’esperienza meravigliosa per l’italiano. Un lungo viaggio che non segna la fine di una carriera, ma l’inizio di un’altra.
“Senza il supporto della mia squadra, niente di tutto questo sarebbe stato possibile e continueremo a fare del nostro meglio”. A conclusione del match, il tennista italiano ha ricevuto le congratulazioni del tennista serbo. Nelle sue osservazioni, Novak Djokovic ha detto: “Ho avuto più di una battaglia oggi, ed è stata una lunga partita”.
Ha aggiunto: “Voglio esprimere le mie congratulazioni a Matteo e sono certo che hai un futuro luminoso davanti a te”. Fai un potente tiro da tennis, come un vero martello. “Vincere Wimbledon è sempre stata la mia più grande ambizione; è sempre stato un grandissimo onore e non c’è mai nulla da guadagnare tagliando gli angoli”.