quanti anni aveva nino manfredi quando è morto Saturnino Manfredi, meglio conosciuto con il suo nome d’arte Nino, è stato un attore, regista, sceneggiatore, comico e cantante italiano che ha vissuto dal 22 marzo 1921 a Castro dei Volsci al 4 giugno 2004 a Roma.
Vale a dire: Nino Manfredi del 1990
Uno degli attori più rispettati del cinema italiano, ha imparato sia la commedia che il dramma nel corso della sua lunga carriera e ha vinto una serie di premi per i suoi sforzi. Insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman – quartetto che spesso comprende anche Marcello Mastroianni – è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia italiana.
Per rendere orgogliosa la sua famiglia, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza nell’ottobre del 1941. Tuttavia, anche in quell’anno, dimostrò interesse e talento per il teatro debuttando come presentatore e attore nel piccolo teatro della parrocchia della Natività in via Gallia. Per evitare il servizio militare dopo l’8 settembre 1943, lui e suo fratello trascorsero un anno sulle montagne sopra Cassino. Al suo ritorno a Roma nel 1944, continuò la sua formazione presso l’Università di Roma e si iscrisse anche all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
Nel giugno 1947 si diploma all’Accademia e nell’autunno dello stesso anno debutta al Teatro Piccolo di Roma sotto la direzione del maestro Orazio Costa nella compagnia Maltagliati – Gassman, al fianco di Tino Buazzelli, recitando per lo più testi drammatici, in molti casi allestiti per la prima volta in Italia. come Liliom di Ferenc Szerb. La sua tesi era in diritto penale (93 punti su 110),
Si esibì in Romeo e Giulietta di Shakespeare, La tempesta e Riccardo II al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 1948-1949 accanto a illustri attori di prosa come Giorgio De Lullo, Edda Albertini e Lilla Brignone, sotto la direzione di Giorgio Strehler. Insieme a Paolo Panelli e Bice Valori, ha messo in scena tre atti unici del grande drammaturgo Eduardo De Filippo al Teatro Eliseo di Roma nella stagione 1952-1953. Questi erano Amicizia, I morti non fanno paura e Il successo della giornata.
Nel 1951, insieme ai compagni di studi Paolo Ferrari e Gianni Bonagura formò un trio che ebbe successo in spettacoli di varietà radiofonici e poi in molti spettacoli di teatro di rivista e commedia musicale, a partire dalla stagione 1953-1954 Tre per tre… Nava di Marcello Marchesi, che ha visto la partecipazione delle sorelle Nava, e che continua fino alla stagione 1954-1955 Festival by Age, Scarpelli, Marcello Marchesi, Dino Verde e Orio,
Collaborò con Corrado in questo periodo. Ma i suoi due maggiori successi teatrali arrivarono più tardi, nelle commedie musicali Un trapezio per Lisistrata di Garinei e Giovannini (1958) con Delia Scala e, soprattutto, in Rugantino di Garinei e Giovannini (1962) con Aldo Fabrizi e Bice Valori, che fu ben accolto in tournée negli Stati Uniti.
Il suo primo film fu Torna a Napoli del 1949, diretto da Domenico Gambino; i film successivi includono Monastero di Santa Chiara del 1949, diretto da Mario Sequi, e Anema e core del 1951, diretto da Mario Mattoli; e infine, The Sentimental Comedian del 1952, una commedia sentimentale-popolare. Nel 1955 debutta cinematografico in due produzioni epocali: Gli amanti di Mauro Bolognini e Lo scapolo di Antonio Pietrangeli.
Roberta è nata nel 1956, Luca nel 1958 e Giovanna nel 1961; tutti e tre i suoi figli con la modella Erminia Ferrari. Si sposarono il 14 luglio 1956. Oltre al suo ruolo in Tot, Peppino e la… malafemmina (1956), interpretò anche la protagonista di due commedie dello stesso anno, Caporale di giorno (1958) di Carlo Ludovico Bragaglia e Carmela è una bambola (1958) di Gianni Puccini. ()