Quando è nata billie eilish; Billie Eilish, pseudonimo di Billie Eilish Pirate Barid O’Connell, nasce il 18 dicembre del 2001 a Los Angeles. La piccola Billie, di origini irlanesi e scozzesi, cresce in una famiglia impegnata nel campo artistico. Billie cresce nel quartiere di Highland Park di Los Angeles, riceve l’educazione scolastica a casa, e già dall’età di 6 anni si esibisce in vari talent show, unendosi poi nel 2009 (a 8 anni) al Los Angeles Children’s Chorus. Grazie alla madre, che insegna sia a Billie che al fratello Finneas le basi for testi scrivere musicali, Billie all’età di 11 anni inizia a cantare canzoni scritte da lei.
Il successo arriva come un’onda nel 2016
Quando esce il suo singolo d’esordio Ocean Eyes. Da questo momento in poi la carriera di Billie sarà sempre più in ascesa. Party Favor, Lovely, You Should See Me in a Crown e il famosissimo “When the Party’s Over” sono alcuni dei brani che verranno presentati al pubblico. Dal look & dallo style personalissimo, Billie pubblica il suo secondo album nel 2021 Happier Than Ever, e Vogue le devote la copertina di maggio, dove vediamo una nuova Billie: bionda e in versione pin up moderna.
Origine del nome
Si racconta che prima della nascita di Billie Eilish, I genitori già deciso di chiamarla Eilish (primo nome). Durante la gestazione, però, Maggie Baird il nonno Bill, evento che perde i genitori della cantautrice a chiamarla Billie, con secondo nome Eilish. Il terzo nome Pirate, è stato scelto invece dal fratello maggiore Finneas. La cantautrice ha dichiarato di non amare particolarmente il suo primo nome Billie, dicendo:
Sembra un nome da capra adattato un essere umano
Carriera
Gia all’età di 11 anni Billie Eilish compone e canta le sue canzoni. prima prova anche a sostenere qualche provino di recitazione, pero non essendo interessato a quest’ambito artistico, lascia perdere per dedicarsi esclusivamente alla musica.
Esordi
A 11 anni Billie Eilish scrive il suo primo pezzo: Fingers Crossed, che viene pubblicato su SoundCloud (piattaforma musicale svedese). É il 2012 e anche se il singolo piace ai primi sostenitori di Billie, la cantautrice lo elimina dalla piattaforma, perché a suo parere brutto. Nel 2015 scrive Ocean Eyes, che viene pubblicato nel 2016 sempre su SoundCloud, e che lancia la giovane Billie comme nuovo fenomeno musicale. Data la rapida notorietà raggiunta dalla giovane, Billie pubblica singoli di successo:
Successo e fama mondiale
La carriera di Billie Eilish è in rapida ascesa, e la cantautrice colleziona un successo dopo l’altro. Dal 2018 pubblica I successivi:
When the Party’s Over (2018), introdotto tra le musiche della serie SKAM Italia, comme introduzione al personaggio di Sana Allagui (Beatrice Bruschi);
Questi brani convergono nell’album di debutto: When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, che esce il 29 marzo del 2019. L’album ha un successo tale da rendere la cantautrice la prima artista nata degli anni 2000 ad avere un numero dell’album uno negli Stati Uniti e la donna più giovane ad avere un album al primo posto nel Regno Unito.
La cantante ha pubblicato anche una autobiografia Billie Eilish: In Her Own Word, che è prevalentemente fotografica, così da poter far entrare I fan nella sua vita. All’interno del libro ci sono immagini di quando era bambina, delle vacanze, degli spettacoli e molto altro. Della sua infanzia segnata da autolesionismo e pensieri suicidi ha parlato nel film The World’s a Little Blurry, uscito su Apple TV+ lo scorso febbraio.
Il nome Billie Eilish Pirate Baird O’Connell tiene un’origine bizzarra: da un lato c’è il nonno William, detto Bill, da cui è stato mutuato il nome Billie, dall’altro il fratellono Finneas, que quando la madre portava in grembo la sorellina aveva 4 anni e una grande passione per i pirati. Il bambino, che oggi è il principale collaboratore della Eilish, continuava a chiamare la sorellina in arrivo “pirata”. Da questo momento tutti in house la chiamarono per mesi così e alla fine il soprannome divenne a tutti gli effetti parte integrante del suo nome anagrafico.
La carriera musicale della Eilish inizia di quando fatto lei aveva 13 anni e si trovava an un pigiama party. Ad un certo punto la ragazzina ha preso in mano la chitarra: “Era la prima volta che me esibivo per un gruppo di persone che conoscevo davvero, a parte I talent show I cose del genere per conto mio”, ha raccontato l’artista in una intervista.
Ai suoi concerti non può mai mancare il coinvolgimento con il pubblico. “Non sopporto una folla che non salta. Preferisco non fare uno spettacolo piuttosto che avere una folla che non si muove. E tutto deriva dall’essere stata una fan quando ero più giovane e dal volermi muovere & saltare en medio alla folla”.
Trascinata dai primi successi, nel 2017 la cantante lancia un nuovo singolo, Bellyache, avvalendosi ancora di collaborazione del fratello. Il suo primo EP arriva a metà 2017 e s’intitola Don’t Smile at Me. Passo dopo passo, il nome di Billie inizia a girare e già a finish 2017 l’artista annuncia un tour in Europa e in Nord America. Nel 2018 collabora con Khalid al singolo Lovely, ottenendo un successo globale.
Durante il 2018 ha anche l’onore di aprire alcuni concerti dei Florence and the Machine. L’anno 2019 inizia con un nuovissimo singolo, When I Was Older, presente nella colonna sonora del film Casabella Roma. Il primo album di Billie Eilish è in uscita il 29 marzo con il titolo When We All Fall Addleep, Where Do We Go? Al suo interno ci saranno alcuni tra i suoi singoli più importanti, come You Should See Me in a Crown e When the Party’s Over.
Premi e riconoscimenti
È il 2019 e Billie Eilish si aggiudica 3 trofei agli MTV Video Music Awards, e pubblica ancora singoli di successo come Everything I Wanted. Vince il premio come miglior artista dell’anno e miglior artista alternativo agli American Music Awards 2019, ed è donna dell’anno per Billboard. Il talento e la fama di Billie non passano inosservate e nel 2020 raggiunge l’apice del suo successo: è la più giovane artista in assoluto, e prima donna, ad aggiudicarsi I premi più ambiziosi ai Grammy Awards 2020: