Piero cassano malattia; Il compositore, arrangiatore e cantante genovese ha affermato che gravi problemi di digestione sono stati causati da un probabile episodio di intossicazione alimentare. Lo spettacolo si svolgerà invece il 1° agosto. Solo un paio di giorni fa vi comunicato la notizia che vedeva Silvia Mezzanotte Lasciare I Matia Bazar. Era stato lo stesso gruppo a diffonderla attraverso un comunicato stampa a cui ne era seguito un altro a mezzo ANSA da parte della Mezzanotte, in cui la cantante sottolineava que l’abbandono non era scaturito da una sua scelta:
Nasce a Genova Cassano muove I primo passi nella musica
Avvicinandosi al pianoforte. A metà anni ’60 a Genova conosce il coetaneo Aldo Stellita, con il fonda il quale il primo complesso, le Onde sonore. Successivamente, nel 1971, insieme a Stellita, Renzo “Pucci” Cochis e Carlo Marrale fonda I Jet, un gruppo allineato a certe sonorità pop/progressive. A questo periodo risale il primo incontro con una ragazza genovese dalla voce formidabile, Antonietta Ruggiero (per tutti Antonella), che supporta I Jet comme corista.
I Matia Bazar hanno subito un’altra sconfitta “pezzo” con l’addio di Piero Cassano. È stato chiarito che il co-fondatore e produttore dell’iconica band genovese non parteciperà al prossimo tour di Matia o ad altre attività che la band potrebbe svolgere in futuro. All’inizio del processo di scelta, ci sarebbe un disaccordo con un collega di nome Fabio Perversi sull’amministrazione del gruppo e sulla pianificazione dei progetti futuri. “Voglio onorare la memoria di una storia fatta di trionfi strepitosi con colleghi che poi hanno preso strade diverse”, ha detto Cassano. “Voglio anche rispettare la memoria di chi non c’è più”.
Cassano aveva già lasciato per la prima volta il Matia Bazar tra il 1981 e il 1999; lo aveva convinto a tornare, dopo la morte del bassista Aldo Stellita nel 1998, il “capitano” Giancarlo Golzi, l’unico che non ha mai tradito il gruppo in quarant’anni. Cassano aveva lasciato i Matia Bazar per la prima volta tra il 1981 e il 1999. Ed è possibile che la scomparsa del batterista nel 2015 sia stato il punto di svolta che ha spostato la dinamica in un modo che ha avuto ramificazioni che hanno portato alla disintegrazione della band oggi e forse portato fine all’esperienza di Matia Bazar.
Inoltre, la storia del gruppo è stata segnata da un gran numero di addii inaspettati, da cambiamenti e persino da porte chiuse sbattute in faccia alla gente. Dopo la partenza di Antonella Ruggiero (dal 1974 al 1989), è stata la volta di Laura Valente (1990-1998), poi Roberta Faccani (2004-2010), e ancora Silvia Mezzanotte, per la prima volta tra il 1998 e il 2004, e di nuovo tra il 2010 e il 2016. Queste quattro voci di donne hanno avuto successo. Nel 1984 lasciarono la band il tastierista Mauro Sabbione, il chitarrista e tastierista Sergio Cossu e il chitarrista Carlo Marrale. Nel 1994 li seguì anche il chitarrista Carlo Marrale (nel 1998). di spostare gli equilibri, che hanno avuto ripercussioni che alla fine hanno portato alla rottura avvenuta oggi e potrebbe aver segnato la conclusione dell’avventura di Matia Bazar.
Inoltre, la storia del gruppo è stata segnata da un gran numero di addii inaspettati, da cambiamenti e persino da porte chiuse sbattute in faccia alla gente. Dopo la partenza di Antonella Ruggiero (dal 1974 al 1989), è stata la volta di Laura Valente (1990-1998), poi Roberta Faccani (2004-2010), e ancora Silvia Mezzanotte, per la prima volta tra il 1998 e il 2004, e di nuovo tra il 2010 e il 2016. Queste quattro voci di donne hanno avuto successo.
Inoltre, il chitarrista Carlo Marrale ha lasciato la band nel 1994
Così come il tastierista Mauro Sabbione nel 1984, il chitarrista e tastierista Sergio Cossu nel 1994 e il chitarrista Carlo Marrale nel 1994. (nel 1998). di spostare gli equilibri, che hanno avuto ripercussioni che alla fine hanno portato alla rottura avvenuta oggi e potrebbe aver segnato la conclusione dell’avventura di Matia Bazar. Inoltre, la storia del gruppo è stata segnata da un gran numero di addii inaspettati, da cambiamenti e persino da porte chiuse sbattute in faccia alla gente. Ci sono state quattro voci femminili distinte in successione:
Nel 1973 I Jet partecipato al Festival di Sanremo 1973 con la canzone Anika na-o. Dal nucleus dei Jet, nel 1974, prenderà vita il progetto Matia Bazar con Giancarlo Golzi e Antonella Ruggiero. Al nome d’arte scelto da Antonella Ruggiero, “Matia” (che in genovese significa “matta”, anche se la Ruggiero ha spesso smentito l’origine dialettale del termine, bensì “Matia” deriverebbe dalla volontà della cantante di scegliere un nome che non avesse identità di genere), verrà affiancato a quello di “Bazar”.
Con il complesso dei Matia Bazar dal 1974 al 1981, Cassano compone varie hits da Stasera che sera a Cavallo bianco, da Per un’ora d’amore a Solo tu (singolo che vende più di due milioni di copie nel mundo). Come lui stesso racconta, egli scrisse la melodia di Cavallo bianco penne ando espressamente alle incredibili capacità vocali di Antonella Ruggiero. Composte le strofe, Cassano e Marrale a casa del primo dodici con una chitarra a corde si erano bloccati, mancava il ritornello. Arrivò dopo ore di tentativi all’improvviso, superano di la canzone che Cassa considera la composta migliore per I Matia Bazar.
“Avevo offerto alla Bazar Music di continuare le nostre collaborazioni per il futuro base di certi presupposti, soprattutto artistici, adeguata alla nuova realtà. Bazar Music non ha condiviso, e ha deciso di interrompere i nostri rapporti e di sciogliere il nostro sodalizio”.
A quanto pare però le cose potrebbero non stare esattamente così, almeno secondo quello che afferma attraverso un post decisamente duro sulla sua pagina Facebook, Piero Cassano fondatore del gruppo.
L’esibizione del gruppo Matia Bazar che avrebbe dovuto svolgersi sabato sera a Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca) è stata posticipata al 1 agosto per “un imprevisto ricovero di un componente del gruppo Matia Bazar”. Lo ha annunciato oggi la Fondazione Villa Bertelli.
Piero Cassano è il membro del gruppo, secondo l’Adnkronos. [Citazione necessaria] Il compositore, arrangiatore e interprete genovese è nato nel 1948 e aveva già visitato un centro di emergenza venerdì, sostenendo di soffrire di gravi disturbi digestivi. Successivamente, è stato trattenuto per ulteriori esami. L’intossicazione alimentare è la spiegazione più plausibile per la sua mancanza di energia e malattia generale.
La Fondazione Villa Bertelli precisa che i biglietti già acquistati sono validi solo per la sera del 1° agosto; eventuali rimborsi dovranno essere richiesti presso la sede di consegna del biglietto entro il 1° agosto.