Paolo mengoli figli: Paolo Mengoli è nato a Bologna il 14 giugno 1950 e sin da bambino ha mostrato un grande entusiasmo per la musica. Questa spinta a sfidarsi in modi nuovi lo ha accompagnato per tutta la vita, ed è ciò che lo ha spinto a prendere parte a un evento significativo come il Festival di Castrocaro nel 1968. Quel momento è stato per lui un punto di svolta, così come lo ha fatto per altri colleghi come Eros Ramazzotti e Laura Pausini; alla fine, è lui che vince la competizione. Dopo questo, pubblica il suo primo album in studio, che includeva le canzoni “Arrivederci” e “Per un bacio d’amore”, tra le altre tracce.
Paolo Mengoli Tv Foto | Canale Italia
Il momento decisivo, invece, fu nel 1970, anno in cui pubblicò “Why did you do it”, che sarebbe poi diventata una delle sue canzoni più famose. Inoltre sono incluse nel suo curriculum alcune sue esibizioni che hanno avuto luogo al Festival di Sanremo. Nel 1970, è in lizza per l’attenzione con “Ahi! Che tipo di danno mi stai infliggendo? “Durante l’anno 1971, si è presentata al mondo con la canzone “I ragazzi come noi”. Dopodiché, nel 1992, torna all’Ariston con l’esibizione di “Ti darò”. Non sono mancate le occasioni per apparire in televisione come ospite di noti programmi come “la prova del cuoco”, “L’anno a venire”, “I Soliti Ignoti” e “I Fatti Vostri”.
La sua vita personale in privato
Di recente, Mengoli ha discusso in televisione di un dramma che aveva posto nella sua vita personale; questo era qualcosa che trovava molto difficile da accettare. In effetti, il cantante aveva l’impressione di avere una figlia dalla prima moglie nel 1985; tuttavia, dopo qualche tempo e con l’aiuto di un test del DNA, ha appreso che non era il vero padre del bambino.
Ha informato Eleonora Daniele, ospite del programma “Storie Italiane”, di aver “trovato tutto nel 2008, quando mi sono separato da mia moglie”. Dopo aver discusso per un po’, mia figlia alla fine mi ha detto che non mi considerava il suo padre biologico. Quella era la prima volta che mi dava il suo consiglio, ed era anche la prima volta che mi accorsi che non era più una giovane quando mi disse che aveva trent’anni. A quel punto mi sono reso conto che in realtà non era mia figlia. Dopo di che, ho deciso di fare un test del DNA, e i risultati hanno mostrato che era completamente incompatibile”.
Tutto è pronto per il tradizionale appuntamento pomeridiano su Rai 1, che vedrà protagonista Oggi è un altro giorno, la cui trasmissione inizierà alle due e sarà condotta da Serena Bortone. Ci sarà come ospite anche il cantante Paolo Mengoli, che racconterà di sé con un cuore aperto tra la sua vita personale e quella professionale.
La lite avvenuta tra il musicista Paolo Mengoli e la figlia Giulia
Nel libro Storie Italiane, il personaggio Paolo Mengoli ha dichiarato di essersi lasciato andare e di non parlare più con Giulia, che pensava fosse sua figlia. Infatti, dopo tutti questi anni, il cantante ha appena appreso di non essere il suo vero padre. Durante la puntata odierna di “Oggi è un altro giorno” su Rai1, condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio, Paolo Mengoli è stato uno degli ospiti. Il cantante di successo degli anni ’80 discuteva spesso della sua vita personale oltre ai suoi sforzi professionali.
Una favola amara
Il legame che Mengoli aveva con la figlia della padrona di casa Giulia, che ha negato di avere poiché ha scoperto tramite un test del DNA che Giulia non era in realtà sua figlia, è stato uno dei fattori primari che ha suscitato l’interesse della padrona di casa. “Il racconto non è concluso, l’ho sconfessato, ma con tanta amarezza ho riconosciuto che non c’era più amore, e questo mi è costato molto”, ha detto. “[T] qui non c’era più amore.”
Poi, andando più in profondità, descrive come è andata e come sono le attuali interazioni con la ragazza: poiché ha prestato attenzione a ciò che sua madre aveva da dire, mi sento malissimo per lei. Altre volte sono stato insultato e mi hanno incoraggiato a trovare un’altra carriera poiché quella che avevo non mi sfidava più. Ho grandi speranze che alla fine scoprirà l’identità dell’uomo che è il padre di suo figlio.
La sorprendente scoperta che è stata fatta
Tuttavia, come ha fatto Mengoli a rendersi conto di questo fatto? Il cantante spiega a Bortone che tutto è andato in discesa quando la ragazza ha detto per sbaglio l’osservazione “Tu non sei mio padre” a un certo punto. Il ragazzo ha quindi deciso di fare un test del DNA, dicendo: “La mia testa ha iniziato a sbattere, ma alla fine si è rivelato essere così”. È con mia profonda tristezza che non siamo stati in grado di avere questa conversazione. Coloro che sono responsabili della loro educazione non possiedono legalmente la loro prole.
Se scelgo di adottare e crescere un bambino, mi sentirò come se fosse mio. Se scelgo di adottare un bambino, mi sentirò allo stesso modo. La bugia mi irritava e mi sentivo responsabile fo esso. Non appena sono uscito dalla porta, l’ho incontrata di nuovo cinque anni dopo. Il papà ha voluto affrontare la delicata questione in diretta televisiva, ma non ha voluto perdere l’occasione di rivolgere i suoi più sentiti auguri alla figlia: “Ti auguro tutta la felicità che è possibile”. Spero che il bambino che ha sarà sano e felice mentre matura.
“Non ne avevo idea fino a dopo il mio divorzio da mia moglie, avvenuto nel 2008”, ha detto. Dopo aver discusso per un po’, alla fine mi ha detto che non ero il suo padre biologico. Quella è stata la prima volta che ho ricevuto il suo feedback, ed è stata anche la prima volta che mi ha detto che aveva vent’anni. Dopo aver fatto l’analisi del Dna e visto che i risultati erano del tutto incongrui, sono giunto alla conclusione che non era mia figlia”. Paolo Mengoli ha educato la figlia a credere che fosse il suo padre biologico; ma, nel 2015, un giudice ha decretato che lei non era la sua figlia biologica, e da allora i legami familiari tra i due sono stati interrotti.Si è rifiutato di assumersi la responsabilità di lei, e i due stanno ancora litigando.
La narrazione raccontata dalla figlia
Alcuni anni fa, sua figlia Giulia ha condiviso la sua prospettiva degli eventi con il pubblico di Storie Italiane. L’avvocato della ragazza ha quindi preso la parola e ha iniziato dicendo: “Il signore ha rimarcato degli errori procedurali che devo confutare”, prima di passare al punto successivo. “Chi mi conosce bene sa come mi sento ora, ma è necessario che tutto si esprima. A lui spetta il compito di risarcire tutto quello che mi ha fatto in questi anni. Eravamo come una famiglia qualsiasi. , e mi mancava e lo adoravo.
Quando avevo 22 anni e avevo raggiunto la maturità, consigliai a mia madre che andava bene seguire la propria strada se non eri soddisfatto. Ho fatto uno sforzo per mantenere rapporti cordiali con entrambi. Alla fine si rese conto di essere stata rinnegata: “Una mattina sono uscita di casa, sono andata all’ufficio postale, ho letto una lettera in cui si specificava che da quel momento in poi mi sarei chiamata con il cognome di mia madre”. La mia vita è crollato addosso a me perché credo che la responsabilità di crescere i figli appartenga ai loro genitori”.