Oscar giannino malattia; Oscar Fulvio Giannino è un giornalista e politico italiano nato il 1 settembre 1961. È l’ex presidente del partito orientato al libero mercato Act to Stop the Decline. Giannino è attivo in politica dagli anni ’80. È nato nella città italiana di Torino, che funge da capoluogo di regione del Piemonte. Subito dopo, ha lanciato una carriera nel giornalismo. Dopo essere stato eletto alla guida nazionale del Partito Repubblicano Italiano nel 1984, ha ricoperto tale carica fino al 1994. Nell’agosto del 2012 Giannino ha fondato il movimento Act to Stop the Decline e nel dicembre dello stesso anno ha dato l’annuncio che si candiderebbe con il suo movimento alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri alle elezioni italiane previste per il 2013.
Dopo che si è scoperto che aveva inventato
Il suo curriculum aggiungendo false affermazioni accademiche, come una laurea in giurisprudenza in Italia e un master in finanza aziendale e finanza pubblica presso la Booth School of Business dell’Università di Chicago, si è dimesso dalla presidenza (Capo della forza politica) del suo movimento. L’inganno è stato scoperto dal co-fondatore del partito e collega di Giannino Luigi Zingales. Di conseguenza, si è dimesso dalla sua posizione
L’adattamento di Oscar intitolato 24 Mattino-Morgana e Merlino, Le storie della bestia: da settembre, le trasmissioni di Oscar Giannino su Radio 24 non si sentiranno più. Da tre programmi a zero, accompagnati da stupore e una modesta rivolta sociale da parte degli ascoltatori. “Sorella, l’azienda ha piena autorità per prendere decisioni. Ma c’è una cosa di cui sono certo: negli ultimi dieci anni, tu e il resto della redazione, nonché i tecnici e gli assistenti, senza i quali ci sarebbero essere nessun programma, sono stati un’estensione della mia famiglia.
Lo ha affermato su Twitter in risposta a una domanda posta da un ascoltatore: “Mi mancherete tutti per quello che mi avete insegnato, insieme a tutti gli altri ascoltatori”. Lo sfogo è poi avvenuto in diretta nel penultimo episodio de La versione di Oscar, ed è andato più o meno così: “Io uso parolacce, finalmente le uso, perché dopodomani non mi sentirete più, sono su il penultimo giorno qui dentro”. Sarò eternamente grato a ciascuno dei miei ascoltatori.
L’hashtag #IoStoConOscar è stato utilizzato da molte persone per mostrargli il proprio sostegno, ma è inutile dire nulla ora perché non ci saranno cambiamenti di cuore dell’ultimo minuto. Perché Oscar Giannino non è più su Radio 24? Questa è la domanda scottante a cui tutti vogliono una risposta. Una fonte interna che conosce l’azienda di Viale Monte Rosa rivela a FattoQuotidiano.it che “i legami tra lui e il direttore Fabio Tamburini sono davvero pessimi, non sono mai andati d’accordo”.
Dopo che il giornalista economico sarebbe stato rimosso dallo staff della testata, la redazione avrebbe ricevuto il seguente laconico commento: “Non ha più la mia fiducia, spetta a me decidere”. È imperativo che nella versione ufficiale che verrà presentata sia inserita una naturale ristrutturazione dell’orario, indipendentemente dal fatto che corrisponda o meno all’attualità delle circostanze.
Lo sfogo di Oscar Giannino, trasmesso in diretta poco prima che lasciasse definitivamente Radio24: “Non ho problemi a usare un linguaggio volgare. Dopo non mi sentirai più”.
«Oscar aveva già capito la tendenza e da qualche mese ripeteva ‘mi fanno fuori’», spiega un’altra fonte che lavora all’interno di Radio 24, sottolineando il fatto che Giannino si è sempre messo a disposizione dell’emittente, ma che in l’ultimo periodo di tempo era andato in una certa misura allo scontro frontale. Questa fonte rileva inoltre che Giannino si è sempre messo a disposizione dell’emittente.
«Nei racconti della bestia ha criticato pubblicamente, ea volte anche smentito, gli articoli del Sole 24 Ore», aggiunge chi li sente parlare spesso in quei corridoi. «Nei conti della bestia ha apertamente respinto gli articoli del Sole 24 Ore». Qualcuno tira fuori la politica, come è consuetudine in tali situazioni; Giannino antigovernativo, Confindustria storicamente è stata meno critica nei confronti del potere esecutivo. Ciò accade ogni volta che viene effettuata un’esclusione.
Questa componente è forse meno rilevante, ma è probabile
Che i conflitti interni all’interno di Confindustria abbiano un’influenza maggiore. Questi conflitti, oltre ai legami tutt’altro che ideali con il regista Tamburini, avranno probabilmente un impatto più forte. Giannino è molto desideroso di far sapere di essere la manifestazione dell’ala milanese rappresentata da Assolombarda, che si contrappone all’attuale presidenza di Boccia, che è considerata più “centralista”. nonostante la sua vera alleanza sia con la Confindustria romana.
Un gentiluomo di cultura che è anche intelligente, perspicace e appariscente. È risaputo chet la vita e la carriera del giornalista (almeno sul fronte politico) sono state irrevocabilmente alterate da un evento ampiamente riconosciuto. Giannino, fiducioso nel sostegno dei suoi aderenti, ha fondato l’anno precedente un movimento per competere nelle politiche del 2013. Vi si sono unite molte persone che in precedenza non avevano avuto successo, inclusi uomini d’affari e professionisti. Luigi Zingales e Michele Boldrin, entrambi professori di economia negli Stati Uniti, sono stati i fiori all’occhiello dell’organizzazione.
Giannino era candidato alla carica di primo ministro. Ma solo una settimana prima delle elezioni scoppia lo scandalo: Giannino, che da anni si vantava di aver conseguito un master alla Chicago University, non era nemmeno stato a Chicago. Non era nemmeno stato in città. Il suo amico Zingales, che è professore in quell’università, si è espresso contro l’inganno. Durante l’ondata venne alla luce che aveva mentito sulla laurea in giurisprudenza ed economia, nonostante non ne avesse una. «Il terremoto ha cacciato Fare dal concorso elettorale e Oscar dal mondo dei perbenisti», scrive LiberoQuoidiano, che, un anno dopo quell’evento, torna da Giannino e gli chiede cosa sia successo. «Il terremoto ha espulso Fare dal concorso elettorale e Oscar dal mondo dei rispettabili», dice Giannino.
Maria Latella continuerà a dirigere Mattino 24 per tutto il mese di settembre. Secondo alcune storie che abbiamo sentito, Simone Spetia sarebbe arrivato da Effetto Giorno, e si pensava che Paolo Mieli e il regista Tamburini sarebbero stati presenti alla rassegna insieme a lui. Nei giorni scorsi era stato indagato anche il nome di Gerardo Greco. Gerardo Greco aveva recentemente lasciato Mediaset dopo un periodo deludente lì, quindi questa era una supposizione che sembrava aver già perso la sua rilevanza.
Giannino sta attraversando un momento difficile anche sul fronte economico a causa di un pignoramento, che ha portato al congelamento dei suoi conti correnti e delle sue carte di credito: “Vivo nel mio ufficio da una settimana, e dopo tutto quello che mi è successo, sono costretto a un rigido regime di sopravvivenza”, ha detto in diretta durante lo show di Maria Latella.