morto marroni cause Roberto Maroni, ex segretario della Lega, è morto oggi all’età di 67 anni. Cosa ha causato la sua morte? La malattia dell’ex ministro è durata quasi due anni. Il politico, che era stato secondo nel Carroccio per molti anni, era malato da parecchio tempo. Le sue condizioni sono peggiorate durante la notte ed è morto questa mattina, 22 novembre 2022.
È qualcosa che non trascuro, fare tutti i trattamenti necessari, ha detto Maroni della sua malattia in un’intervista al Corriere della Sera. Mi resi conto che la politica spicciola non aveva posto tra le questioni veramente cruciali. Nel gennaio del 2021, Roberto Maroni è svenuto ed è caduto a casa sua, battendo la testa sul pavimento. I medici hanno deciso di operarlo alla testa dopo aver condotto una serie di test diagnostici. La malattia di Maroni e le vere circostanze della Lega Nord sono sempre state tenute segrete. È stato sul quotidiano Libero, in un articolo del 9 maggio 2021 di Renato Farina, che la parola “tumore” è stata utilizzata per la prima volta in un contesto non medico.
Il nostro amato Bobo è morto alle 4 di stasera. Anche nei suoi ultimi momenti, quando gli veniva chiesto come stava, rispondeva sempre: “Bene”. Eri l’ultimo Bobo, un ottimista senza speranza. Sei stato un eccellente membro della famiglia umana e un compagno”. Queste sono state le parole usate per condividere la notizia della scomparsa di Roberto Maroni con amici e familiari. Poiché l’amore è immortalità, o più precisamente, sostanza divina, una persona che è amata non muore mai (Emily Dickinson). La famiglia dice addio dicendo: “Ciao, Bobo”.
Dopo aver trascorso tutta la sua vita adulta nel Carroccio, Maroni è salito alla guida della Lega durante i suoi anni di transizione tra le ere Bossi e Salvini (luglio 2012 e dicembre 2013). Maroni è stato governatore della “sua” Lombardia dal 2013 al 2018, basandosi sulla sua precedente esperienza come segretario. Prima di ogni altra cosa, ci sono stati gli anni trascorsi a Roma come deputato e in vari ruoli all’interno dei governi Berlusconi. Ha servito come ministro dell’interno e vice primo ministro per un anno (1994-1995), e poi è tornato a quella posizione per altri tre anni (2008-2011). Come parte del più lungo esecutivo italiano della storia (2001-2006), Maroni è stato ministro del lavoro per cinque di quegli anni. Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, Lega Nord sempre e per sempre”, ha scritto oggi su Twitter il leader della Lega Matteo Salvini in risposta alla notizia della sua morte. Roberto, ti auguriamo buona fortuna”.
Roberto Maroni, ex ministro dell’interno ed ex segretario della Lega Nord nato a Varese il 15 marzo 1955, è morto all’età di 67 anni circondato dall’amore della sua famiglia, che lo ha descritto come un “inguaribile ottimista” che rispondeva sempre ‘bene’ a chiunque gli chiedesse come stava. Mi resi conto che la politica spicciola non aveva posto tra le questioni veramente cruciali.
Maroni, il numero due di lunga data di Umberto Bossi, ha subito un rapido deterioramento della salute nel corso della notte tra lunedì 21 novembre e martedì 22 novembre ed è morto nelle prime ore di martedì mattina. Dopo essere svenuto e aver battuto la testa mentre cadeva a casa nel gennaio 2021, la notizia della sua diagnosi di cancro si è fatta strada per la prima volta nell’opinione pubblica in un articolo firmato da Renato Farina e pubblicato sul quotidiano Libero il 9 maggio di quell’anno.
I medici dell’istituto neurologico Besta hanno deciso di operarlo alla testa dopo aver condotto una serie di esami, e la direzione dell’ospedale ha rilasciato un comunicato stampa poco dopo, nonostante la natura privata della sua malattia: “L’amministrazione sanitaria della Fondazione Istituto Neurologico ‘Carlo Besta’ riferisce che Roberto Maroni, che ha subito un intervento chirurgico lì oggi, è di buon umore e vigile dopo la sua procedura. Senza grandi sviluppi, la famiglia ha chiesto che non vengano emessi ulteriori bollettini medici”. La famiglia non ha mai rivelato la natura della sua malattia.
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Il nostro amato Bobo è morto alle 4 di stasera. Anche nei suoi ultimi momenti, quando gli veniva chiesto come stava, rispondeva sempre: “Bene”. È così Bobo di te da essere un eterno ottimista. Persone a lui vicine gli hanno scritto lettere questa mattina lodandolo come marito, padre e amico. Poiché l’amore è immortalità, o più precisamente, sostanza divina, colui che è amato non muore mai. Salutano e salutano Bobo nell’ultima frase.
L’ex ministro dell’Interno di Berlusconi I e Berlusconi IV e volto pubblico del Carroccio, Roberto Maroni è stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018. Dopo che il leader della Lega Nord Umberto Bossi è stato coinvolto in un’indagine giudiziaria per presunta appropriazione indebita di rimborsi elettorali, si è unito a Roberto Calderoli e Manuela Dal Lago per formare un triumvirato fino al congresso del partito nell’aprile 2012. Successivamente, il 1º luglio dello stesso anno, divenne segretario federale della Lega Nord al Congresso fino al 15 dicembre dell’anno successivo. Matteo Salvini ha assunto il controllo del partito come leader a dicembre. Sebbene abbia ottenuto il 42,8% dei voti nelle elezioni regionali lombarde del 2013, ha deciso di non candidarsi per la rielezione nel 2018.