Moglie di mino reitano malattia: Un’intervista a Domenica In degli ultimi giorni di Mino Reitano, condotta poco tempo fa da Patrizi Vernola, ha raccontato gli ultimi giorni di Mino Reitano, raccontati da Vernola. Inizia la sua carriera musicale con i fratelli Franco, Antonio e Vincenzo, nonché con Franco Minniti, con il quale forma un gruppo rock and roll noto come i Minniti Brothers, che ha diversi nomi (Fratelli Reitano, Franco Reitano & His Brothers , Beniamino e I Fratelli Reitano). La loro partecipazione a diversi concorsi e concorsi musicali prima di pubblicare il loro primo album di 45 giri, Tu sei la luce/Non sei un angelo, li ha aiutati a ottenere riconoscimenti nell’industria musicale all’inizio. Il gruppo è stato composto per una serie di eventi in Germania, durante i quali si esibiranno con i Beatles e con la band di supporto dei Beatles, gli Esordi.
“Era un calvario durante il periodo più recente, e anche se abbiamo provato tutto il possibile per tenerlo giù, era un individuo intellettuale”. Credo che il suo dolore più grande sia stato quello di aver dovuto lasciarci sapendo che ci avrebbe lasciato. L’unica donna che Mino Reitano abbia mai amato è sua moglie Patrizia, che è rimasta al suo fianco negli anni, ricordando gli anni felici trascorsi insieme.
Il matrimonio di Grazia e Giuseppina è il culmine di un amore duraturo che durerà per sempre. Quando Patrizia è morta, ha detto a Domenica In: “Mi sembra di essere ancora sposata con lui, è stato l’amore della mia vita”. “La morte di mio marito mi ha allontanata fisicamente da lui, ma mi sento ancora come se fossi sposata con lui, è stato l’amore della mia vita”, ha detto.
“Sono innamorato di lui in un modo straordinario. Siamo stati benedetti dal cielo e credo sia raro riuscire ad alzarsi prima del primo giorno della settimana negli ultimi decenni. vogliamo andare in campeggio insieme. Abbiamo provato tutto il possibile per sbarazzarci di lui, ma non ci siamo riusciti. “È stata un’emozione vederlo farsi strada lungo la strada; io e le mie figlie ci ridiamo ancora», disse la signora Reitano.
Era preoccupato per la prospettiva del nostro futuro. Mi sarebbe piaciuto poter continuare a proteggerti. Con lui, la strada è stata accidentata, ed è stato trasportato attraverso l’adolescenza. Non credo che tu abbia sofferto tanto quanto pensi. Per me è una grande fonte di dolore.
Nonostante siano passati dieci anni, sembra che sia passato solo un giorno. Nonostante il fatto che sia morto fisicamente, mi sento ancora come se avessi ancora una relazione con lui, che è stato l’amore della mia vita.
Il primo incontro dell’artista con la donna è stato ricordato
I miei pensieri sono diretti ai miei figli ea mia nipote e mio nipote. Vorrei fare per loro quello che lui avrebbe voluto fare per se stesso. Le due donne in questione sono donne magnifiche che hanno mutilato sacrificalmente le loro mani in un grande atteggiamento di sacrificio. “Sono al lavoro e sono preoccupati per me.”
“Ero in vacanza a Porto Recanati, ed ero appena arrivato mentre lui era nel bel mezzo di un torneo. Per alcuni giorni siamo stati bloccati insieme fino a quando finalmente è tornato in sé e mi ha salutato. Con i suoi magnifici occhi, mi ha affascinato, siamo paralizzati da un po’ di tempo, attenti a tutto.
Avevo l’impressione che fosse un’infezione fulminante. Avevo lasciato un biglietto per me in albergo, ma non mi è mai stato restituito. Il numero del mio numero di telefono gli è stato dato prima di partire e siamo stati costretti a recuperarlo con grande spesa.
Mi chiamava di notte e continua a chiamarmi anche durante una tournee in Australia. Al ritorno volle che io conoscessi la sua famiglia e mi chiese di sposarlo“.
Moglie di mino reitano malattia
“La malattia di Mino è stata un calvario”, dice il dottore. La voce che rompe l’emozione è quella di Patrizia, la moglie di Mino Reitano, l’autore di Era il tempo delle più e Avevo un cuore che tu amava, che ha ricordato Domenica In il marito, scomparsa vent’anni fa.
“E’ stato un calvario negli ultimi tempi, e anche se abbiamo fatto tutto il possibile per tenerlo giù, era un individuo intellettuale”. Credo che il suo più grande dolore fosse che doveva lasciarci sapendo che ci avrebbe lasciati. Era preoccupato per la prospettiva del nostro futuro. «Avrei voluto continuare a proteggerci», dice il Vernola, che da più di 40 anni fa la guardia al cantante calabrese.
Dominique In viene interrotta da Patrizia, la moglie di Mino Reitano, che interrompe lo spettacolo per ricordare la morte del marito. Reitano è morto il 27 febbraio 2009, compiendo la sua morte esattamente dieci anni fa. Ha ricordato sua madre, che era l’unica donna che avesse mai ammirato e amato, con la sua amica Mara Venier. Secondo lui, gli ultimi anni sono stati particolarmente traumatici:
Il tempo più recente è stato un calvario
abbiamo fatto di tutto per tenerlo nascosto, ma era un individuo intelligente. Credo che il suo più grande dolore fosse che doveva lasciarci sapendo che ci avrebbe lasciati. Era preoccupato per la prospettiva del nostro futuro. Avrei voluto poter continuare a proteggerti. Con lui la strada è stata accidentata, ed è stato trasportato attraverso l’adolescenza. Non credo che tu abbia sofferto tanto quanto pensi. Per me è un’enorme fonte di dolore.
Nonostante siano passati dieci anni, sembra che sia passato solo un giorno. Nonostante sia morto fisicamente, mi sento ancora come se avessi ancora una relazione con lui, che è stato l’amore della mia vita. I miei pensieri sono diretti ai miei figli, ai miei nipoti. Vorrei fare per loro quello che lui avrebbe voluto fare per se stesso. Le due donne in questione sono donne magnifiche che hanno sacrificato le loro mani in grande atteggiamento di sacrificio. Sono al lavoro e sono preoccupati per me.
Un amore fuori dal mondo
La moglie confessa di avere un profondo affetto per lui, al punto da chiedersi perché fosse lei a dover andare, piuttosto che il marito: “Durante il corso della sua malattia, mi pregò di prendere me, piuttosto che lui; io non è stato esaminato». Patrizia dice di non essere stata visitata. Sono follemente innamorato di lei in un modo insolito.
Siamo stati benedetti dal cielo e credo che sia raro riuscire ad alzarsi prima del primo giorno della settimana negli ultimi decenni. Vorremmo andare in campeggio insieme. Abbiamo provato di tutto per sbarazzarci di lui, ma non ci siamo riusciti. “È stato incredibile vederlo farsi strada tra la folla; io e le mie figlie lo stiamo ancora incoraggiando”.
“Il suo destino è stato difficile e lo ha portato a questa giovane età”. Non credo che tu abbia sofferto tanto quanto pensi. Per me è un’enorme fonte di dolore. Nonostante siano passati dieci anni, sembra che sia passato solo un giorno. “Anche se è morto fisicamente, mi sento ancora come se fossi fidanzato con lui; è stato l’amore della mia vita”. Noi due avevamo sperato di invecchiare insieme.
Abbiamo provato di tutto per sbarazzarci di lui, ma non ci siamo riusciti. “E’ stato incredibile vederlo allontanarsi, e anche adesso io e le mie figlie ne stiamo ancora parlando”, ha detto, ricordando il giorno del loro primo incontro, avvenuto durante una vacanza a Porto Recanati mentre il marito era già di ritorno da un viaggio. Mino Reitano è morto il 27 febbraio 2009, all’età di 64 anni, dopo aver registrato 24 album nel corso dei suoi 40 anni di carriera e aver raggiunto un livello di popolarità ben oltre i confini italiani.