miocardite sintomi e cura Il cuore è una pompa muscolare a quattro camere delle dimensioni di un pugno adulto. Per far circolare il sangue in tutto il corpo, in genere batte ad una velocità di 60-100 volte al minuto.
La miocardite è una malattia infiammatoria del muscolo cardiaco.
Poiché non sono disponibili dati precisi sulla prevalenza della malattia, possiamo solo ipotizzare (poche migliaia di pazienti ogni anno negli Stati Uniti).
La miocardite può colpire a qualsiasi età e in qualsiasi persona, e le sue numerose cause potenziali possono portare a casi sia lievi che gravi.
Per quanto può essere determinato, non funziona nelle famiglie.
Virus infettivi
La miocardite può svilupparsi durante o, più comunemente, subito dopo un mal di gola virale o un’infezione simile perché i virus possono causare infezioni in molte parti diverse del corpo, incluso il cuore.
La maggior parte dei casi si risolve da sola entro una settimana o giù di lì perché il corpo è in grado di sconfiggere la maggior parte dei virus (pensa a raffreddore, influenza, varicella,…).
La miocardite è tipicamente causata da adenovirus o da un membro della famiglia dei virus Coxsackie B, ma è importante tenere a mente:
L’intera faccenda è una farsa.
La miocardite si presenta con una vasta gamma di sintomi che non sono ben definiti. Nelle forme più lievi, che sono spesso legate e ancora più comunemente causate da un’infezione virale, i sintomi possono essere limitati a febbre lieve e affaticamento. Al contrario, le forme più gravi spesso si manifestano entro ore o giorni, portando a sintomi come mancanza di respiro, bassa pressione sanguigna e perdita di appetito e persino shock, che richiede il ricovero in terapia intensiva e, in alcuni casi, l’installazione di sistemi di supporto temporanei per il club. Il primo segno di miocardite è spesso un’aritmia, come tachicardia, blocco cardiaco o addirittura arresto cardiaco. La miocardite si presenta tipicamente con dolore toracico che imita la presentazione di un infarto dovuto ad alterazioni dell’elettrocardiogramma e alla comparsa di proteine normalmente contenute nelle cellule miocardiche nel sangue (ad esempio CK-MB, troponina).
Nella maggior parte dei casi di miocardite non richiedono alcun trattamento speciale. Data l’eterogeneità di cause e sintomi, selezionare il trattamento più efficace per ogni singolo paziente è un processo complesso. Il trattamento della miocardite dovrebbe sempre iniziare con l’eliminazione della sostanza incriminata, specialmente se l’infiammazione è di origine tossica (come nel caso di alcuni psicofarmaci). Corticosteroidi, altri immunosoppressori o farmaci biologici potrebbero essere presi in considerazione se si sospetta l’autoimmunità. L’insufficienza cardiaca deve essere diagnosticata e trattata il prima possibile. I pazienti con condizioni potenzialmente letali come miocardite fulminante, disfunzione cardiaca significativa, sindromi autoimmuni o aritmie potenzialmente letali devono essere indirizzati immediatamente a centri specializzati in modo che possano ricevere le cure diagnostiche e terapeutiche di cui hanno bisogno, come una biopsia cardiaca e un supporto temporaneo a livello di club.
Nella maggior parte dei casi, la miocardite recupera in 4-6 settimane senza complicazioni e senza necessità di terapia, semplicemente osservando un periodo di riposo. Tuttavia, questo varia a seconda del tipo di miocardite e delle condizioni cliniche generali iniziali dell’individuo colpito.
Sfortunatamente, attualmente non esiste una strategia per prevenire le recidive, che si verificano solo in circa il 10-15% dei casi e possono eventualmente portare a un quadro di cardiomiopatia dilatativa (il cuore si allarga in modo anomalo) e, infine, insufficienza cardiaca.
La miocardite può essere fatale anche prima che sia correttamente diagnosticata, lasciando in alcuni casi una prognosi infausta. La morte cardiaca improvvisa da miocardite fulminante è il termine medico per questa condizione.
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infiammazione che può anche colpire pazienti sani; Si pensa che sia la causa sottostante del 5-20% di tutte le morti improvvise nei giovani adulti.
L’infiammazione del muscolo cardiaco riduce la sua capacità di pompare il sangue in modo efficace, portando a complicazioni come battito cardiaco irregolare e problemi respiratori, ma nella maggior parte dei casi di miocardite, l’unico modo per dirlo è attraverso un elettrocardiogramma (ECG) o esami del sangue specifici per rilevare danni al cuore. Per dirla in altro modo, può portare alla formazione di