Mino raiola malattia; Milano – La città di Milano è il capoluogo della regione Lombardia. Nel mondo del calcio è un po’ un burlone. All’età di 54 anni soffre di gravi problemi di salute. Era passato molto tempo da quando Mino Raiola, procuratore calcistico che era tra i più famosi al mondo e che aveva trascorso decenni sulla cresta dell’onda, si era ammalato. Dopo essere stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per una serie di malesseri nella primavera del 2016, le condizioni di Raiola si sono subito stabilizzate e da allora è ai massimi livelli di assistenza.
Lo stesso Raiola, però, aveva preso mentalmente nota di possibili grida di aiuto nel mezzo della colluttazione, ma il silenzio che ne è seguito ha colpito molti come inquietante e assordante. Oggi, prima arriva l’annuncio che confonde il mondo del calcio e dello spettacolo, e poi arriva la smentita del dottor Zangrillo. È stato condiviso sul profilo Twitter ufficiale, di natura ironica, di Mino Raiola che aveva affermato quanto segue: “Chi si interroga sul mio attuale stato di salute dovrebbe sapere che sono incazzato per il fatto che sono stato picchiato per la seconda volta”. tempo in quattro mesi. Sembra che siano in grado di rianimare “…..
Nonostante diversi siti web stiano ripubblicando
La notizia della morte di Mino Raiola senza prima verificarla, è necessario fornire alcuni chiarimenti sulla natura della sua malattia. Partiamo dal presupposto che le fonti citino l’ANSA, ma non abbiamo ancora trovato sul sito nessun riconoscimento ufficiale, il che è una delusione (da una prima ricerca). Per quel che può valere, sappiamo solo che l’agente 54enne era affetto da malattia mentale al momento del suo arresto, avvenuto a giugno, e che la malattia non era correlata al Covid. Perlomeno, secondo i membri del personale che hanno seguito la situazione negli ultimi mesi.
In attesa di ulteriori dettagli sulla notizia del giorno, e alla luce del fatto che l’annuncio della morte di Mino Raiola farà probabilmente girare il web fuori controllo, almeno per quanto riguarda il mondo calcistico, ci preme sottolineare che le voci sul collegamento tra il vaccino Covid stanno già circolando su internet. Secondo l’ANSA, le persone che lo seguivano si trovavano già nella posizione di dover silenziare alcune delle conversazioni sulla sua salute in quel momento.
“Per chi fosse interessato, il mio attuale stato di salute è il seguente: incazzato per la seconda volta in quattro mesi come gli uccidono. “Sembra che siano capaci anche di rianimarmi”, dice Mino Raiola in un tweet inviato ai suoi social. account multimediale.
Secondo la rivista Forbes, nel 2020 Raiola sarà al quarto posto al mondo tra tutti gli agenti immobiliari, con un patrimonio netto di 84,7 milioni di dollari e un totale di 847,7 milioni di dollari di vendite chiuse. Raiola è stata in tribuna per giocatori come Ibrahimovic, Haaland, Donnarumma, Pogba, Verratti, Balotelli, Mikhitaryan e De Ligt, tra gli altri.
Raiola è nato in Olanda e lì è cresciuto fino a quando la sua famiglia si è trasferita lì negli anni ’60. La famiglia aveva appena aperto una pizzeria e lì lavorava come cameriere. Fin da bambino aveva una forte voglia di lavorare nel mondo del calcio. Tutto è iniziato con i giocatori adolescenti dell’Haarlem YMCA ed è progredito fino a includere la squadra nazionale olandese. Ci sono sei lingue parlate a Parlava: olandese, inglese, tedesco, italiano, francese, spagnolo e portoghese. “Però, quando ci penso, ci penso in dialetto campano: è più rapido”. Quando lui e sua moglie si sposarono, ebbero due figli.
L’uomo, di origini campane e residente a Montecarlo da molti anni, ha rappresentato una serie di giocatori di spicco, come Ibrahimovic, Balotelli, Donnarumma e Haaland, solo per citarne alcuni. In attesa della conferma ufficiale della morte e della malattia di Mino Raiola, invitiamo tutti i nostri lettori ad astenersi dal dare giudizi affrettati su argomenti così delicati. Inoltre, questo serve come un tipo di rispetto e privacy nelle sue interazioni con la sua famiglia.
Mino Raiola è considerato una delle figure di spicco nel mondo dello sport. È a lui e ad altri agenti sportivi, come Antonio Caliendo e Andrea D’Amico, che si deve lo sdoganamento della figura del procuratore sportivo e la promozione della sua vetrina al livello di campione nazionale. Tra i calciatori allenati negli anni da Mino Raiola ci sono alcuni dei nomi più noti del calcio mondiale, da Gigio Donnarumma a Mario Balotelli, fino a Zlatan Ibrahimovic e il fenomeno che sta dilagando in Europa, Herling Haaland.
La notizia della morte di Mino Raiola, della sua malattia e del suo tumore, è arrivata il 28 aprile 2022, nelle prime ore del mattino del giorno successivo. L’uomo aveva 54 anni e da tempo soffriva di diversi problemi di salute. Inoltre, era stato appena scoperto in un ospedale ospedaliero. Era il mese di febbraio, e Raiola win quanto sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso l’Irccs Milanese.
La notizia della morte di Mino Raiola, riportata da La7 e da diverse altre testate giornalistiche, è stata per lo più trascurata. Zangirllo, il primo medico dell’ospedale dove è stato scoperto, ha detto che “si specula su un qualcuno che ora è impegnato in guerra”. Nonostante ciò, continuano ad emergere voci contrastanti in relazione al capo della squadra di calcio (articolo in aggiornamento).
Mino Raiola è causa di morte, malattie e tumori.
Oltre ad essere un calciatore di successo, Mino Raiola è anche un noto agente, avendo rappresentato giocatori che vanno da Zlatan Ibrahimovic a Gianluigi Donnarumma. Inoltre, era un agente di Erling Hland, un calciatore norvegese che dovrebbe diventare il giocatore più prezioso del mondo nel prossimo futuro. La causa esatta della morte di Mino Raiola non è stata determinata, tuttavia da tempo soffre di una serie di problemi di salute.
Da inizio anno, infatti, è alle prese con una terribile malattia di cui poco o nulla si sa. Non sembrava esserci alcuna prova di un tumore o di un cancro. All’inizio di questo mese è stata scoperta e attribuita a lui una malattia polmonare. Secondo quanto visto in queste ore, le sue condizioni fisiche e psicologiche sono peggiorate nel tempo. Tuttavia, non siamo sicuri se questa malattia sia stata o meno la causa principale della morte alla fine della giornata.
Tuttavia, con la scomparsa di Mino Raiola, non ci sarebbe più nessun Covid o vaccino contro Covid con cui fare i conti. Questo livello di precisione è sempre richiesto di fronte a qualcuno che, dopo la morte di un personaggio famoso, va su internet alla ricerca di legami infetti da un virus o da un serpente velenoso. Ci sono diverse leggi che non sono state sempre rispettate (e in altri casi non sono state affatto rispettate). Infatti, già diverse fonti credibili hanno affermato che “la malattia polmonare per la quale è morto non era legata al Covid”.
Mino Raiola aveva appena 54 anni quando è scomparso, eppure la sua morte è stata una vera sorpresa, soprattutto per coloro che non erano nelle sue immediate vicinanze. Coloro che conoscevano i dettagli della morte dei procuratori, compresi i suoi genitori, parenti, amici e coloro che hanno lavorato nel mondo del calcio, ora mantengono il più alto livello di segretezza sulla sua morte, secondo quanto riferito.
Mino Raiola è stato al centro di un vero e proprio circo mediatico solo un anno fa quando è stato accusato di “provocare” il trasferimento del capitano del Milan Gigio Donnarumma al Paris Saint-Germain a discapito della reputazione del club. Alessandro Romagnoli e Zlatan Ibrahimovi erano entrambi rappresentati da Raiola, che ha sempre lavorato per i rossoneri. I contratti di entrambi i giocatori sarebbero scaduti quest’anno.