Michael masi stipendio

Michael masi stipendio: A Melbourne, Masi è stato Direttore della Gara Provvisorio dalla prima gara nel 1992. A seguito della morte inaspettata di Charlie Withing, Masi è stato nominato direttore ad interim della gara. Dopo aver commesso un costoso errore alla Tosa che lo ha costretto a finire contro le barriere, il pilota britannico è riuscito a tornare in pista e salvare la gara, che è stata poi interrotta al secondo posto finale.

Michael masi stipendio

“Lewis ha effettuato un’inversione del percorso di fuga in una ghiaia lontana dalla pista. Quando si ascolta la comunicazione tra il pilota e l’equipaggio, diventa chiaro che la squadra stava guidando via radio Hamilton durante la curva, informandolo di dove era in quel particolare istante”….. Di conseguenza, Michael Masi, il direttore di gara di Formula Uno, discute il trionfo di Lewis Hamilton, il sei volte campione del mondo, durante il 31° round del Gran Premio di Imola su Domenica.

Il ritorno in pista del campionissimo, invece, ha aperto la strada a una sfilza di dibattiti, scoppiati in risposta ad una manovra che alcuni hanno ritenuto non sufficientemente sicura in termini di incolumità dell’altro monoposto in gara. . Chiarisce la situazione quanto segue: «In quella particolare circostanza, abbiamo stabilito che non è necessario prendere in considerazione la possibilità di adire le commissioni. Prendiamo ogni caso nel merito; tuttavia, è necessario prendere in considerazione tutte le circostanze che circondano l’incidente “…..

Michael masi stipendio


A maggio la FIA gli aveva assegnato la responsabilità fino al Gran Premio di Budapest, a cui sarebbe seguito un periodo intermedio durante il quale avrebbero valutato le varie alternative. Tra le varie ipotesi avanzate in questo periodo vi era quella che suggeriva che il ruolo di Whiting potesse essere riconosciuto da un maggior numero di individui.

Il lavoro di Masi ha lasciato pochi dubbi sulle sue capacità di professionista fino a questo punto. Di conseguenza, è stata presa la decisione di rimandare a fine stagione. Secondo alcune stime, potrebbe anche essere il favorito per vincere il Mondiale di Formula 1 nel 2020….

Nelle parole di Masi, aveva già maturato un tipo di esperienza abbastanza simile a quella dell’attuale pilota, avendo gareggiato nello stesso ruolo durante l’Australian Supercars Championship, prima di passare alla Formula 2 e poi alla Formula 3.

Michael masi stipendio

Durante queste prime ventiquattro partite, Masi ha raccolto elogi da chi è venuto a lavorare con lui per il suo approccio calmo e risoluto. Vale la pena ricordare che la situazione di Baku fu uno dei tanti casi in cui fu richiesto il suo decisivo intervento. La risposta del circuito di Baku a un incidente con il tombino durante una prova a ruota libera che ha provocato gravi lesioni al pilota della.

Williams George Russell è stata quella di imporre la supervisione in pista. Masi ha sospeso la sessione affinché gli organizzatori della gara possano riparare il danno e prevenire il ripetersi dell’accaduto. Ciò consentirà loro di garantire che il problema non si ripresenti.

Un recente intervento è stato fatto per chiarire la decisione della FIA di aprire un’inchiesta sullo scontro di Max Verstappen con Sebastian Vettel al Gran Premio d’Austria appena concluso. La FIA aveva appena deciso la regolarità del sorpasso alle 19:49 locali, confermando così la vittoria della squadra olandese in gara.

Per il momento, questa è la posizione.

La carica di Direttore di Gara provvisorio è stata ricoperta da Masi dalla gara inaugurale di Melbourne nel 2011. A causa della morte inaspettata di Charlie Withing, Masi è stato nominato Direttore di Gara pro tempore per l’evento.

A maggio, la FIA gli ha concesso la posizione fino al Gran Premio di Budapest, che si è svolto prima della pausa estiva, durante il quale avrebbero esaminato le numerose opzioni disponibili. Fu durante questo periodo che furono sviluppate diverse possibilità, una delle quali era che la posizione di Whiting potesse essere stata eseguita da un numero di persone diverse.

Finora, il lavoro di Masi non ha destato alcuna preoccupazione sulla sua capacità o professionalità. Di conseguenza, è stata presa la decisione di mantenerlo fino alla conclusione della stagione. Secondo i rapporti, potrebbe essere il favorito per ricoprire il ruolo per il Campionato del mondo di Formula 1 2020 e per l’anno successivo.

Masi, invece, ha precedenti esperienze in un incarico abbastanza simile a quello in cui si trova ora, avendo servito nella stessa veste durante l’Australian Supercars Championship prima di passare a Formula 2 e Formula 3.

Il Campionato del Mondo di Formula 1 si svolgerà nel 2019.

In queste prime 10 gare, Masi ha impressionato gli addetti ai lavori essendo freddo e determinato nel suo approccio alle corse. Potremmo tornare alla situazione di Baku come a uno dei casi in cui è stato richiesto il suo coinvolgimento decisivo. Quando la Williams di George Russell è stata gravemente danneggiata durante le prove libere a causa della collisione con il tombino, è stato incaricato di supervisionare la reazione del circuito di Baku a quell’incidente. Durante la sessione, Masi ha segnalato uno stop in modo che gli ufficiali di gara potessero riparare il danno ed esaminare gli altri tombini per assicurarsi che il problema non si ripetesse in futuro.

Al termine di una stagione tumultuosa, Lewis Hamilton ha ringraziato Max Verstappen, dandogli pieno merito per i suoi successi. Il concorrente olandese è stato molto più coerente dello specialista inglese e di conseguenza ha commesso meno errori. Baku e Imola sono stati i luoghi dei due errori più memorabili della 44a stagione. In ogni caso, Lewis non è apparso così lucido come al solito, forse a causa della tensione aggiuntiva di dover rispondere agli sforzi del suo rivale.

Hamilton è stato in grado di sopperire al deficit nella classifica piloti nel decisivo campionato sfruttando il motore più freddo che aveva nella gara precedente. La prestazione più bella è arrivata in Brasile, quando è stato in grado di rimbalzare da una brutta partenza sia nella gara sprint che nella gara della domenica. L’anglo-caraibica è stata confermata anche in Qatar e Arabia Saudita grazie alla vittoria all’aeroporto internazionale di Interlagos. Dopo la vittoria sul velocissimo circuito cittadino di Jeddah, Lewis è riuscito a chiudere lo svantaggio, portando i punti totali della sua squadra anche con quelli dell’avversario.

Michael masi stipendio
Michael masi stipendio

Michael Masi: La trattativa è andata in modo “tipico”?

Questa è stata la prima cosa che il direttore di gara ha affermato una volta terminato l’evento, dopo aver visto un diluvio di feedback negativi forniti. Il reato viene commesso dopo il verificarsi della seconda bandiera rossa, provocata dal testacoda di Sergio Perez. Maxim Verstappen aveva tagliato la variante iniziale della sua vettura durante il primo riavvio nel tentativo di tenersi dietro Lewis Hamilton.

L’inglese non è riuscito a tenere la posizione nei confronti dell’olandese e di un Esteban Ocon, abile a sfruttare il gap che si era aperto davanti a lui. Durante l’intervallo, abbiamo potuto ascoltare la discussione tra Masi e Jonathan Wheatley, un rappresentante della Red Bull. E siamo arrivati ​​alla fase di “negoziazione”: o Max parte alle spalle di Ocon e Hamilton, oppure riceve una penalità di 5 secondi alla ripartenza. Mi permetto di spiegare:

L’ordine di ripartenza dopo una bandiera rossa (o una safety car) è determinato dall’ultimo microsettore utilizzabile, piuttosto che dall’ultimo giro legittimo, come avviene ad esempio in MotoGP. In secondo luogo, la trasmissione radiofonica non era un comando, ma piuttosto un consiglio. La versione corta è che Masi ha raccomandato alla Red Bull di far partire Verstappen dopo Hamilton, altrimenti avrebbe dovuto scontare una penalità di 5 secondi per il taglio della variazione. L’equipaggio ha sgranocchiato i numeri e ha deciso di seguire la “raccomandazione”. Questo conclude la narrazione.