Memo remigi giovane; Oggi è un altro giorno, condotto da Memo Remigi, uno dei più noti parolieri italiani, che racconta episodi della sua vita e della sua relazione con Barbara D’Urso nello show Oggi è un altro giorno. Ho una migliore comprensione di esso. Dopo essere entrato nel mondo del lavoro negli anni ’70, Memo assumerà maggiori responsabilità come emittente radiofonica e televisiva e lavorerà anche come doppiatore nei film. Nel corso degli anni ha condotto numerosi spettacoli su emittenti televisive locali, dimostrando grande abilità e una dedizione incrollabile al mondo del teatro.
Chi è Memo Remigi e da dove viene?
Memo Remigi è un artista poliedrico molto attivo nella sua carriera. Si esibisce nei ruoli di cantante, paroliere, emittente radiofonica e conduttore televisivo, tutti realizzati in modo eccezionale. Una brillante carriera iniziata alla fine degli anni ’70 e che gli è valsa molti riconoscimenti come interprete e non solo, ma anche come prolifico scrittore di canzoni per altri grandi cantanti, Memo ha accumulato un impressionante elenco di risultati.
“Non posso essere soddisfatto.” Memo Remigi chiude con queste ultime parole della sua canzone la sua storia d’amore con Barbara D’Urso. Era l’inizio degli anni ’80, lui era un noto cantante già sposato, lei una giovane donna con una carriera promettente appena iniziata. In un’intervista al settimanale DiPiù, ha rievocato quegli anni, svelando dettagli fino ad ora inediti sulla sua relazione con la moglie, morta un anno fa a causa di una condizione medica, e con la conduttrice di Canale 5.
In confronto, il primo e il secondo sono sposati rispettivamente da 50 e sette anni: “Quando avevo 39 anni ho iniziato una relazione con una donna di 20 anni più giovane di me. Invece di essere una semplice avventura, questa Fu tutta una serie di avvenimenti: «Anche mia moglie capitolò e io mi rifiutai di perdonarla», ricorda Memo Remigi a DiPiù nelle sue memorie.
In Memo Remigi rievoca la sua lunga relazione con Carmelita e ricorda dettagli sulla malattia della madre e il suo primo incontro con la conduttrice quando era poco più che una ragazzina, e anche all’inizio del suo viaggio nel vasto mondo della il teatro che lo ha sempre affascinato dall’ombra.
Al contrario, la sua partecipazione allo spettacolo di danza lo ha messo nella posizione di dover aderire alla dieta consigliata da Milly Carlucci: “Mi ha appena suggerito di mangiare sano”. È in gioco una questione di sopravvivenza. Nella stanza di prova, dietro i granelli, ci sono i televisori, il che significa che le luci sono accese al massimo. È una giornata torrida e se hai bisogno di scavare la carbonara dovrai andare dall’assistente, che vorrà ridurre al minimo il tempo.
Durante l’intervista, Memo Remigi parla della sua famiglia e dell’origine del suo nome, Emidio, che secondo lui “deriva dal greco e significa mezza cerva”, nonché della decisione del padre di lavorare con lui in fabbrica: ” Mi dovrei sapere come direttore dello stabilimento, io invece non voglio: Lascialo fare, lascialo sognare, gli rip
Memo ha parlato anche della sua esperienza di “Scivolata d’ala” con una giovane donna di nome Barbara D’Urso, allontanata di casa dalla madre di Memo, Lucia Russo: “Era appena arrivata a Milano, ingenua, e una nuova arrivata alla vita; ero il suo mentore e le ho insegnato alcune lezioni di vita; l’ho tenuta lontana da certi ambienti, ma l’ho anche salvata”.
Memo Remigi e Barbara D’Urso stavano insieme da quattro anni quando Barbara ha rivelato di volersi sposare e avere figli. “Abitava in un monolocale vicino a Piazza Napoli, e io le facevo compagnia nelle sale tv private, mostrandole come si muove e come parlare. Molti dei miei colleghi si sono offerti di aiutarla, sapendo che era la mia ragazza”. “Pippo Baudo presenta Domenica al mondo.”
Memo Remigi e Barbara D’Urso, una storia d’amore che si chiude per mancanza di affinità sugli orizzonti del loro futuro insieme. Ma come sei riuscito a ottenere l’addio? E, soprattutto, qual era il nome della tradizionale goccia che faceva traboccare il vaso? Secondo le apparenze, il giovane conduttore ha fatto una richiesta molto personale…
“C’erano tanti amati…”, ricordano Remigi e Barbara D’Urso
Memo Remigi ha messo fine alla sua storia d’amore con Barbara D’Urso con le parole: “Non mi accontenterò di te”. Eravamo nei primi anni ’80, lui era un noto cantante già sposato, lei una ragazzina che aveva appena iniziato la sua carriera di cantante professionista, e lui era un noto cantante già sposato.
C’erano solo 19 anni tra lui e lei quando si diplomarono al liceo rispettivamente nel 1938 e nel 1957. Tuttavia, sono riusciti ad innamorarsi. È possibile che sia attratto da lei a causa della sua freschezza e bellezza duratura, e che lei lo sialo attirava a causa del fascino tradizionale dell’uomo maturo e di successo.
La madre non ha mai perdonato sua figlia.
Memo ha ripercorso la sua carriera di ballerino con Barbara in un’intervista pubblicata sul settimanale DiPiù, svelando alcuni deliziosi dettagli sulla sua relazione con la moglie, scomparsa un anno fa dopo aver sofferto di una condizione medica, così come la sua relazione con la conduttrice di Canale 5 Barbara. L’uomo e la moglie stavano insieme da un totale di 50 anni, sette dei quali trascorsi con la conduttrice di Pomeriggio Cinque.
“Quando avevo 39 anni, ho iniziato una relazione con una donna che aveva 20 anni meno di me. Invece di essere una semplice avventura, questa è stata tutta una serie di eventi. “Anche mia moglie l’ha strappata e mi rifiuto di lasciare che lascia perdere”, dice l’artista.
Nelle sue stesse parole, sembra che il suo rapporto con Barbara D’Urso non fosse di quelle “scappatelle” che gli erano state attribuite negli anni precedenti, sempre perdonate dalla consorte: “Oltre ad essere tradizionale, si sentiva soffocare, stava dando il dito alla gente e così ha chiesto il divorzio”. Aber anche a questo punto, dato che entrambi abbiamo avuto un figlio, non abbiamo perso di vista il quadro più ampio, e il nostro gioco non si è mai veramente rotto.
Non appena il mio nuovo compagno chiede di sposarla e di avere un figlio, rispondo dicendo: “Le ho già detto che ho un figlio e una famiglia”. “Non posso essere contento di te, ed è opportuno che tu viva la tua vita.” Di conseguenza, è tornato a casa di sua madre.
Tra le sue numerose realizzazioni musicali c’è la canzone Innamorati a Milano, che scrisse ed interpretò nel 1965, e che è diventata un classico. Durante il suo periodo come cantante, Memo Remigi ha scritto molte canzoni per il personaggio di Topo Gigio (creato da Maria Perego), amato da grandi e piccini. Una delle sue canzoni più famose è Che tipo di topo sei. Su Rai 1, nel 1979, una trasmissione televisiva chiamata L’Inquilino del Piano di Sotto, che si svolse all’interno dei confini del contenitore per la TV dei Bambini, diede il nome al brano.