Mazzini giovane europa: Giovine (o Giovane) Europa era un’associazione politica fondata a Berna il 15 aprile 1834 da G. Mazzini e da altri 16 profughi politici italiani, tedeschi e polacchi rappresentanti, rispettivamente, delle associazioni mazziniane Giovine Italia, Giovine Germania ( dal 1836 a Londra) e Giovine Polonia. I nomi degli affiliati dell’associazione sono stati tenuti segreti, ma il programma dell’associazione è stato reso pubblico. Giovine Europa era un’organizzazione segreta.
I falliti moti del 1820-1821 e lo studio dei maggiori autori romantici (in primis Ugo Foscolo) lo spinsero, insieme ad altri suoi contemporanei, a una riflessione innovativa sulle circostanze che impedivano l’unità del paese. Dal 1827 era membro dei Carbonari e, dopo la laurea in giurisprudenza, lavorò alla composizione dei suoi primi scritti letterari, intrisi di una forte passione romantica. Dopo essere stato arrestato su consiglio di un informatore, fu tenuto prigioniero nel forte di Savona fino al mese di gennaio 1831. Dopo essere stato rilasciato, si recò prima in Svizzera e poi a Marsiglia.
Durante la sua assenza gli giunse notizia della rivolta nei ducati
Emilia-Romagna (1831). Questo lo spinse a scrivere a Carlo Alberto, al quale si rivolse in una lettera in nome della libertà e del sentimento nazionale. Inoltre fondò a Marsiglia la Giovane Italia, insieme all’omonimo periodico. Questa era un’associazione repubblicana, unitaria nazionale e democratica. Si differenziava dalle sette carbonatiche per la trasparenza del suo progetto politico, che veniva messo a disposizione di tutti i suoi aderenti; il rifiuto dei rituali segreti; e il desiderio di creare, insieme all’apostolato, un’opinione pubblica che fosse rappresentativa dei sentimenti italiani.
Young Europe è stata fondata il 15 aprile 1834 a Berna, in Svizzera, da sette italiani, cinque tedeschi e cinque polacchi, sotto la direzione di Giuseppe Mazzini, responsabile della politica segreta dell’organizzazione. Fino all’anno 1836, l’ass. ha lavorato per l’istituzione di una federazione dei popoli d’Europa sulla base del repubblicanesimo. La giovane Italia, che Mazzini fondò a Marsiglia nel 1831, è considerata l’antenata spirituale del movimento.
Da un lato, il movimento Young Europe ha lottato contro l’egemonia spirituale e politica francescana. D’altra parte, il movimento della Giovane Europa ha combattuto in particolare contro l’Impero asburgico. Il movimento della Giovane Europa riteneva che l’Impero Asburgico potesse essere attaccato e sconfitto favorendo il risveglio del sentimento nazionale dei vari popoli che lo componevano. Durante gli anni ’30 e ’40 dell’Ottocento, esiliati da tutta Europa si riversarono in Svizzera alla ricerca di una piattaforma comune e la trovarono nella Giovane Europa.
Questi rifugiati hanno portato con sé le loro idee. Il fallimento di una spedizione guidata da Mazzini in Savoia nel 1834 per salvare il regno di Sardegna dal re Carlo Alberto ea cui avevano partecipato principalmente profughi ticinesi in IT e altri esuli fu l’impulso per la fondazione dell’organizzazione. Alla luce di ciò, Mazzini pensò di ristabilire il gruppo come una “confraternita”. La Giovane Italia, la Giovane Germania e la Giovane Polonia si unirono in un’alleanza segreta basata sul motto “Libertà – Uguaglianza.
Umanità”; il culo. aveva l’obiettivo di sostituire l’Europa dei monarchi con quella dei popoli, che sarebbero stati sovrani nell’ambito della politica interna. Ha promosso tutte e tre queste organizzazioni segrete, che sono state poi unite in un’alleanza segreta. Dopo un incidente avvenuto il 27 luglio 1834 nel ristorante bernese Steinholzli – durante il quale un centinaio di lavoratori tedeschi sventolavano con orgoglio la bandiera della repubblica tedesca durante una festa – informatori a Karlsruhe iniziarono a diffondere le voci di un imminente attacco alla Germania meridionale.
Il cancelliere austriaco dell’epoca, Metternich, ordinò l’immediato ritorno di tutto il personale austriaco di stanza in Svizzera e interruppe i rapporti diplomatici con Berna. A seguito delle continue pressioni della Francia, un gran numero di giovani provenienti da Italia, Repubblica Ceca e Polonia sono stati espulsi dalla Svizzera.
L’anno 1835 segnò l’inizio della seconda fase del movimento
Caratterizzata dall’unione della Giovane Francia, della Giovane Germania (che aveva ripreso forza), della Giovane Italia e della Giovane Polonia. Nello stesso anno, sempre su iniziativa di Mazzini, si costituisce un gruppo noto come Giovane Svizzera; la maggior parte dei suoi membri era originaria della Romandia.
Inoltre, altre sezioni sono state pianificate o sono state completate solo in parte (Giovane Belgio, Giovane Spagna). Nel piano che Mazzini aveva per una rivoluzione in Europa, la Svizzera avrebbe dovuto fungere da piattaforma per diffondere la propaganda; il Patto Federativo del 1815 doveva essere sciolto e sostituito da una Costituzione scritta da un’assemblea costituente.
Forti tensioni, suld’altra parte, esplose all’interno di Young Europe a causa degli interessi unici dell’ass. nazionale. Nel 1835 Mazzini si dimise dai comitati centrali sia della Giovane Europa che della Giovane Italia a causa di questi disaccordi. Berna di conseguenza perse la sua posizione di fulcro organizzativo del movimento, che fu ripreso da Grenchen, che era la residenza di Mazzini, e Bienne, che era la sede della tipografia per la Giovane Svizzera. La giovane Germania ha incoraggiato la formazione delle società operaie tedesche e dell’ass. artigiani a Zurigo, che ha portato al reclutamento di nuovi membri per queste organizzazioni.
Metternich, costantemente aggiornato sullo sviluppo di queste attività, insieme ai rappresentanti delle altre monarchie, espresse la propria disapprovazione per la partecipazione di Mazzini e di altri individui alla spedizione sabauda, nonché per il lavoro svolto da Lavoratori tedeschi in Svizzera. La dieta nutrita fu attuata nell’estate del 1836.
Ha ceduto alla pressione dei poteri riparatori e ha approvato un conclusum, entrambi i quali sono serviti a limitare l’indipendenza della chiesa canonica in questioni relative alla politica dei rifugiati. L’allontanamento di un gran numero di profughi oltre ad altri cittadini stranieri ha portato al crollo del movimento Young Europe. Nel 1837 Mazzini fu costretto a lasciare la Svizzera.
In Francia, Mazzini subì l’influenza del sansimonismo, che segnò il suo pensiero sociale: da qui il rifiuto della lotta di classe, la convinzione che le società si stessero articolando secondo diverse funzioni produttive non antagoniste ma complementari, e il intuizione, poi inizialmente sviluppata, della forma associativa intesa come potente mezzo di progresso e di emancipazione.
La giovane nazione d’Italia ebbe un successo immediato, ma questo fu presto minato dalla dura repressione attuata dalla polizia del regno di Sardegna. Mazzini è stato costretto ad andare a Ginevra per essere stato arrestato e fucilato.
Istituì una federazione di associazioni nazionali, che comprendeva una Giovine Francia (che ebbe vita breve), una Giovine Svizzera (che fu fondata da Mazzini ma aveva pochi iscritti e morì nel 1836), e una Giovine Spagna, che in la realtà non ha avuto alcuna influenza. Dopo la cacciata di Mazzini dalla Svizzera, G. non era più una banda (1836).