Mauro Corona Marmolada Zona Bianca; Mauro Corona è un personaggio di cui si è sempre parlato nei suoi programmi TV, ma non c’è dubbio che sia un alpinista estremamente esperto. L’autore ha affrontato il tema della tragedia della Marmolada durante la sua apparizione in Zona Bianca, andata in onda su Rete 4, prima di uscire precipitosamente dallo studio e lasciare l’edificio perché incapace di comunicare efficacemente il suo punto di vista a un pubblico che, secondo lui, era , del tutto impreparato.
Da ieri, la gente ha detto cose come “avrebbe potuto essere evitato”
Continuo a sentirlo. Voglio assicurarmi di non dimenticare che il giorno prima faceva ancora più caldo, e che lo stesso numero di escursionisti e guide alpine è andato con i clienti, e non è successo niente di male. La situazione avrebbe potuto essere evitata il giorno prima se fosse stata anticipata. Quando qualcosa accade, può quindi essere indicato come un fatto.
“Qual è la parola?” Metti fine a questa iperbole, c’erano il doppio delle persone presenti il giorno prima. Pertanto, non andiamo a lavorare perché ci sono incidenti sul lavoro, e non oltrepassiamo i limiti perché c’è la possibilità che ci colpiscano. “
Non puoi farla franca con una retorica così scadente; la temperatura era più alta un anno fa rispetto a ieri. È completamente ignara di tutto ciò che c’è da sapere sulle montagne, compreso il processo mediante il quale si sono formate. Nonostante sia lì a parlare di cose che non le sono familiari, arriva a capire. Basta, sto uscendo dalla porta. Ti manderò in quel paese; assicurati di non perdere il saggio di montagna. Tutti vanno all’inferno, gentucola”.
Serata alta tensione e posta in palio in Zona Bianca in prima serata su Rete 4, dove si è parlato della strage della Marmolada. In questo incidente è stato coinvolto l’alpinista Mauro Corona, che ha avuto un’accesa discussione con la giornalista che lavorava in studio, Sabrina Scampinthe.
Ad un certo punto Corona, che è un super esperto di montagna ed è stato chiamato ad analizzare quanto accaduto sul ghiacciaio, ha cominciato ad alzare la voce contro tutti, perdendo definitivamente la pazienza in diretta tv sulle reti Mediaset: «Non conoscete il montagna, gentucola; dovresti andare all’inferno”. ‘Vai in quel paese, me ne vado’ urla, e poi, dopo aver tolto l’auricolare che usava per mantenere la connessione, si alza e se ne va, lasciando tutti in studio senza parole.
Nel programma Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi e in onda su Rete 4, ovviamente nella puntata che andrà in onda lunedì 4 luglio, una significativa quota sarà dedicata alla tragedia della Marmolada, che fa riferimento alla crollo catastrofico avvenuto domenica, in cui sette persone sono rimaste uccise e 13 persone sono ancora disperse. Una catastrofe in cui non si può negare che l’influenza del cambiamento climatico abbia avuto un ruolo decisivo.
La giornalista Sabrina Scampini aveva sostenuto in studio che, visti i cambiamenti del clima, “forse vanno cambiate le regole” per l’escursionismo e l’alpinismo, soprattutto alla luce degli eventi accaduti domenica sulla Marmolada. Le parole della giornalista hanno acceso e alimentato la rabbia verbale di Corona, che di conseguenza ha perso rapidamente la pazienza.
“Sabato c’era il doppio delle persone sulla Marmolada rispetto a venerdì”. Anche se faceva più caldo di ieri, il ghiacciaio non è crollato l’anno scorso”, ha spiegato l’alpinista e scrittore, sostenendo che purtroppo la fatalità ha giocato un ruolo significativo nell’enorme tragedia avvenuta domenica. Ma Corona non si è accontentato con quel risultato Dopodiché, gradualmente si arrabbiò sempre di più.
“Cosa significa esattamente quando dicono
Che non è il momento giusto per andare in montagna? È come dire che è inappropriato fare l’amore se poi uno uccide la sua ragazza”, con livelli crescenti di rabbia nel tono di la voce di chi parla. Poi, ha proseguito spiegando che si tratta di “polemiche di basso grado”, timbrando efficacemente le parole di Scampini, che ha risposto dicendo: “Bisogna calmarsi, non si può dire retorica di basso grado”. A questo punto, Corona si alza, lancia le cuffie e si disconnette dal collegamento.
E a proposito di quanto accaduto, ospite in collegamento dalla casa di Mauro Corona a Erto, che si trova in provincia di Pordenone, ecco l’autore e alpinista che smentisce categoricamente la teoria secondo cui “si poteva evitare”. La situazione terribile, ovviamente.
Da ieri sento la stessa frase: era qualcosa che si poteva evitare. No, non c’era modo di impedire che accadesse. Vorrei portare all’attenzione dell’ascoltatore che il giorno prima era ancora più caldo. Avevano fatto più passeggiate possibili con gli alpini ei clienti, ma non era successo niente. Nel suo discorso, ha fatto la seguente dichiarazione: “Allora avresti potuto evitarlo già il giorno prima”.
Perciò, Mauro Corona continua dicendo: “I fatti diventano tali solo dopo che sono accaduti”. Mi dispiace che indaghiamo sempre se sia stato possibile o meno impedirlo. Quindi cosa facciamo? Restiamo a casa nostra? Il terremoto arriva e ci uccide in casa nostra? Cosa facciamo?
Questa è una cosa che mi interessa davvero. Riguardo alla questione del cambiamento climatico, giunge alla conclusione che “chiaramente in questo caso la responsabilità è dell’uomo”. In un incidente separato, dopo un litigio, un Corona molto ansioso si è tolto le cuffie, è uscito dallo studio e ha urlato “feccia… vai all’inferno” mentre usciva.
La giornalista Sabrina Scampini aveva sostenuto in studio che, visti i cambiamenti del clima, “forse vanno cambiate le regole” per l’escursionismo e l’alpinismo, soprattutto alla luce degli eventi accaduti domenica sulla Marmolada. Le parole della giornalista hanno acceso e alimentato la rabbia verbale di Corona, che di conseguenza ha perso rapidamente la pazienza.
“Sabato c’era il doppio delle persone sulla Marmolada rispetto a venerdì”. Anche se faceva più caldo di ieri, il ghiacciaio non è crollato l’anno scorso”, ha spiegato l’alpinista e scrittore, sostenendo che purtroppo la fatalità ha giocato un ruolo significativo nell’enorme tragedia avvenuta domenica.
Ma Corona non era soddisfatto di quel risultato. Dopodiché, gradualmente divenne sempre più arrabbiato. “Cosa significa esattamente quando dicono che non è il momento giusto per andare in montagna? È come dire che è inappropriato fare l’amore se poi uno uccide la sua ragazza”, con livelli crescenti di rabbia nel tono di la voce di chi parla. Poi, ha proseguito spiegando che si tratta di “polemiche di basso grado”, timbrando efficacemente le parole di Scampini, che ha risposto dicendo: “Bisogna calmarsi, non si può dire retorica di basso grado”. A questo punto Corona si alza, lancia a terra l’auricolare e si disconnette dal collegamento.