Maspero arresto

Maspero arresto; Ha suscitato speculazioni il fatto che sia stato arrestato oggi per una vicenda connessa al fallimento di diverse sue società. Per la gravità delle accuse a suo carico – falsificazione di un conto bancario, appropriazione indebita di fondi e frode fiscale – ma soprattutto per la sua notorietà. Nel mondo della gastronomia italiana, l’imprenditore Giovanni Maspero ha fatto notevoli passi avanti, raggiungendo quest’anno il successo con il suo ristorante “I Tigli in Theoria”, premiato con una stella Michelin, massimo simbolo di eccellenza nel mondo della ristorazione. Secondo il sito de “I Tigli in Theoria”, il restauro è stato eseguito “nel rispetto delle sue componenti architettoniche”, con il risultato che, tra l’altro, “il soffitto rivestito con cassettoni dipinto e il pavimento in pietra dell’atrio restano i tratti distintivi della casa della famiglia Castiglioni”. Franco Caffara, lo chef del ristorante, è tornato in Italia – precisamente sulle sponde del Lago di Como – negli anni ’90 dopo aver maturato una preziosa esperienza in Giappone. Dal 2014 ci sono Tigli in Theoria.

Maspero arresto
Maspero arresto

Il ristorante si trova tra le mura del palazzetto Branda Castiglioni, edificio che risale alla seconda metà del XV secolo e già residenza del vescovo di Como. Maspero ha acquistato e ristrutturato lo stabilimento nel 2002 con l’obiettivo di trasformarlo in un ristorante di lusso al piano terra del locale.

Queste sono alcune delle altre iniziative imprenditoriali

Gli interessi di Maspero non si limitano al regno della gastronomia, come dimostra l’esistenza del termine “imprenditore multilivellare” in alcuni articoli a lui dedicati. L’uomo che consegna la merce a domicilio, infatti, è un delegato del Gruppo Prima, che ha interessi nei settori delle telecomunicazioni e dell’analisi dei dati ai fini della certificazione delle imprese operanti, tra l’altro, nel settore elettronico.

Giovanni Maspero, chef titolare del ristorante «Tigli in Theoria», lussuoso locale del centro di Como, insignito per il secondo anno consecutivo di una stella Michelin, è stato arrestato nelle prime ore del mattino con l’accusa di truffa, disordine, e frode finanziaria. Ai militari della Guardia di Finanza è stato affidato il compito di far rispettare l’ordinanza cautelare di custodia emessa dal gip del Capoluogo lombardo, nonché di impedire il sequestro di beni per quasi 18 milioni di euro, nonché di ottenere le quotazioni di borsa di un società in liquidazione minacciata di insolvenza.

Insieme all’imposizione dell’ordinanza restrittiva, il Giudice per le indagini prelminiari (gip) di Como ha accantonato un sequestro preventivo di oltre 18 milioni di euro, nonché la valutazione di una srl ​​in liquidazione il cui destino era legato alle indagini.

Secondo la Procura di Como, l’importo del debito delle società coinvolte nell’indagine che ha portato all’arresto della casa di Giancarlo Maspero è di oltre 100 milioni di euro, secondo l’inchiesta.

Maspero arresto
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A seguito delle indagini e delle indagini di investigatori e inquirenti, è stato stabilito che il ruolo di Maspero come amministratore unico della società Prima Comunicazione srl, che è stata valutata oltre 20 milioni di euro, è stato determinante per l’incorporazione della società nella Giovanni Maspero & C srl, che è attualmente oggetto di una procedura di concordato preventivo. Secondo l’indagine, l’imprenditore era impegnato in operazioni che gli avrebbero dovuto pagare oltre 13 milioni di euro.

Azzurra prende il nome da Maspero, personaggio italiano noto nel mondo della vela ma anche fuori. Già capitano del team Joe Fly Sailing, che ha gareggiato in gare veliche in tutto il mondo, è stato determinante nel rifondare il team ‘Azzurra’ nel 2009 e guidandolo alla vittoria nella Louis Vuitton Cup con lo skipper Francesco Bruni.

La barca, che aveva un equipaggio tutto italiano, vinse le prime due gare di Nizza, battendo sia la Nuova Zelanda che gli Stati Uniti, poi si classificò quarta nella seconda gara di Auckland, finendo quarta assoluta.

L’esperienza professionale di Maspero abbraccia un’ampia gamma di settori, che vanno dalla reingegnerizzazione degli smartphone alla creazione di laboratori di sicurezza dei prodotti. Negli ultimi anni ha debuttato anche in ambito ristorativo.

Hanno identificato un modello di sottofinanziamento ripetuto e sistematico degli obblighi fiscali e pensionistici iniziato nel 2012 e continuato fino ad oggi. Lo sviluppo delle indagini ha comportato la successiva dissipazione di liquidità, sia in favore dell’indagato sia in favore di altre società responsabili degli atti dell’indagato, a seguito del mancato pagamento delle imposte, con la conseguente sistematica falsificazione dei bilanci aziendali attribuendo mendacemente alle somme distratte la natura di crediti finanziari (inesistenti)».

L’inchiesta è stata avviata quando la Procura

Como ha disposto il crollo delle società dell’imprenditor, alcune delle quali avevano acconsentito a un’acquisizione preventiva, determinando un’esposizione di oltre 20 milioni di euro a fronte dell’eruzione. Le accuse a Maspero sono estremamente complesse: prima viene contestato un esborso di 17,6 milioni di euro da parte di una sua società a beneficio di altre venticinque società sempre responsabili della frode, e poi un’autorizzazione per 3, Si cercano 3 milioni di euro, entrambi basati su contabilità errata.

Inoltre, il ministero delle Finanze ha espresso preoccupazione per “il ricorrente e sistematico sottofinanziamento degli obblighi fiscali e pensionistici, che si verifica dal 2012”. Lo sviluppo delle indagini, secondo le Fiamme Gialle in un comunicato, “ha comportato l’accettazione di una contestata dissipazione di liquidità, a favore dell’indagato o di altri soggetti passivi, derivante dal mancato pagamento delle tasse e dalla conseguente sistematica falsificazione di bilancio d’impresa attribuendo ai soggetti obbligati la natura di crediti finanziari (inesistenti).”

Per fare un esempio, nel 1994 ha fondato Prima Ricerca & Sviluppo, un’organizzazione che aspira a fungere da “punto di riferimento per produttori e importatori dell’industria elettronica”, secondo il sito web dell’azienda. Nei laboratori di Prima Ricerca & Sviluppo vengono effettuati test di conformità sui prodotti elettronici prima della loro immissione sul mercato.

Maspero arresto
Maspero arresto

In collaborazione con altre aziende riconoscibili, è impegnato, tra le altre cose, nella reingegnerizzazione dei telefoni cellulari (settore in cui si è avventurato per la prima volta, come pioniere, alla fine degli anni ’80).

Nel 2009 Maspero fonda Azzurra, una squadra velistica interamente creata in Italia e patrocinata dallo Yacht Club Costa Smeralda. Il progetto prende il nome dalla storica goletta che in passato fungeva da armatore di Gianni Agnelli, protagonista di una storica cavalcata durante la Louis Vuitton Cup all’inizio degli anni ’80. La barca di Maspero, capitanata da Francesco Bruni, ha vinto le prime due prove della Louis Vuitton Cup di Nizza, battendo sia la Nuova Zelanda che gli Stati Uniti, e si è classificata quarta nella seconda prova, svoltasi all’Auckland International Boat Show.