Maria Grazia Buccella Malattia; Secondo la notizia di ieri, Vittorio Cecchi Gori è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato per le ferite riportate. Di conseguenza, l’ex patron della Fiorentina ha appena ricevuto dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Roma un’ingiunzione di esecuzione alla reclusione per complessivi 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione, emessa dal Tribunale di Appello di Roma. In passato sono stati contestati diversi reati finanziari.
Attraverso le colonne de Il Fatto Quotidiano, Maria Grazia Buccella, la sua ex fidanzata, può ora parlare di lui. I due sono stati coinvolti in una relazione romantica negli anni ’60 e sono ancora in buoni rapporti adesso. L’attrice, classe 1940, descrive quanto sta accadendo all’imprenditore come uno “scenario assurdo, perché non è in carcere, ma in ospedale…”.
“A Vittorio è successo tutto”, spiega Maria Grazia Buccella.
Marie Grazia rivela che lei e Vittorio si conoscono da quasi sessant’anni e che continuano a frequentarsi regolarmente: “Ci conosciamo da quasi sessant’anni e continuiamo a frequentarci regolarmente adesso. ” Usciamo spesso a pranzo insieme, e potrei chiedergli qualche consiglio di volta in volta “….. Di conseguenza, c’è spazio per i ricordi e il momento in cui si sono incontrati.
Durante la realizzazione de Il gaucho (uscito nel 1964) è successo quanto segue: arrivo in Argentina per le riprese, giù per la scala, e lo scopro che mi aspetta. “Fu a quel punto che tutto ebbe inizio”. La Buccella racconta la storia di “due pazzi” che hanno “attraversato il mondo” e ne descrive le avventure. Ma all’improvviso la storia d’amore va in frantumi: “C’erano due bambini e, per un lungo periodo, c’era il tradizionale tira e molla…”
Vittorio Cecchi Gori tornerà sabato sulle onde della televisione di Raiuno, la trasmissione in lingua italiana. In collaborazione con Eleonora Daniele, il produttore ha condiviso il piano del suo particolare rapporto con Maria Grazia Buccella, con la quale ha avuto un piano d’amore nei primi anni 2000 e con la quale ha mantenuto un legame di emozione e affetto che dura fino ad oggi . “Siamo sempre rimasti amici”. Qualunque siano gli eventi accaduti nella nostra vita, siamo sempre stati lì per sostenerci l’un l’altro, e il giorno in cui tutto è andato storto, Maria Grazia era lì per trasportarmi al Gemelli.
Anche se non ricordo molto, credo sia perché non ricordo molto” – racconta Vittorio Cecchi Gori, che da allora ha ringraziato l’amico per tutto l’affetto che gli ha dimostrato lanciando contestualmente una frequencyatina a coloro che si sono separati dalle loro famiglie a causa di incidenti stradali: “E’ sempre stata diversa dalle altre persone e diversa dalle altre donne, ed è sempre stata accettata da Rita (Rusic, la sua ex moglie ndr) e dai miei figli”. Successivamente, il produttore ha ricordato il loro primo incontro, dicendo: “Ero a Buenos Aires quando mi hanno chiamato dall’Italia per dirmi che stava arrivando un’attrice per un film a cui stavamo lavorando”.
Nelle parole di Rita Rusic: “Se lo mettessero in prigione
Nelle ultime ore si è pronunciata anche Rita Rusic, l’ex moglie di Cecchi Gori. La malattia di cui soffre Vittorio lo ha costretto a farsi curare al Policlinico Gemelli di Roma. Se lo mettessero in prigione, la sua salute sarebbe compromessa poiché non è in grado di mantenersi; per lui sarebbe la fine del mondo”….. Sono state le prime parole pubbliche di Rusic, andate in onda su Canale 5 domenica 1 marzo, davanti ai microfoni di Domenica Live.
Nessuno sapeva quando sarebbe successo, ma alla fine Vittorio Cecchi Gori è tornato a casa. Lo ha fatto in silenzio per evitare di diventare una fonte di informazioni più false sulla sua salute che gli erano state diffuse. Attualmente gode di buona salute, ma desidera fornire chiarimenti, e lo vuole fare solo al Giornale. La sua veridicità assicura che i titoli terribili che hanno portato al suo ricovero in ospedale alla fine della sua vita non si ripetano. Allo stesso modo, i suoi ricordi su di lui sono legati alla scomparsa di Monica Vitti, con la quale aveva un forte legame e con la quale aveva collaborato a tre film. Lo incontriamo per la prima volta nella sua casa di Roma.
Almeno, questo è quello che credo perché non ne ricordo molto” – ricorda Vittorio Cecchi Gori, che poi ha elogiato l’amico per tutto l’amore che gli aveva dimostrato deridendo chi negli anni si era perso lungo il percorso. “Lei è sempre stata lì, a differenza di altre persone, e a differenza di altre donne, Rita (Rusic, la sua ex moglie ndr) e i miei figli l’hanno sempre abbracciata”. L’Italia mentre ero a Buenos Aires, dicendomi che un’attrice sarebbe venuta a lavorare su un film che stavamo sviluppando.
Quando l’ho vista sono rimasta scioccata” (aggiornamento di Stella Dibenedetto). L’edizione italiana della rivista Playboy aveva Buccella in copertina nel luglio 1977. Ha smesso di recitare nei film nel 1979, tuttavia ha fatto due cameo minori alla fine degli anni ’80 e un’apparizione finale nella serie televisiva Hotel Otello nel 2000. [È necessario citare questa fonte]
Buccella ha anche recitato nel film diretto da Dino Risi Il Gaucho con Vittorio Gassman, Gentleman de Cocody con Jean Marais, Gli agenti segreti con Gassman e Henry Fonda e Menage All’Italiana con Dino DeLaurentiis. Vittorio Cecchi Gori torna alla trasmissione di Raiuno Sabato Italiano per parlare ai microfoni.
In questo contesto, il produttore ha rivelato a Eleonora Daniele il suo legame speciale con Maria Grazia Buccella, con la quale ha avuto una storia d’amore negli anni ’70 e con la quale ha poi mantenuto un rapporto di ammirazione e affetto che esiste ancora oggi. “Siamo rimasti amici nel corso degli anni. Qualunque cosa sia successa nella nostra vita, siamo sempre stati vicini, e Maria Grazia è stata colei che mi ha portato al Gemelli mentre non stavo bene.
maria grazia buccella malattia. Buccella si è classificata terza al concorso Miss Europa 1960 dopo aver vinto Miss Trento, Miss Venezia e Miss Italia. Ha partecipato al concorso di Miss Universo a Long Beach, California, come rappresentante italiana. Buccella è stato citato come dicendo che non ce l’ha fatta tra i primi 81 concorrenti agli ultimi 15, “Certamente non sono d’accordo con i giudici. Gli uomini aspetterebbero che la maggior parte di queste ragazze aumentino di peso a casa.
Ma io non sono affatto risentita. Sono simpatiche signorine». Ha lavorato in numerosi film italiani ed europei negli anni ’60. Ha fatto un provino per la parte di Domino Derval in Thunderball di James Bond nel 1965. (Dominetta Petacchi, un’attrice italiana, è stata originariamente scelta per la parte, ma alla fine è stata sostituita da Claudine Auger, un’attrice francese.)