Marcello Mastroianni Malattia: Marcello Mastroianni, malato di cancro e accudito dalla sorella minore Chiara, ha perso moglie e figli poco prima di Natale. L’attore che ha interpretato Fontana Liri è rimasto una delle figure più iconiche del cinema italiano per molti anni dopo la sua morte, ed è ancora considerato uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Dagli anni ’70, è stato uno dei principali attori dell’industria cinematografica, servendo come fidanzato di Federico Fellini per l’affascinante Sophia Loren. Con maestria e abilità, ha interpretato una varietà di ruoli comici e drammatici, accanto ad altri nomi famosi del cinema italiano come Alberto Sordi, Vittoria Gassman, Nino Manfredi e Ugo Tognazzi.
Il 19 dicembre del 1996 si spegneva Marcello Mastroianni, uno dei nomi più noti del cinema italiano. All’età di 72 anni, l’attore, candidato a tre Oscar, decide di ritirarsi a Parigi dopo aver sofferto di una lunga malattia causata da un tumore al pancreas. Nonostante sia stato oggetto di un duro pestaggio, Mastroianni non abbandona la sua professione; si rivela piuttosto autore di una lunga autobiografia durante la produzione del suo ultimo film, “Viaggio all’inizio del mondo di Manoel de Oliveira”, uscito poco prima della sua morte.
A pochi mesi Marcello Mastroianni si spense nel suo appartamento parigino, debilitato dalla malattia e assistito dalla sorella minore, Chiara; al suo capezzale c’era anche Caterina Deneuve, la madre di sua figlia, e fu lei che gli restò al fianco fino alla fine. Nonostante il colpo di stato sia avvenuto nella capitale francese, al Cimitero del Verano di Roma si stanno ricomponendo le spoglie del leggendario attore.
Marcello Mastroianni, ora che si era ripreso dalla malattia, era arrivato al recitatorio, dove era quasi sempre seduto, grazie ai tre fleboclisi che riceveva ogni giorno. A causa del deterioramento della salute dell’attore, molte delle date programmate per il suo tour teatrale più recente non sono mai state soddisfatte.
A causa della malattia di Marcello, il gruppo decise di annullare il resto del tour, che si concluse con l’ultima esibizione a Napoli prima di tornare a Parigi, dove risiederà pochi mesi dopo nel suo appartamento. È stata la sorella di Chiara che è stata al suo fianco fino all’ultimo, ma è stata Catherine Deneuve, la madre della loro figlia Chiara e protagonista di una delle storie d’amore più belle mai realizzate, che è rimasta al suo fianco fino alla fine. Stava interamente a lei tenere le loro mani nelle sue fino alla fine. Nonostante l’incidente sia avvenuto nella città francese, le spoglie del celebre attore sono in fase di rimontaggio al Cimitero del Verano, a Roma.
Qualche tempo prima della sua morte, Marcello registrò un lungo monologo autobiografico mentre lavorava al suo ultimo film, Manoel de Oliveira: A Journey to the Beginning of the World, che molti considerano il suo testamento spirituale. La sua più recente impresa professionale, invece, è stata la produzione della commedia Le ultime lune nei teatri italiani.
A seguito delle tre fleboclisi giornaliere, come detto in precedenza
Mastroianni era quasi sempre a letto, e molte delle date fissate per lui sono state posticipate a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche. A causa di problemi di salute, l’attore stesso ha chiesto di non proseguire il viaggio e alla fine hanno deciso di tornare a Parigi.
Anche se Mastroianni ha lavorato come attore dagli anni ’50, nonostante abbia recitato in una serie di progetti diversi ogni anno, è ancora relativamente sconosciuto nel circuito dei festival cinematografici internazionali. La svolta nella sua carriera è da attribuire a due film in particolare, entrambi diretti da capisaldi del cinema italiano: Le notti bianche de Luchino Visconti e la commedia I soliti ignoti de Mario Monicelli, entrambi usciti nello stesso anno .
È proprio per questi due che l’attore attira l’attenzione di Federico Fellini, alla ricerca di “un interprete senza una forte personalità”. Non è proprio un lusinga, ma alla fine Mastroianni accetta il ruolo di Marcello Rubini ne La dolce vita (uscito nel 1960), che dedica a un’icona del cinema internazionale.
Qualche tempo prima della sua morte, Marcello ha registrato un lungo monologo autobiografico mentre lavorava al suo ultimo film, Manoel de Oliveira: A Journey to the Beginning of the World, che molti considerano il suo testamento spirituale. La sua più recente impresa professionale, invece, è stata la produzione della commedia Le ultime lune nelle sale italiane.
Frutto delle tre fleboclisi giornaliere, come detto in precedenza, Mastroianni era quasi sempre a letto, e molte delle date fissate per lui erano state posticipate a causa del deterioramento delle sue condizioni fisiche. Per problemi di salute, l’attore stesso ha chiesto loro di non continuare il viaggio e alla fine hanno deciso di tornare a Parigi.
Una giornata particolarmente memorabile è stata l’esecuzione
Primo concerto per pianoforte di Marcello Mastroianni. Marcello Mastroianni è morto pochi mesi dopo essere stato ricoverato in ospedale nel suo appartamento di Parigi, dove era stato colpito da un cancro ed era stato curato dalla sorella minore.
Chiara; durante il suo capezzale fu raggiunto da Catherine Deneuve, la madre di sua figlia, ea lei spettava tenergli la mano ferma fino alla fine. Nonostante il colpo di stato sia avvenuto nella capitale francese, le spoglie del leggendario attore si stanno rimontando al Cimitero del Verano di Roma.
Marcello Mastroianni, ora che si era ripreso dalla malattia, era arrivato al recitatorio, dove era quasi sempre seduto, grazie ai tre fleboclisi che riceveva ogni giorno. A causa del deterioramento della salute dell’attore, molte delle date programmate per il suo più recente tour teatrale non sono mai state soddisfatte.
A causa della malattia di Marcello, il gruppo decise di cancellare il resto del tour, che si concluse con l’ultima esibizione a Napoli prima di tornare a Parigi, dove avrebbe risieduto pochi mesi dopo nel suo appartamento. È stata la sorella di Chiara a stargli accanto fino all’ultimo, ma è stata Catherine Deneuve, la madre della loro figlia Chiara e protagonista di una delle più belle storie d’amore mai realizzate, a rimanere al suo fianco fino alla fine. Stava interamente a lei tenere le loro mani nelle sue fino alla fine. Nonostante l’incidente sia avvenuto nella città francese, le spoglie del celebre attore sono in corso di rimontaggio al Cimitero del Verano, a Roma.
Sono seguiti grandi successi diretti da cineasti altrettanto grandi, tra cui La notte di Michelangelo Antonioni, L’assassino de Elio Petri, Matrimonio all’italiana de Vittorio De Sica e Cronaca famigliare de Valerio Zurlini, solo per citarne alcuni. È il culmine di un altro grande film di Fellini, il surrealista e grottesco 8 1/2, in cui Marcello Mastroianni interpreta Guido Anselmi, un tipo di figura felliniana che è un regista in difficoltà che non riesce a elaborare un concetto per il suo prossimo progetto. Nasce così la leggenda di Marcello Mastroianni.