Maratona Delle Dolomiti

Maratona Delle Dolomiti; La Maratona dles Dolomites – Enel nel 2022 avrà, se possibile, un fascino ancora maggiore rispetto agli anni precedenti. Come mai? Perché nell’estate del 2022 sarà vibrante e piena di colori, proprio come i colori che la natura e i fiori hanno da offrire. In effetti, “Ciüf” è il nome del tema, che in ladino si traduce in “fiori”. Sergio Marchetti è di Montevarchi, porta sulla maglia il numero 8426, e con i suoi 77 anni (già settantasette), è il decano del plotone toscano alla Maratona delle Dolomiti, che inizia domani mattina poco dopo l’alba – alle 6.30 il colpo di cannone di Michil Costa, l’inventore e l’anima, dopo tutti i soliti rituali. Sergio Marchetti è il partecipante più anziano alla gara

Maratona Delle Dolomiti
Maratona Delle Dolomiti

La Sella Ronda, che è un giro dei quattro passi (Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena), è lunga 55 chilometri e presenta un dislivello di 1.780 metri; la via “media”, che aggiunge una nuova salita di Campolongo al primo giro (si bruciano le gambe in quei ripidi tornanti poco sopra Corvara?), e poi scende ad Arabba.

Ottomila all’inizio, invece dei novemila delle annate migliori

Ma con 27.300 iscritti, la maggior parte dei quali tenterà la fortuna già nel 2023, e nel frattempo forse si è consolato con il SellaRonda Bike Day dell’11 giugno (ripetuto a settembre) o con il Dolomiti Bike Day il 25 giugno, due sabati con strade chiuse al traffico proprio per accogliere chi è rimasto fuori dal grande giorno.

E nel grande giorno si presenta in forza la squadra toscana, con 470 atleti, buona parte degli 8.000 al via: 28 donne, a conferma di un movimento in rapida crescita, tante ragazze da ogni dove che si incrociano sui tornanti, feroce in sella alle specialissime. E la concorrenza è agguerrita.

Tra i tanti vip presenti si sono visti alcuni volti noti. Tra questi il ​​ministro Colao, Miguel Indurain, Pippo Pozzato, il sottosegretario Tabacci, Fausto Pinarello ai vertici dell’Enel (Starace e Lanzetta), gli sciatori Christian Innerhofer, Manfred Moelgg, Dorothea Wierer, Federico Pellegrino e Christian Zorzi, e uomini d’affari, giornalisti e ex calciatori come Fabrizio

I toscani Attualmente sono tre i produttori significativi provenienti dal mondo enologico. Paolo Bianchini da Montalcino, dove ha anche un bellissimo museo del ciclismo; Agostino Lenci, che vive a Lucca ma fa vino a Magliano in Maremma; e Giovanni Manetti, originario di Panzano in Chianti e presidente del Consorzio del Chianti Classico.

C’è il celebre architetto André Benaim, che partecipa all’evento per l’ennesima volta; è responsabile della progettazione, tra l’altro, del Teatro del Sale e del nuovo Teatro Niccolini, nonché di bar, ristoranti e ville; ci sono anche gli avvocati Mario Taddeucci Sassolini e Margherita Pala, che sono colleghi dello stesso studio;

Ci sono tre personaggi famosi che spingono i pedali, e si chiamano Alessandro Gaudenzi, Max Gerbi e Simone Geri. Da tenere d’occhio anche Sara Ciapetti, che ha 29 anni e viene da Scandicci. Ha una laurea in medicina, ma quando è in bicicletta non perdona. Un test? Il 2019 è iniziato con una vittoria nella prima gara.

Il comitato organizzatore ha deciso di ridurre il numero totale di partecipanti da 9.000 a 8.000 dopo aver condotto ricerche approfondite e considerando una serie di fattori, tra cui la necessità di migliorare il livello di qualità e sicurezza dell’evento.

Vi aspettiamo il 3 luglio 2022, che è Ves aspetun. Le tappe della maratona ciclistica conosciuta come la Maratona dles Dolomites, viste dall’alto di Corvara e con il Sassongher in lontananza

L’Alta Badia funge sia da punto di partenza che di arrivo della Maratona dles Dolomites – Enel, una maratona di bici da strada che si tiene nelle Dolomiti.

Il 1987 è l’anno della corsa inaugurale della Maratona dles Dolomites. C’erano 166 ciclisti in gara, e provenivano da Italia, Germania e Austria. La Maratona dles Dolomites – Enel 2020 continuerà ad essere un’opera d’arte incompiuta in onore della comunità artistica. D’altra parte, come probabilmente già saprai, non sempre è possibile finire un’opera d’arte in poco tempo.

A causa delle difficili circostanze legate all’epidemia di Covid-19, il comitato organizzatore è giunto alla conclusione che l’appuntamento dovrebbe essere annullato e che l’opera d’arte dovrebbe essere completata nel 2021. Nonostante ciò, gli organizzatori dell’evento hanno introdotto un programma chiamato MyMdD, che ha permesso ai partecipanti di guidare autonomamente la Maratona durante l’estate e l’autunno. Come segno del nostro apprezzamento, abbiamo regalato a ogni ciclista un cappellino finale unico.

Maratona Delle Dolomiti
Maratona Delle Dolomiti


2021
Alle 6.30 del mattino, un sole velato, via via via via via via più luminoso e luminoso con il progredire della giornata, ha accolto i 5.615 ciclisti che erano pronti a dare il via alla 34a edizione zione della Maratona dles Dolomiti-Enel, quest’anno dedicata all’arte. Si prevedeva che sarebbe stata una giornata piovosa, fredda e cupa. Un numero nettamente inferiore al solito a causa della pandemia, ma senza alcun rischio per la salute.

Quando gli organizzatori della gara hanno deciso

Primavera di consentire lo svolgimento dell’intera competizione, uno dei requisiti fondamentali che hanno insistito sul fatto che doveva essere soddisfatto è che questo fosse soddisfatto. Il percorso lungo delle Dolomiti ladine, composto da 138 chilometri e oltre 4.000 metri di dislivello, è stato vinto da Fabio Cini e Marta Maltha. È stata un’edizione molto speciale, impensabile fino a poco tempo fa ed è per questo che è stata ancora più impressionante.

Il contesto
La gara si compone di tre percorsi differenti, ognuno più impegnativo di quello che l’ha preceduto: il Sellaronda, il Middle e il Maratona. Il percorso del Sellaronda a quattro passi è la prima cosa che tutti i corridori devono terminare dopo aver lasciato il paese di La Ila alle 6:30 del mattino. I corridori che hanno completato con successo il percorso del Sellaronda hanno la possibilità di proseguire con il resto della gara o proseguire immediatamente sul percorso di mezzo.

I corridori che desiderano gareggiare in piena Maratona dles Dolomites sono tenuti a proseguire sul Percorso Medio. Questo perché il percorso Maratona è un’estensione del più breve percorso Medio che lo precedeva.

[3] Le montagne dolomitiche, che circondano il Gruppo del Sella, e le strade su cui sono state completate le tappe del Giro d’Italia sono percorse da tutti e tre i percorsi.

L’evento è trasmesso in diretta dalla RAI, l’emittente nazionale italiana, e le strade sono costeggiate da migliaia e migliaia di spettatori.

[1][4] Lungo i corsi, ci sono sette punti di ristoro gestiti da volontari e offrono una varietà di cibi e bevande, che vanno dal caffè e panini strudel alle bevande energetiche e bevande sportive.

Il numero totale delle persone che hanno partecipato è aumentato rispetto all’anno precedente. Nel 1990 c’erano poco meno di 1.000 partecipanti, ma a metà degli anni ’90 quel numero era aumentato a poco più di 6.000. Oggi, solo 9.000 ciclisti appassionati hanno l’opportunità di prendere parte a questa maratona unica nel suo genere e di fama internazionale perché il numero doveva essere limitato in quel momento.

Maratona Delle Dolomiti
Maratona Delle Dolomiti

Per avere un’idea di quanto sia notevole questa storia di successo, si consideri il fatto che dal 2014 sono state presentate oltre 30.000 domande all’anno da persone che vorrebbero prendere parte al programma.