mamma lucarelli

mamma lucarelli Morte della madre di Selvaggia Lucarelli, Nadia. È stato lo stesso post Instagram del giornalista a dare la notizia. Come riportato da Today, il 79enne sta vivendo le devastazioni della malattia di Alzheimer almeno dal 2018. L’8 novembre, dopo un risultato positivo al covid e il successivo ricovero all’Ospedale di Sesto San Giovanni, Lucarelli ha espresso apertamente la sua preoccupazione per la moglie incinta. La giornalista non è in grado di apprendere nulla sulla salute della madre dai suoi medici o infermieri. E così su Instagram si lamentano che la madre è stata abbandonata perché né Selvaggia né suo fratello riescono a capire cosa sta succedendo. Inoltre, la 79enne non poteva comunicare a causa della sua malattia e non possedeva un telefono (e anche se lo avesse fatto, probabilmente non avrebbe saputo come usarlo).
Mia madre, Nadia, è morta questa mattina. In un post su Facebook, Lucarelli ha detto. Covid e compromessi hanno portato alla sua morte. Le concessioni che abbiamo fatto in modo che la vita possa andare avanti, anche se ciò significa abbandonare alcune persone nel processo. Le persone come lei sono quelle fragili.
Come ulteriore disclaimer, ha detto: “Non sono arrabbiata perché io stessa ho ripreso il ritmo rapido di qualcuno che ha l’urgenza di vivere. E so che mia madre, che era soprattutto una donna generosa, altruista, sempre preoccupata per il mondo, avrebbe scambiato – anche consapevolmente – il suo sacrificio per suo nipote che torna a scuola, per me che viaggia di nuovo, per suo marito che può camminare nel parco, per la vita di tutti che ricomincia a sbocciare. Mi sono alzato alle prime luci dell’alba per augurare a tutti voi un buongiorno e dirvi di non preoccuparvi per me perché starò bene se correrete tutti. Il suo carattere e il suo stile di vita.
La mamma di Selvaggia Lucarelli, ci mancherai. Uno stesso giudice/giornalista di Ballando con le stelle ha twittato la notizia. La donna, il cui nome era Nadia, è morta questa mattina all’età di 79 anni. Era ricoverata all’ospedale di Sesto San Giovanni a causa del Covid da una decina di giorni, ma da anni soffriva di Alzheimer. Alla fine ha ceduto al virus stesso.
Mia madre, Nadia, è morta questa mattina. I compromessi e il Covid alla fine hanno portato alla sua scomparsa. I sacrifici che abbiamo fatto affinché la vita possa andare avanti, anche se questo significa abbandonare alcune persone nel processo. Persone fragili come lei”, ha scritto Lucarelli. Questa frase rimane invariata: “Non sono arrabbiato, perché io stesso ho ripreso il ritmo rapido di coloro che hanno urgente bisogno di vivere. E so che mia madre, che era soprattutto una donna generosa, altruista, sempre preoccupata per il mondo, avrebbe scambiato il suo sacrificio per suo nipote che torna a scuola, per me che viaggia di nuovo, per suo marito che può camminare nel parco, perché la vita di tutti ricominciasse a germogliare. Mi piace credere che se ne sia andata prima dell’alba con l’intenzione di dirci “corri, non preoccuparti per me” e augurarci una buona giornata. Era, viveva.
La madre di Selvaggia Lucarelli, Nadia Angen, è morta all’età di 79 anni. Il giornalista ha reso pubblica la notizia con un lungo post sui social media in cui ha descritto la donna e spiegato come è morta.
La donna con Alzheimer si era deteriorata negli ultimi giorni e la notizia si era diffusa in lungo e in largo.

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Mia mamma Nadia è morta questa mattina. Covid e compromessi hanno portato alla sua morte. I sacrifici che abbiamo fatto per continuare a vivere, anche se questo significa lasciare indietro alcune persone. Le persone fragili, come lei, sono comuni. Non sono arrabbiato perché la mia vita è tornata al ritmo frenetico dei disperatamente malati o feriti. E so che mia madre, che era soprattutto una donna generosa e altruista che si preoccupava incessantemente dello stato del mondo, avrebbe volentieri scambiato – anche consapevolmente – il suo sacrificio per il ritorno di suo nipote a scuola, la mia capacità di viaggiare ancora una volta, la capacità di suo marito di fare passeggiate nel parco e la rinascita della vita per tutti noi. Mi piacerebbe credere che se ne sia andata prima dell’alba per poterci dire “corri, non preoccuparti per me” e augurarci una buona giornata. Il suo carattere e il suo stile di vita.