mamma di merda

mamma di merda Nel 2016 ci siamo trovati nella bellissima valle alpina della Val di Lanzo, situata nella regione natale di Torino. Due donne, come tante altre, lottano per tenere sotto controllo i loro figli. I vantaggi e gli svantaggi dell’essere madre. Giocattoli lasciati in tutta la casa, scoppi d’ira la sera, una casa disordinata da pulire, un cesto della biancheria pieno di vestiti sporchi e la mancanza di sonno. È business as usual per loro. La vita quotidiana di una madre è piena di gioia e meraviglia, ma anche di sfide e battute d’arresto.



Inoltre, queste due donne sono gravate da un senso di colpa senza fine. la sensazione di inadeguatezza, o più precisamente, la consapevolezza di essere una madre completa e assoluta. Inizia così il racconto di Francesca Fiore e Sarah Malnerich. Due madri imperfette, come tante altre, cercano di raccontare la storia della maternità in modo originale, liberandosi dall’immagine idealizzata e mitica della madre perfetta che persiste da generazioni.
Le madri, come tutti gli altri, sono umane e soggette all’errore e alla lotta. La maternità non è sempre una passeggiata, e Francesca Fiore e Sarah Malnerich vogliono che il mondo lo sappia. Così, con un tono che è sia sardonico che schietto, è il messaggio che si sentono a proprio agio ad affidare al loro sito.
Francesca Fiore e Sarah Malnerich hanno deciso di creare il loro blog nel 2016, chiamandolo “Mammadimerda”, dove raccontano in modo umoristico e sarcastico, le prove e le tribolazioni della maternità. Così tante donne possono relazionarsi con ciò che è stato descritto e possono identificarsi con le lotte che Francesca e Sarah hanno avuto. Sono sollevati di aver scoperto qualcuno che capisce e condivide le loro esperienze.
Il blog era così popolare che alla fine si è fatto strada su Facebook e Instagram, due delle piattaforme di social media più popolari all’epoca. E cresce con l’avvento dello shopping online individualizzato. È impossibile fermare il progresso verso il successo. Se si considera il fatto che Mammadimerda ha 85.000 follower su Instagram, ci si rende conto che è diventata una delle realtà sociali più significative incentrate sulla maternità e sui bambini.
Per prenotare il tuo posto per questa unica data milanese, fai clic sul grande pulsante qui sotto e prendi accordi per far abbandonare un minore per la sera. Meglio ancora se non hai bambini piccoli. Noi due ci stiamo facendo la merda dei pantaloni e potremmo aver bisogno del tuo aiuto. Cogliete alla sprovvista un uomo e lo convertiremo, o almeno lo renderemo più consapevole di sé, e ve lo restituiremo.
Quando le persone hanno iniziato a dirci che non potevamo usare il sapone per i piatti per tutto, abbiamo adottato questa virata. Quello che stai cercando di realizzare è inaccettabile.
Fortunatamente, ci siamo imbattuti in Alessandra Pasquetti, che ha interpretato il ruolo di un aiuto meccanico divino.
Grazie a questo incontro casuale, Mammadimerda e quesQUELLO hanno unito le forze per creare una linea di cura della pelle biologica realizzata interamente in Italia per donne (spoiler: ma non solo!) che sono troppo impegnate per mantenere anche le routine di bellezza più elementari: INCREDIBILE, perché anche noi eravamo stupiti di pensare che una cosa del genere fosse possibile per noi – banalmente pigre, cronicamente a corto di sonno, tempo e desiderio.
Anche se il “neonato” ha ora un anno, siamo entusiasti di poter finalmente annunciare l’arrivo di Stupore. Abbiamo trascorso l’ultimo anno a lavorare al progetto con un gruppo di altre donne, molte delle quali conosciamo dalla nostra elezione.
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Dalla nascita di Mammadimerda, abbiamo usato la figura di una donna che lavora in armonia con altre donne come ispirazione per i nostri sforzi a causa del potere dei loro sforzi combinati per creare qualcosa di veramente notevole.