Mamma di blanco foto; Il vincitore è stato annunciato prima dell’inizio ufficiale del festival, ma l’entusiasmo è stato altrettanto intenso. Di conseguenza, subito dopo la conclusione del festival di Sanremo, i primi pensieri di Blanco vanno alla madre, che giace su un letto. Dopo l’assegnazione del premio, il giovane cantautore britannico si esibisce per la seconda volta con Mahmood sulle note della canzone “Brividi”, seguita da un corteo fino a tavola e tra le braccia della sua famiglia.
I vincitori vengono prima annunciati e poi assegnati. I preferiti vengono prima annunciati e poi conferiti. Blanco e Mahmood hanno vinto la 72a edizione del Festival di Sanremo, che hanno meritatamente vinto. E l’intensità dell’emozione era palpabile. Tanto che il padre di Blanco, Riccardo Fabbriconi, ha espresso il desiderio di rivedere la madre, seduta sul divano, subito dopo la vittoria. Si è allontanato dal tavolo ed è inseguito da lei.
La cantautrice bresciano l’ha baciata sulla guancia, poi il padre, e per ultimo la fidanzata Giulia Lisioli, che è coetanea e solitamente lontana dalle telecamere. Questo però non è possibile durante la settimana della vittoria di Sanremo.
Blanco ha spiegato il motivo dell’abbraccio immediato e indiscriminato in una conferenza stampa successiva all’evento: «Mi alleno ad abbracciarli fin da bambino perché li facevo sempre male, ed ero scatenato. E ora li ho visti scherzare per mio divertimento».
Il padre, è stato poi rivelato, è stato uno dei primi ad ascoltare Brividi, così come anche la madre di Mahmood. E tutti i suoi familiari gli hanno consigliato di seguire la canzone, portandola con sé a Sanremo: “E’ una canzone potente, fin dal primo ascolto”, dicono. Blanco si conclude con la frase “Potere dei genitori”.
Appena ottenute le prime schede, Blanco salutò sua madre, una gentile vecchietta che per caso si trovava lì ed era pronta ad accogliere il ragazzo a braccia aperte. In seguito, il cantante ha il compito di imprimere un bacio sulle labbra della sua fidanzata Giulia Lisioli, scoperta solo di recente ma che era presente in un’occasione così importante per la cantante diciottenne.
Dopo di che Blanco ha detto in una conferenza stampa post-gara sui genitori: “Vederli piangere e baciarli è stato un piacere fin da quando ero un ragazzino”. A confermarlo è stato lo stesso cantante, il quale ha dichiarato che la madre, compagna del palco di Blanco di Mahmood, non era presente al teatro: “E’ in albergo”.
Chi sono gli antenati e le antenate della famiglia Blanco?
Blanco, originario del piccolo paese di Calvagese della Riviera (BS) ed è figlio di padre romano carcerato a Brescia e madre longobarda, deve la sua passione per la musica interamente ai genitori. In effetti, ha perseguito il suo amore fin da bambino, quando ha iniziato a suonare la tromba. Fin da giovane fu esposto al grande cantautorato italiano, che spaziava da Lucio Battisti a Lucio Dalla fino a Pino Daniele, tutti punti di riferimento per suo padre.
Di conseguenza, ha iniziato a utilizzare le risorse musicali gratuite di YouTube e a creare le sue canzoni da adolescente. Il successo è arrivato subito dopo. In effetti, l’anno 2020 vedrà l’uscita di Quarantine Paranoid, una canzone che è stata scritta appositamente per il periodo di quarantena, secondo Universal Music.
Giulia, 19 anni, bresciana, è la sua fidanzata da un anno, e insieme hanno riscosso un clamoroso e rapidissimo successo. In questo servizio di dedizione, non è solo un’interprete eccezionale, ma è anche l’eroina di un piano d’amore che è sempre stato vissuto con la massima riverenza. Il pensiero di Blanco sulla fine della sua mostra era stato diretto direttamente alla signorina solo poco tempo prima. Questo il significato della frase “A Giulia” che i telespettatori più attenti hanno sentito in televisione in questa stagione.
Mahmood e Blanco sono stati nominati vincitori del 72° Festival di Sanremo per il loro brano “Brividi”. Dopo la vittoria, Mahmood ha continuato a rimarcare che “non sarà in grado di fare nulla”, mentre Blanco ha fatto un giro d’onore attorno al tavolo, chiedendo ad Amadeus il permesso di andare a baciare sua madre sulla guancia. “Ti dispiace se do un saluto amichevole alla mamma?”
La corsa su una superficie piana, il passaggio sulle poltrone dell’Ariston, le diciannovenne brio che scadranno tra quattro giorni, l’abbraccio della madre, tutto finisce in un lampo di luce. Mentre è in preda alla vittoria, Mahmood usa la sua voce per trasmettere fiducia, dicendo: “Voglio anche esprimere la mia gratitudine a mia madre, ma lei non è qui; è in hotel.”. Il saluto da qui!” dice Ciao Mamma.
Mahmood aveva già vinto il festival con la sua canzone “Soldi”, e quest’anno ha riconosciuto l’importanza di tornare al festival: “Dopo due anni, ho notato qualcosa che non avevo notatod da due anni: persone che hanno voglia di stare insieme e di cantare, ballare e mostrare il loro entusiasmo.” Davanti al nostro hotel, ci sono ancora un certo numero di giovani uomini e donne che sono lì dalle prime ore del mattino. “
Sanremo, tutte le immagini del trionfo di Blanco e Mahmood
Più tardi, davanti ai media, Blanco dirà: “Il motivo del mio abbraccio ai miei genitori è perché quando ero più giovane li facevo piangere; ora abbracciarli e guardarli ridere è una cosa bellissima”. “Il motivo del mio abbraccio ai miei genitori è perché quando ero più giovane li facevo piangere”, dice Blanco.
Blanco e Mahmood, Riccardo e Alessandro (chiedi loro il nome del neonato), rappresentano i giovani di oggi, con la loro voglia di volare, di amare e di raccontare storie della loro vita, come quando cantano “ti vorrei rubare un cielo di perle…” “Brividi” è diventato l’inno universale per la loro esuberanza giovanile, che li ha resi il brindisi della nazione.
I vincitori del festival, che sono radunati sul palco dell’Ariston, vengono accolti con un “E ora ti seppelliremo!” Detto ds Blanco è un personaggio immaginario creato dall’autore Detto ds Blanco. E non è chiaro se abbiano avuto l’opportunità di farlo perché, dopo la vittoria, sono andati a una conferenza stampa. Derrière il Palco Bianco, Gianni Morandi alza il braccio, notando che sul trono c’erano tre generazioni: “le vecchie, la generazione media (Elisa, ndr), e le giovani”.
Dopo aver raccolto il pezzo, Mahmood e Blanco riconoscono di avere un debito di gratitudine nei confronti dei loro genitori. La spinta arriva dalla madre di Mahmood e dal padre di Blanco dopo aver ricevuto il pezzo, confessano.
“La canzone è autobiografica e riflette tutto ciò che ha avuto successo per Ale (Mahmood, ndr) quest’anno, così come tutto ciò che ho visto io stesso”, ha detto Blanco dopo la vittoria. “Credo che scrivere una canzone significhi essere onesti e raccontare il piano di quello che stai passando perché è così che accadono le cose”. “Abbiamo parlato della paura di essere snobbati in una relazione, che è qualcosa che accompagna la maggior parte di noi”, continua Mahmood.