Malattia progeria sammy; Sammy Bassso è nata il 1 dicembre 1995 nel comune di Schio, che si trova in provincia di Vicenza. Adesso ha 26 anni. Al momento della sua nascita, il bambino soffriva di progeria e pesava 2,6 chilogrammi. Non ha mostrato alcun sintomo della malattia in quel momento. Tuttavia, i primi sintomi sono comparsi nel giro di pochi mesi e il bambino è stato sottoposto a una serie di esami clinici che non hanno portato a una diagnosi corretta. Il bambino è stato inoltre sottoposto a una serie di test clinici che non hanno portato alla corretta diagnosi. All’età di due anni i medici del Dipartimento di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova consigliarono ai genitori del bambino di portarlo a una visita genetica. Questa raccomandazione è stata formulata dopo che il bambino aveva già raggiunto l’età di due anni. Pertanto, i genetisti sono stati finalmente in grado di arrivare a una diagnosi di progeria il 12 gennaio 1998, in questa fase dell’indagine.
È una malattia ereditaria molto rara e conosciuta
Progeria è anche conosciuta con questi nomi. Al momento della diagnosi, nel 1998, la patologia non era molto nota in Italia; inoltre, non c’erano trattamenti sul mercato, né c’era letteratura scientifica che si concentrasse sull’argomento.
Sammy Basso sarà nostro ospite in Today is Just Another Day. Nella trasmissione che fornirà Serena Bortone, racconterà la storia della sua vita. È famosa perché ha il paziente di progeria più longevo al mondo. Sammy Basso, nato a Schio e che oggi ha 27 anni, ha fondato l’Associazione Italiana Progeria per sensibilizzare sulla propria malattia e incoraggiare ulteriori ricerche su di essa. È anche conosciuto con il nome dei nativi americani Chaànaàgahi, che si traduce in “Uomo che ha ancora molto terreno da coprire”.
Inoltre, Sammy ha documentato il suo viaggio attraverso gli Stati Uniti attraverso la Route 66 scrivendo un libro intitolato “The Journey of Sammy” e registrando una serie di episodi per il canale Nat Geo People di Sky. Il libro si intitola “Il viaggio di Sammy”. Un anno fa ha terminato la sua formazione universitaria presso l’Università di Padova discutendo la tesi dal titolo “Crosstalk between Lamin A and Interleukin 6 under stress condition and in prematuro aging”. La giuria gli ha conferito il titolo di dottore in filosofia in biologia molecolare con un voto di 107 su 110. Il premio successivo a quello assegnato nel 2018
Quando aveva appena due anni, i medici gli diedero una prognosi di soli quattordici anni di vita. Oggi, Sammy sta ancora combattendo la sua malattia ed è diventato un portavoce per aumentare la consapevolezza e fornire informazioni al pubblico al riguardo. Dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico di Bassano del Grappa, Basso ha proseguito la sua formazione a livello universitario. Nel corso della sua carriera accademica ha conseguito due lauree: la prima, in Scienze Naturali nel 2018, ha ottenuto il massimo dei voti per la sua tesi sulle terapie innovative per fermare la progressione della progeria, e la seconda, in Biologia Molecolare il l’anno scorso. Entrambi i gradi sono stati assegnati con lode.
Ha un profilo Instagram con più di 56.000 follower e un account Twitter, dove pubblica aggiornamenti sulle sue attività, i suoi viaggi e le sue apparizioni pubbliche. Il suo profilo Instagram ha ora più di 56.000 follower.
Che cos’è esattamente l’invecchiamento precoce, noto anche come progeria, e come si verifica?
Coloro che sono affetti da progeria, nota anche come sindrome di Hutchinson-Gilford, soffrono di una forma estremamente rara di invecchiamento precoce causato da una condizione ereditaria nota come progeria. Sebbene non abbia alcun effetto sullo stato d’animo del paziente, l’aspettativa di vita del paziente è molto bassa e, nella maggior parte dei casi, non si estenderà oltre i vent’anni. Ci sono circa 130 persone in tutto il mondo che sono state identificate come affette da progeria.
Sammy Basso ha detto quanto segue sulla sua esperienza con
La malattia in un’intervista al Corriere della Sera: “Prendo otto pillole ogni giorno. Alcune sono legate all’intervento al cuore che avevo fatto nell’anno 2019 a Roma .La mia valvola aortica, che era molto calcificata e stava per chiudersi molto presto, doveva essere sostituita poiché si stava guastando così rapidamente.La progeria aveva fatto un discreto lavoro sul mio corpo, logorretico parlando.
Era la prima volta in assoluto che un intervento di questo tipo veniva eseguito su un paziente affetto da questa particolare patologia. Ha potuto eseguire l’intervento in maniera non invasiva, con solo una piccola incisione, evitando così ogni potenziale rischio e, di conseguenza, sono ancora in grado di raccontarvi la mia esperienza. Questo mi ha permesso di continuare a raccontare la mia storia.
Basso ha anche discusso dei tanti progressi che sono stati fatti nella ricerca di una cura. «Si stanno facendo passi da gigante», disse la fonte al Corriere; eppure, “i fondi non saranno mai abbastanza”.
Come parliamo, abbiamo già le basi teoriche per curare la malattia; non ci resta che capire come metterlo in pratica in un modo che avrà un impatto significativo su ogni singola cellula del corpo. Attualmente stiamo ricercando un nuovo metodo per alterare il DNA senza perdere alcun pezzo. Non siamo mai stati così vicini a trovare una cura per la progeria in passato. E questo ha il potenziale per essere una soluzione anche per molte altre malattie ereditarie.
Sammy soffre di progeria, nota anche come sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS), che è una malattia genetica molto rara e si manifesta nei bambini facendoli maturare prematuramente. Questa condizione colpisce un bambino ogni 4-8 milioni di persone nel mondo. Ci sono una settantina di bambini nel mondo che sono affetti da questa sindrome. Quando è nato, alla sua famiglia è stato detto che non sarebbe sopravvissuto fino a 13 anni, ma ora ha più del doppio degli anni alle spalle.
Sammy Basso è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica nel 2019 in riconoscimento dei suoi sforzi per migliorare la vita dei bambini prematuri e delle loro famiglie. “Questo onore non è il risultato degli sforzi di un solo individuo, come ha sottolineato Sammy poco dopo aver ricevuto la nomination; è piuttosto il risultato degli sforzi di tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente nel corso degli anni per realizzare il nostro scopo comune .Non mi scambiate per nient’altro che un riflesso di tutta la fatica e di tutta la perseveranza che molti di noi hanno messo in gioco”.
La fidanzata, il laureato e i genitori
Sammy Basso e la sua famiglia vivono a Tezze sul Brenta, e Sammy non ha mai permesso alla progeria di far deragliare in alcun modo il viaggio della sua vita. Sammy vive a Tezze con la sua famiglia. Dopo aver conseguito la laurea presso il Liceo Scientifico di Bassano del Grappa, si è iscritto al Corso di Laurea in Fisica dell’Università di Padova per l’anno accademico 2014-2015. Dopo aver terminato gli studi, si laurea in scienze naturali per realizzare il suo sogno di lavorare al CERN di Ginevra. Una volta laureato, ha potuto realizzare il suo sogno.
Il 23 marzo 2021 ha conseguito la Laurea Magistrale in Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Padova. La sua data di laurea era il 23 marzo.
Dopo il completamento degli studi, ha viaggiato negli Stati Uniti d’America con i suoi genitori, Laura e Amerigo. Durante il viaggio, ha documentato i luoghi che ha visto scrivendo il libro “The Travels of Sammy” e registrando molti episodi che da allora sono stati trasmessi sul canale Nat Geo People. Il 13 febbraio 2015 è stato invitato come ospite del pubblico alla 65° edizione del Festival di Sanremo, dove ha parlato della malattia di cui soffre.