Malattia della figlia di bonolis; Silvia Bonolis è la figlia maggiore di Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis. Sua madre è Bruganelli e suo padre è Bonolis. Bruganelli aveva solo 27 anni quando Silvia è nata al mondo. Bruganelli era piena di eccitazione durante la sua gravidanza; tuttavia, all’ottavo mese, ha scoperto che sua figlia aveva un difetto cardiaco che ha richiesto un intervento chirurgico non appena è nata. Ciò significava che la consegna di Bruganelli doveva essere affrettata. Sonia, la madre di Silvia, ha recentemente raccontato in un’intervista a Verissimo dell’angoscia vissuta in quel periodo. È stata lei a svelare i dettagli della malattia della figlia Silvia, che ora è una donna adulta di 18 anni.
“Quel singolo giorno ha avuto un enorme impatto sulla mia vita. L’ultimo mese della mia gravidanza è stato pieno di allucinazioni e non ho immagini di Silvia poco dopo la sua nascita perché avevo paura di avvicinarmi a lei per paura che Non sarei stata in grado di prendermi cura di lei dopo la mia morte. Sonia ha raccontato in soggiorno a Silvia Toffanin di aver scattato le prime fotografie di sua figlia quando aveva appena quattro mesi. Tuttavia, qualcosa sembra andare storto dopo l’operazione.
Silvia Bonolis è figlia di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli
Sua moglie e compagna nell’educazione dei figli. Hanno discusso più volte della condizione di cui soffre e che rende la sua vita difficile. È un difetto del cuore che era presente fin dalla nascita e che Bonolis descrive come “estremamente grave”. Il conduttore ha spiegato: “È stata operata e dopo l’intervento ha sviluppato un’ipossia cerebrale, che ha portato a un danno alla sua funzione motoria”.
All’inizio Silvia ha avuto problemi al cuore che potrebbero essere stati corretti dai medici attraverso l’uso della chirurgia. A causa del fatto che la piccola ha avuto un infarto oltre a una serie di altri problemi, è un peccato che l’intervento non sia andato a buon fine, o almeno non del tutto. Le sue anomalie sono attualmente confinate al dominio neurologico; non si sono ancora diffusi al dominio cognitivo. “Si sta riprendendo, ma non è autonoma”, spiega Bonolis. “Vederla oggi a 18 anni che non è indipendente fa un po’ male”.
Silvia, Davide e Adele sono stati i tre figli con cui Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis hanno avuto la fortuna. Silvia ha raggiunto la maggiore età, ma non è del tutto autosufficiente come la maggior parte dei suoi coetanei. In effetti, la giovane donna soffre di un grave problema motorio e linguistico che le rende difficile partecipare alle diverse attività quotidiane. Fin da bambina, Silvia è stata obbligata a partecipare a una varietà di trattamenti e terapie. Questi hanno notevolmente aiutato la sua condizione, nonostante il fatto che debba ancora affrontare le conseguenze dell’operazione fallita che ha avuto quando era più giovane.
La malattia nota come Silvia Bonolis, ipossia cerebrale a seguito di un intervento chirurgico
A sette giorni di distanza dalla delicata operazione a cui è stata sottoposta Silvia Bonolis per curare il problema cardiaco con cui è nata, si presenta una nuova problematica. A seguito di questo nuovo numero, Silvia Bonolis è rimasta con un danno motorio. Soffriva di ipossia cerebrale a seguito dell’operazione, che ha portato a un danno alla sua funzione motoria. Aveva solo subito danni al cuore, che l’operazione ha riparato con successo. Sonia, la madre della paziente, informa Verissimo che la figlia ha avuto un infarto e un danno neurologico a seguito del complesso intervento chirurgico; fortunatamente, non ha subito alcun deterioramento cognitivo.
Oggi Silvia è allegra, frizzante e piena di vita; è una fonte di energia e positività per la sua famiglia. Tuttavia, affrontare le condizioni di Silvia non è stato un compito semplice. Bruganelli ha affermato che il marito Paolo le ha offerto il supporto essenziale per superare le preoccupazioni e le insicurezze di una giovane madre. Suo marito le ha dato la forza necessaria per superare le ansie e le insicurezze di una giovane madre.
Bonolis e sua moglie fanno un uso frequente del loro aereo privato, una decisione che ha raccolto numerose critiche, in particolare da Sonia, la madre di Silvia. Questa scelta è stata fatta per assistere le trasferte di Bonolis. La donna, piuttosto attiva sui social, ha voluto condividere anche questo “dettaglio” legato ai loro viaggi eccezionalmente comodi, che a loro volta hanno provocato le reazioni “forti” e talvolta “sproporzionate” del web. Sonia si è giustificata dicendo che l’aereo è un metodo per rendere la vita più facile a Silvia, tenendo conto del fatto che lei, suo marito e gli altri suoi figli amano viaggiare. Sonia ha anche menzionato il fatto che il jet è un modo per semplificarsi la vita.
In queste ore si è raccontata a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin
In una lunga intervista che andrà in onda nella puntata in onda oggi, 26 settembre. Nell’intervista parla del suo nuovo lavoro, ma più im significativamente, parla della sua vita personale, compresa la sua relazione con Paolo Bonolis e la sua vita con i suoi figli. “Paolo è il mio migliore amico”, dice, riferendosi al coniuge. “Ora stiamo bene insieme in un modo che è davvero adulto”. E lei continua:
“Certo, risponderei a Paolo, ma invece di scappare via come abbiamo fatto noi, aspetterei questa volta perché ci siamo appena trasferiti da quella zona non molto tempo fa. Lui ha solo sperimentato la mia follia e le mie insicurezze per tutta la vita. Forse mi sentirei diversamente sulle cose se ci fossimo incontrati ora, visto quanto sono cresciuto come persona e come il suo atteggiamento è cambiato nei miei confronti.
Soffriva di ipossia cerebrale a seguito dell’operazione, che ha portato a danni alle sue funzioni motorie. Aveva solo subito danni al cuore, che l’operazione ha riparato con successo. Ha subito un infarto e un danno neurologico a seguito del complicato intervento chirurgico, ma fortunatamente non ha riportato deficit cognitivi a seguito dell’intervento”.
Oggi Silvia compie 18 anni. “Sta migliorando, ma non è autonoma”, ha detto Sonia Bruganelli, che lotta per far fronte alla realtà che sua figlia non è completamente autosufficiente. Il produttore, che è anche socio in affari di Paolo Bonolis, ha raccontato quei mesi terribili: “C’è stata una vera emergenza nella nostra famiglia poco dopo la nascita di nostra figlia. Non avevo altra scelta che affrontare una grave crisi esistenziale. Secondo la sua spiegazione, è stato un evento traumatico che ha portato anche lui a ritirarsi dalla relazione.
È stato un periodo difficile per lei, e ne ha portato con sé il peso per molto tempo: “Sonia Bruganelli ha continuato: “Ho sofferto di attacchi di panico per aver rifiutato la maternità e non averci mai fatto pace”. “Ho smesso di avere attacchi di panico quando è successa una cosa con il mio secondo figlio in un momento terribile per me”, ha detto. “È stato un periodo terribile per me.” Ho passato venti giorni davvero terribili, durante i quali non l’ho fatto. alzati dal letto e mio padre si è preso cura di me.
Ho avuto l’impressione che non ce l’avrei fatta; Non volevo vedere i bambini, e non volevo nemmeno vedere nessun altro. Mia madre e mio padre si sono presi cura dei miei figli mentre mio padre si prendeva cura di me. Si avvicinò a David e mi chiese: “Mamma, ma stai morendo?” mentre si trovava di fronte a David. Lì, ho capito che non avrei mai più potuto rinunciare al mio ruolo di madre. Non ho idea di cosa sia successo o se la medicina abbia davvero avuto un impatto. Le ho detto: “Niente amore, la mamma non morirà”. E dopo di che, c’è stato un cambiamento nella situazione”.
Qualcosa che, nel corso del tempo, si è evoluto in un aspetto regolare della vita. Silvia, che ora ha 18 anni, ha riportato danni cronici a causa dell’ipossia sette giorni dopo l’operazione. La sua giovane vita è fatta di vittorie quotidiane e ha subito danni permanenti a causa dell’ipossia. Una cosa che riesce sempre ad avere un impatto su Sonia Bruganelli è quando sua figlia le dice: “Mamma, ti voglio bene”. Sonia descrive questo momento come “sorprendente”.