Lorena cesarini droga; Un’attrice. Ma, soprattutto, è una donna. Lorena Cesarini si fa strada sul palco della seconda sessione del Festival di Sanremo 2022 come co-direttore con Amadeus, lanciando alcuni sassolini dalle scarpes insieme ai suoi compagni interpreti. Con un monologo che suscita molta riflessione. Un monologo su un argomento di cui è ancora molto doloroso parlare: il sessismo.
Dopo l’esibizione dell’esordiente Sangiovanni, che apre la seconda sessione del 72° Festival di Sanremo, sale sul palco dell’Ariston Lorena Cesarini, co-conduttrice di Dakar, in Senegal, cresciuta a Roma. È visibilmente commossa e Amadeus le fornisce una notevole quantità di spazio.
Annunciati i co-direttori del Festival di Sanremo 2022. Lorena Cesarini, bellissima attrice di origini italiane e senegalesi, accompagnerà Amadeus nella seconda giornata del Festival. Lorena Cesarini è nata a Dakar, in Senegal, nel 1987 da madre africana e padre italiano, ed è cresciuta a Dakar.
Lorena Cesarini è un’attrice romana trentacinquenne che accompagnerà Amadeus come co-direttore durante la seconda sessione del Festival di Sanremo 2022, che si svolgerà mercoledì 2 febbraio. Il fatto che il nome di Cesarini sia stato annunciato durante la L’annuncio del direttore del Tg1 è stato un po’ una sorpresa, visto che il suo curriculum è relativamente nuovo: è il meno noto dei cinque protagonisti che compariranno al Festival, ma, come ha sottolineato Amadeus, si è fatto un nome per se stesso con la serie Netflix Suburra e ha portato molta energia sul palco dell’Ariston.
Lorena Cesarini, classe 1987, nata in Senegal, a Dakar, da mamma africana e padre italiano, nasce nella capitale e cresce dalla capitale. Ha conseguito la laurea in Storia Contemporanea e poi ha abbandonato la sua carriera accademica per perseguire il suo sogno di intraprendere una carriera nell’industria cinematografica, un amore che aveva nutrito fin da bambina.
Sanremo, Lorena Cesarini contro il razzismo
Arance e martello, film diretto da Diego Bianchi, ha esordito nel lungometraggio nel 2014. L’anno successivo si è esibito ne Il professor Cenerentolo di Leonardo Pieraccioni, ma la sua più grande popolarità presso il grande pubblico è venuta dal suo ritratto di Isabel, la prostituta che si innamora di Aureliano, il protagonista del film…
Martedì 2 febbraio 2022 la co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022 svelerà il suo caratteristico beauty look. Date un’occhiata alle foto dei beauty look di Sanremo 2022 sul palco dell’Ariston. Sarà Lorena Cesarini, di Classe ’87, la seconda co-conduttrice della sessione di martedì 2 febbraio del Festival di Sanremo 2022, che sarà sponsorizzata per la terza volta consecutiva da Amadeus. “Suburra”, una serie televisiva Netflix in cui interpreta Isabel Mbamba, la fidanzata di Alessandro Borghi, l’ha catapultata alla ribalta nazionale. Durante la seconda sessione del convegno,…
Dopo pochi mesi dalla nascita, viene mandata a Roma, dove ora risiede. A seguito del suo Master in Storia Contemporanea, si è dedicata all’amore per il cinema, affermando di essere stata notata per strada, ad esempio. È apparso nel film “Arance & Martello”, diretto da Diego Bianchi, nel ruolo di virginia, e nei film “Il professor Cenerentolo”, diretto da Leonardo Pieraccioni, e “Per il tuo bene”, diretto da Rolando Ravello, nel ruolo del fidanzato di Marco Giallini e Matilde Gioli. È apparso anche in una puntata della serie televisiva “I bastardi di Pizzofalcone”.
Il ruolo di Isabel Mbamba nella serie Netflix “Suburra”, in cui interpreta una prostituta che sviluppa sentimenti per il personaggio principale Aureliano Adami, interpretato da Alessandro Borghi, ha raccolto un’attenzione diffusa, in particolare tra le giovani generazioni. Tifosa della Roma, appassionata di ballerine, amante del mare e del surf, Lorena Cesarini ha confessato che porterà sul palco di Sanremo una portafortuna, una piccola borsa raso realizzata dalla madre: la donna è la persona più importante della sua vita , ei due sono profondamente legati l’uno all’altro a causa della morte prematura del padre.
Ed è con queste parole che inizia un monologo sul raszismo e sul bullismo che è insieme commovente e sempre attuale: “A 34 anni scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante altre – spiega . Sono ancora un secchione. Finora nessuno aveva sentito il bisogno di esprimere i propri sentimenti al riguardo. Al contrario, appena Ama ha annunciato la mia presenza al Tg1, un certo numero di persone ha espresso il proprio dispiacere. “Il colore del mio la pelle è fonte di contesa per loro”.
Festival di Sanremo: Ornella Muti, Sabrina Ferilli
Le seguenti affermazioni sono state desunte dalla lettura di una carrellata di alcuni dei commenti più bizzarri che erano stati ricevuti. “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun, scritto in tremante prosa e con chiara occhi, è il prossimo libro che consegna. Segue una breve introduzione, con Lorena che afferma di avere “una vita piuttosto tranquilla, simile a quella di molte donne italiane”.
Apre gli occhi, prende un respiro profondo e ricorda alcuni eventi del suo passato. Dopo aver ricevuto applausi e commenti incoraggianti dal pubblico, conclude: “La cosa più importante per me è la libertà dagli insulti, dalle frasi inventate e dal giudizio”. Anch’io, come Meriem, non voglio mai perdere la mia curiosità per gli esseri umani; questo mi permette di essere più libero e maturo di tanti altri adulti”.
“Dopo un anno di vita serena, Amadeus mi chiama al Tg1 e mi informa che sono stato selezionato come co-conduttrici per il Festival dell’Opera di Sanremo. Prima di oggi nessuno aveva sentito il bisogno di dire nulla sul tram, a scuola o mentre guidavo. Fino a quel momento, Amadeus non ha fatto quell’annuncio. Qualcuno ha sentito il desiderio di informarmi che non sono più vivo da “…..
“All’inizio ho cominciato ad annotare alcune frasi. “L’extracomunitaria è arrivata”, dice il narratore, in tono sommesso. “Hanno chiamato solo perché è buio”, “Potevano chiamare solo perché è buio”, “Potrebbero aver chiamato solo perché è buio.” Quando ho lavato la bilancia, non mi sono imbattuto in nulla di particolarmente interessante. All’inizio ero un po’ agitato, ma poi sono stato costretto a capovolgere tutto.
Ma ho ancora una domanda: perché certe persone hanno un problema con la tonalità della mia pelle? Non so perché. Non siamo presenti a dare una lezione “….. Di conseguenza, dopo essersi lasciato trascinare lontano dalle lacrime, decise di leggere parte del libro di Tahar Ben Jelloun “Il razzismo che ho spiegato a mia figlia”. Come ha detto, “spero che la curiosità per la specie umana non svanisca mai in me, poiché è proprio questa curiosità che mi libera e mi renderebbe più maturo di alcuni adulti”.