la casa di jack America (USA) degli anni 1970. Nel corso di 12 anni, vediamo il brillante Jack commettere gli omicidi che definiscono la sua evoluzione in un serial killer. La storia è raccontata dal punto di vista di Jack, che sostiene che ogni omicidio è un’opera d’arte. Con l’intervento della polizia sempre più probabile, sta prendendo misure sempre più pericolose nella sua ricerca dell’opera d’arte perfetta. Assistiamo alla grottesca miscela di sofisma, autocommiserazione quasi infantile di Jack e spiegazioni psicopatiche mentre descrive la sua condizione personale, i problemi e i pensieri in una conversazione ricorrente con lo sconosciuto Verge. Questa storia sinistra è raccontata in The House That Jack Built, che è altrimenti filosofico e persino umoristico a volte. 1970 America. Per un periodo di 12 anni, impariamo a conoscere gli omicidi che hanno plasmato l’evoluzione di Jack in un serial killer mentre seguiamo anche la vita del brillante Jack. La storia è raccontata dal punto di vista di Jack, che sostiene che ogni omicidio è un’opera d’arte indipendente. Sta correndo rischi sempre più pericolosi nella sua ricerca per creare l’opera d’arte perfetta, e l’imminente intervento della polizia lo sta solo rendendo più determinato. Assistiamo alla grottesca miscela di sofisma, autocommiserazione quasi infantile di Jack e spiegazioni psicopatiche mentre descrive la sua condizione personale, i problemi e i pensieri in una conversazione ricorrente con lo sconosciuto Verge. Sebbene gli eventi di The House That Jack Built siano sinistri, la storia è raccontata in modo filosofico e occasionalmente umoristico. Le attrazioni nelle vicinanze includono il centro espositivo di Lugano (2,9 km), la Miniatura Svizzera (6,3 km) e la stazione di Mendrisio (17,5 km) a Lugano. Potrete usufruire gratuitamente della connessione Wi-Fi e del parcheggio privato di questa struttura, situata a 2,1 km dalla stazione di Lugano.
L’appartamento include due camere da letto, un bagno, lenzuola, asciugamani, una TV a schermo piatto con canali satellitari, una zona pranzo, una cucina completamente attrezzata e un balcone con vista sulle montagne.
L’appartamento si trova tra Villa Olmo (29 km) e la Stazione di Chiasso (25,7 km). La Casa di Jack si trova a 62,8 chilometri dall’aeroporto di Milano Malpensa, l’aeroporto principale più vicino.
Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Croazia, Grecia e Belgio sono solo alcuni dei paesi in cui Happy.Rentals ha gestito e affittato proprietà per i vacanzieri. Qui nella nostra sede di Lugano, in Svizzera, ci prendiamo cura dei nostri ospiti dal momento in cui effettuano la prenotazione fino al momento in cui partono. Apprezziamo il tempo di ognuno dei nostri visitatori. Di conseguenza, siamo molto orgogliosi di fornire una vasta selezione di case vacanze per soddisfare una varietà di esigenze e preferenze. Puoi trovare la casa vacanza ideale e un caloroso benvenuto con noi, sia che tu stia cercando una baita rustica nei boschi, un elegante loft in città, una villa tentacolare in periferia o un cottage tranquillo in campagna. Contattaci ogni volta che hai bisogno di aiuto per qualsiasi cosa. Ci sforziamo di rendere la vostra vacanza self-catering con noi rilassante e piacevole. Puoi raggiungerci in qualsiasi giorno della settimana e siamo fluenti nella tua lingua!
La casa di Jack è ambientato negli Stati Uniti del 1990 e segue Jack, un uomo molto scalt e intelligente, attraverso cinque episodi separati che si sono verificati durante la sua lunga carriera come serial killer. È stato diretto e scritto da Lars von Trier (da un’idea dello stesso sviluppata con Jenle Hallund). Il film segue la prospettiva di Jack, che vede ogni omicidio (ne descrive solo quattro in dettaglio ma afferma di averne commessi centinaia) come un’opera d’arte, nonostante il fatto che il suo comportamento irregolare spesso gli causi conflitti con le persone nel suo ambiente immediato.
Nonostante il fatto che la polizia alla fine interverrà (una circostanza che mette pressione su una persona), Jack continua ad assumersi rischi sempre maggiori nonostante gli evidenti pericoli. In ogni episodio, Verge, un uomo misterioso che ricorre frequentemente a un grottesco mix di sofismi e deduzioni al limite dell’infantile nei suoi tentativi di spiegare il comportamento omicida del suo misterioso interlocutore Jack, rivela lo stato interiore di Jack, i suoi traumi più profondi e i suoi pensieri più profondi.
La casa di Jack di Lars Von Trier, poster e trailer italiano https://t.co/pTLD7oICnu pic.twitter.com/7FT9GGo3cy
— ApocaFede (@DrApocalypse) February 12, 2019
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Con la fotografia di Manuel Albert Claro, la scenografia di Simone Grau Roney e i costumi di Manon Rasmussen, La casa di Jack ha segnato il ritorno del regista Lars von Trier al Festival di Cannes, a cui non partecipava dal 2011 dopo la controversa proiezione di Melancholia. Noto per il suo rapporto teso con la stampa, Trier ha rilasciato solo una breve intervista a Cineuropa per promuovere il suo film. Ha detto: “Per molti anni ho fatto film su donne con buone intenzioni. Ora ne ho fatto uno su una feccia di un uomo; era un compito che mi era stato dato, ed è stato molto divertente (anche se un po ‘infantile, una volta che mi sono resa conto che tutte le donne sembravano ugualmente deboli). è ripetitivo con un personaggio principale che non ha morale e farà qualsiasi cosa per attirare l’attenzione. Ho riletto alcuni grandi libri di Patricia Highsmith per entrare nell’umore.