Jasmine trinca genitori

Jasmine trinca genitori; Jasmine Trinca è un’attrice italiana. Sta per uscire un nuovo film che la vede protagonista, Supereroi”, con Alessandro Borghi. Jasmine Trinca è nata a Roma, il 24 aprile del 1981 sotto il segno del Toro. Ha dunque 40 anni. Da quanto abbiamo appreso dalle anticipazioni sembrerebbe che Jasmine Trinca, insieme al collega Alessandro Borghi, sia ospite della puntata odierna di Verissimo. Perché? Il motivo è davvero facile da capire: entrambi questi personaggi sono i protagonisti del nuovissimo film diretto da Paolo Veronese e intitolato Supereroi. Sei interessato a saperne di più su di lei nonostante il fatto che non potrai vederla interpretare il ruolo di Anna fino a nuovo avviso? Come è stato appena accennato, la bella Trinca è tenuta in altissima considerazione da tutti. Oltre a ciò, ha alle spalle una carriera di grande successo. Al contrario, indaghiamola insieme e scopriamo tutto quello che c’è da sapere su di lei.

Jasmine trinca genitori
Jasmine trinca genitori

Instagram, la sua vita personale, il suo luogo di nascita

Suoi genitori sono tra gli argomenti trattati in questo articolo su Jasmine Trinca. Il 24 aprile 1981 Jasmine Trinca è nata a Roma. La giovanissima romana ha capito subito qual è il suo interesse primario dopo aver completato gli studi liceali classici nell’anno 2000 per poi iscriversi al corso di archeologia dell’università. E non si lascia mai sfuggire un’occasione senza coglierla per inseguirla. In realtà è piuttosto giovane e quest’anno farà la sua prima apparizione nel mondo della recitazione.

Di conseguenza, questo ha dato origine a una carriera assolutamente fenomenale. In effetti, la sua prima apparizione pubblica non è stata fino all’età di 19 anni. Quando Nanni Moretti decide di scegliere Jasmine nel suo film “La stanza del figlio”, lei era una delle tante candidate per il ruolo. La sua vita professionale iniziò a decollare dopo quel punto. Non solo i suoi film le permettono di essere nominata per una serie di premi, ma ha anche vinto il Ciak D’oro come migliore attrice non protagonista e il Golden Globe come migliore attrice esordiente.

Per riassumere, non è male! Tuttavia, dopo “La stanza del figlio”, Jasmine appare in una miriade di film aggiuntivi. Inoltre, abbiamo l’impressione che se volessimo citarli tutti, un solo articolo non sarebbe sufficiente. In ogni caso, la sua interpretazione al fianco di Silvio Muccino in Manual of Love è di quelle che non si dimenticano facilmente. Oppure, lei nel ruolo di Ilaria Cucchi nel film “Sulla mia pelle”, in cui ha recitato.

Purtroppo, non abbiamo molte informazioni sulla sua vita personale. Non sappiamo se attualmente sia fidanzata o se sia ancora single dopo la conclusione della sua storia d’amore con Antonio Pariulli, suo storico compagno. Quello che possiamo rivelarvi, invece, è che ha dato alla luce un bambino nell’anno 2009! Sembrerebbe che non abbia nemmeno un canale Instagram, nonostante sia apparentemente così.

Oggi possiamo dirlo: il regista Nanni Moretti nel 2000 ci aveva visto giusto. Per il ruolo di Irene ne La stanza del figlio provinò ben 2500 candidate, ma scelse una ragazza di appena diciannove anni nata a Roma, ovvero Jasmine Trinca. L’attrice, da quel momento, di strada ne ha fatta e pure parecchia.

Nel corso della sua carriera ha vinto due David di Donatello, quattro Nastri d’argento, due Globi d’oro, due Ciak d’oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il premio Gian Maria Volontè e il premio Un Certain Regard come miglior attrice. Oggi la sua vita professionale va a gonfie vele – tant’è che è una delle attrici italiane più richieste – ma la sua vita privata è stata sconvolta da due dolorosi lutti.

Jasmine trinca genitori
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Jasmine Trinca e il dolore per la perdita dei suoi genitori

L’attrice, durante un’intervista rilasciata alla rivista Vanity Fair, ha parlato della scomparsa dei suoi genitori. Suo padre è morto quando era molto piccola, mentre sua madre è morta recentemente. Due perditempo in due momenti diversi della sua vita che l’hanno segnata ma profondamente in egual misura, che l’hanno spinto verso un solo obiettivo: raggiungere la felicità.

Ho perso mio padre da piccolissima, senza quasi mai conosciuto

e an una certa dimensione del contesto ho reagito con buffonaggine. Una buffonaggine marcata, insistente, reiterata ed eccessiva già tra i banchi delle scuole elementari. Spiegare la perdita a chi è un passaggio complesso e non rimane che mia figlia sia pronta a fare I conti con storie così intime e dolorose. Non è importante raccontarle come se ne siano andati, ma dirle che ci hanno lasciato qualcosa.

Mio padre, persino per me stessa, è un ricordo più che sbiadito. Un’idea. Una sorta di fantasma. Una parte di me che non ho conosciuto e con la quale, nel bene e nel male, ho dovuto fare i conti. Ho una vita segnata dalla perdita e per tanto tempo sono stata convinta che non ci fosse spazio per la mia tristezza. La mia preoccupazioneo troppo di come gli altri mi percepivano. Oggi non m’interessa. Dovremmo tendere a realizzare la nostra felicità.

Compagno e figli

Sui banchi della Sapienza di Roma ha incontrato il suo storico (ex) compagno, Antonio Piarulli, da cui ha avuto una splendida figlia che si chiama Elsa. La storia d’amore, però, è giunta al capolinea e il cuore della bellissima Jasmine Trinca è stato inondato anche da un altro dolore, il più grande della sua esistenza: la morte della madre.

Morte dei genitori

L’attrice, durante un’intervista rilasciata alla rivista Vanity Fair, ha parlato della scomparsa dei suoi genitori. Suo padre è morto quando era molto piccola, mentre sua madre è morta recentemente. Due perditempo in due momenti diversi della sua vita che l’hanno segnata profondamente.

“Ho perso mio padre da piccolissima, senza quasi che mai conosciuto, e an una certa dimensione del contesto ho reagito con buffonaggine. Una buffonaggine marcata, insistita, reiterata ed eccessiva già tra i banchi delle scuoleari. Spiegare la perdita a chi rimane è è un passaggio complesso e non credo che mia figlia sia pronta a fare I conti con storie così intime e dolorose. Non è importante raccontarle come se ne siano andati, ma dirle che ci hanno lasciato qualcosa. Mio padre, persino per me stessa, è un ricordo più che sbiadito. Un’idea. Una sorta di fantasma.

Una parte di me che non ho conosciuto e con la quale, nel bene e nel male, ho dovuto fare i conti. Ho una vita segnata dalla perdita e per tanto tempo sono stata convinta che non ci fosse spazio per la mia tristezza. Mi preoccupavo troppo di come gli altri mi percepivano. Oggi non m’interessa. Dovremmo tendere a realizzare la nostra felicità”, ha raccontato l’attrice.

Jasmine trinca genitori
Jasmine trinca genitori

Carriera

Nella sua carriera ha vinto un David di Donatello, 4 Nastri d’argento, 2 Globi d’oro, 2 Ciak d’Oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il premio Gian Maria Volontè e il premio Un certo riguardo come miglior attrice.