Italia chiude spazio aereo a russia; Il numero di paesi europei che hanno interdetto i propri cieli è in continuo aumento. Dal 15 di questo mese il governo italiano chiuderà lo spazio aereo sopra la Russia. Lo ha dato Palazzo Chigi. A seguito della cancellazione dell’ultimo volo da Milano con destinazione Mosca,
Dal 15 di questo mese il governo italiano chiuderà lo spazio aereo sopra la Russia. Lo ha dato Palazzo Chigi. Sulla scia della cancellazione dell’ultimo volo da Milano con destinazione Mosca, dopo la decisione di chiudere lo spazio aereo italiano ai voli russi, la partenza dal Terminal 1 del principale scalo milanese era prevista per le ore 17.20 con arrivo a Sheremetyevo aeroporto di Mosca alle 23:05. Tuttavia, questo volo è stato cancellato a seguito della decisione di chiudere lo spazio aereo italiano ai voli russi.
Il volo da San Pietroburgo, operato dalla compagnia aerea russa Rossiya, è arrivato a Fiumicino poco dopo mezzogiorno, quasi contemporaneamente all’annuncio della chiusura dello spazio aereo russo sopra l’Italia. A bordo di un traghetto con un gran numero di passeggeri, tra cui alcuni italiani e cittadini di altri paesi che, per la maggior parte, risiedono in Italia.
CONSEGNA DI 110 MILIONI DI DOLLARI IMMEDIATAMENTE A KIEV”
È con grande piacere che informo il collega, Dmytro Kuleba, che ho appena firmato la risoluzione che autorizza il trasferimento immediato di 110 milioni di euro al governo ucraino, come concreta espressione della solidarietà e del sostegno dell’Italia a un popolo con cui abbiamo sviluppato una relazione intima. Lo ha rivelato su Facebook il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.
“Al momento, l’Ucraina è sotto assedio senza essere ritenuta responsabile, a causa del continuo assalto al Paese da parte del governo russo. La pace è l’obiettivo finale per cui tutti noi continuiamo a lottare ogni giorno e rispondiamo alle armi russe con sanzioni , che è l’unico modo per porre fine a questa folle campagna di aggressione. Stiamo mettendo in atto misure più forti, e stiamo pensando ora di considerare ulteriori sanzioni al Consiglio Affari Esteri di oggi”, con la testa della Farnesina al centro .
“L’Ue e tutti i suoi partner devono unire i loro sforzi e continuare a mostrarsi solidali gli uni con gli altri. In questa ‘resistenza europea’ contro la brutalità di Putin, dobbiamo andare avanti con impegno”, ha affermato.
Il numero dei paesi europei che hanno chiuso il proprio spazio aereo agli aerei russi è cresciuto costantemente dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2014. La stragrande maggioranza delle persone lo ha già fatto in queste ore, ma il provvedimento sarà inserito nel terzo pacchetto di misure che Bruxelles ha messo in atto, che include anche l’esclusione di Swift e il congelamento delle attività in valuta estera della Banca centrale russa. Secondo la stessa fonte, gli Stati Uniti potrebbero addirittura procedere al blocco del porto di Mosca in un successivo accordo con la Federazione Russa.
Francesi, olandesi, austriaci e tedeschi sono tra coloro che hanno annunciato il loro sostegno alla decisione di Bruxelles.
Jean-Baptiste Djebbari, ministro dei Trasporti francese, ha dichiarato quanto segue in un post su Twitter: “Da questo pomeriggio in poi, il governo francese chiuderà il suo spazio aereo a tutte le compagnie aeree e aeree operanti in Russia. In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, l’Unione europea risponde come un fronte unificato “….. Inoltre, i Paesi Bassi hanno annunciato che mercoledì chiuderanno il loro spazio aereo ai voli operati dalle compagnie aeree russe, secondo il ministro delle Infrastrutture MarkHarbers, che ha fatto l’annuncio. È stato detto su Twitter che “non c’è spazio nei cieli dell’Olanda per una dittatura che impiega un livello di violenza violento e non necessario”.
Vienna ha chiuso i suoi cieli con effetto immediato, secondo Leonore Gewessler, ministro dell’Energia del Paese. “Stiamo chiudendo i nostri cieli”, ha detto. Per i prossimi tre mesi, l’analogo annuncio del Ministero dei Trasporti tedesco sarà in vigore da martedì 15 aprile a venerdì 15 aprile. Bulgaria, Regno Unito, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovenia, Repubblica Ceca, Estonia, Danimarca, Svezia, Belgio, Irlanda e Finlandia sono tra i paesi che hanno aderito all’Unione Europea.
Tutti i paesi che hanno chiuso lo spazio aereo sopra la Russia lo hanno fatto per una serie di motivi.
Oltre a Italia, Belgio e Germania, la Danimarca ha annunciato la chiusura dei suoi cieli a tutti gli aerei canaglia, compresi gli aerei privati, con effetto immediato. Lo stesso vale per la Repubblica d’Irlanda, il cui ministro degli Affari esteri, Simon Coveney, ha invitato gli altri partner europei del Paese a fare lo stesso. Infine e soprattutto, la Finlandia, che condivide un confine con la Russia di circa 1.300 chilometri di lunghezza, chiuderà un’importante rotta aerea in quella direzione. Ciò comporterà la chiusura di un majo rotta in quella direzione dalla Russia. Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Slovenia, Lituania, Lettonia, Romania, Regno Unito e Francia hanno tutte preso decisioni simili in passato.
Anche la Russia sta facendo più sforzi. La compagnia aerea ha chiuso il suo spazio aereo a tutti salvo i voli in transito operati dalle compagnie aeree lettone, lituana, slovena ed estone. Lo ha reso noto (Rosaviatsiya) l’Agenzia federale russa per i trasporti aeronautici (Agenzia per i trasporti aeronautici). “A seguito degli ostili mossi riportati dalle autorità aeronautiche di Lettonia, Lituania, Slovenia ed Estonia, verranno implementate restrizioni alle operazioni degli aeromobili in quei paesi”, si legge in una nota. Le restrizioni si applicano ai “voli verso destinazioni all’interno della Federazione Russa, compresi i voli di transito attraverso lo spazio aereo della Federazione Russa”. Non si applicano ai voli verso destinazioni al di fuori della Federazione Russa.
È anche vero che il governo russo ha chiuso il proprio spazio aereo alle compagnie aeree rumene. L’annuncio è stato fatto dall’agenzia aeronautica russa, citata sia da Tass che da Interfax. La decisione è stata presa dalle compagnie aeronautiche bulgare, polacche e della Repubblica Ceca a beneficio delle compagnie aeronautiche bulgare, polacche e della Repubblica Ceca. A renderlo noto è l’Agenzia dell’aviazione russa, citata dal Tass.
Nel campo dell’aviazione, l’aereospazio è il luogo in cui si svolgono le operazioni di volo. A causa della forza dell’aerodinamica, lo spazio fisico disponibile per le operazioni di volo si estende dalla superficie terrestre fino a un’altitudine massima di 100.000 piedi. Da quel momento in poi non si vola più, ma si viaggia nello spazio.
È definito nella Convenzione sull’aviazione civile internazionale (ICAO) come “le zone di terra e di acque adiacenti a quelle adiacenti alla sovranità di quello Stato”. Infatti, la Convenzione sull’aviazione civile internazionale definisce lo spazio aereo nazionale come “lo spazio aeronautico equivalente a quello delle acque territoriali”. Nell’ambito di tutti i trattati internazionali, ogni Paese afferma in pieno la propria sovranità, fatta salva una stretta reciprocità con gli altri Stati sovrani, consentendo ai veicoli aeronautici di prendere il volo.
La Finlandia e la Federazione Russa condividono un confine di 1.300 chilometri, il che significa che una strada principale che porta dalla Federazione Russa a ovest sarà chiusa.
Inoltre, la compagnia aerea olandese KLM ha annunciato di aver sospeso tutti i voli da e per la Russia per i prossimi sei giorni e che eviterà di attraversare lo spazio aereo russo per lo stesso periodo di tempo. Secondo il Klm, la decisione è stata presa in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, che vietano l’importazione di parti per la rivendita in Russia, nonché l’importazione di parti per la società stessa.
Malta si è aggiunta all’elenco dei Paesi che hanno chiuso il proprio spazio aereo: “L’aeroporto maltese sarà chiuso a tutti i voli operati dalle compagnie aeree russe. Il governo di Malta ha preso questa decisione in uno spirito di completa solidarietà con il popolo ucraino”. …. La Spagna ha fatto la stessa conclusione di prima.
Un’ulteriore misura in risposta a misure simili adottate dai governi di Lituania, Estonia, Slovenia, Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca è che la Russia ha chiuso il suo spazio aereo alle società con sede o registrate in questi paesi. Inoltre, l’accordo si applicherà a tutti i voli di transito operati dalle stesse compagnie in Russia.
Belga Alexander De Croo, primo ministro del Paese, scrive su Twitter: “Il governo belga ha deciso di chiudere il suo spazio aereo a tutte le compagnie aeree russe. I cieli sull’Europa sono limpidi e sgombri. Sono aperti a chi vuole avvicinare le persone insieme, non a chi vuole usare la violenza per intimidire gli altri”…..