incontinenza urinaria rimedi Nel determinare il miglior corso di trattamento per ogni singolo paziente, il fisioterapista specializzato in riabilitazione ginecologica lavora sempre a stretto contatto con il ginecologo e l’urologo del paziente. L’elettrostimolazione, il biofeedback, la terapia Tecar Tens, gli ultrasuoni e altre tecnologie ci permettono di guidare i pazienti verso la risoluzione dei loro disturbi, così come gli esercizi ipopressivi e di Kegel e gli ausili come coni vaginali e dilatatori. Ricorda che il fisioterapista può essere di grande aiuto alle donne in qualsiasi momento della loro vita ginecologica, dall’inizio della sessualità nelle giovani donne al trattamento dei disturbi postpartum nelle madri e alla gestione della menopausa nelle donne anziane.
Scoprire che tipo di incontinenza hai è fondamentale per prendere le giuste decisioni sul trattamento. In primo luogo, il medico ti farà domande sui sintomi e sul background di salute al fine di avere un’idea dell’intera portata del problema.
Iniziare con un diario dei tempi e del volume della minzione è un primo passo comune raccomandato da molti specialisti. Registri come questi sono inestimabili perché rivelano cause immediatamente evidenti e fattori che contribuiscono, come stress e disagio, assunzione di liquidi, uso di farmaci, interventi chirurgici recenti e malattie. Se il problema non può essere definito dal diario e dalla storia medica, almeno i test possono essere suggeriti.
Il medico condurrà anche un esame fisico per escludere eventuali condizioni sottostanti che potrebbero causare l’incontinenza, come escrescenze intestinali o pelviche che potrebbero ostruire il tratto urinario. L’incontinenza dovuta a un pavimento pelvico indebolito può anche causare prolasso, una condizione in cui la vagina o la vescica sporgono dal corpo. La ritenzione urinaria e la capacità della vescica sono due indicatori di disfunzione muscolare della vescica che possono essere misurati dal medico.
A quanto pare, la struttura anatomica femminile è la causa di questa predisposizione. Poiché la gravidanza e il parto contribuiscono entrambi allo stiramento dei legamenti che tengono la vescica in posizione, dovrebbero essere considerati fattori di rischio. Tuttavia, queste non sono le uniche cose che possono portare all’incontinenza nelle donne. Gli ormoni possono avere un impatto perché aiutano a regolare il tono muscolare in tutta la regione pelvica. La riduzione della produzione coincide con un aumento degli episodi di perdita involontaria di urina nelle donne in postmenopausa.
Durante l’attività fisica, una tosse o un movimento, l’incontinenza da sforzo (o incontinenza da stress) è il tipo più comune (50% dei casi). Mentre l’incontinenza da urgenza, caratterizzata da un inaspettato e forte bisogno di urinare, è meno comune dell’incontinenza da sforzo (che colpisce circa il 15% dei casi), le due condizioni possono coesistere in alcune persone ( incontinenza mista ). L’incontinenza da trabocco è un altro tipo potenziale. La minzione involontaria si verifica quando la vescica non è in grado di svuotarsi completamente e rimane troppo piena.
A seconda della causa principale e della gravità, le opzioni di trattamento dell’incontinenza urinaria possono variare. Quando si tratta di trattare l’incontinenza urinaria femminile, è importante ricordare che la combinazione di diversi approcci non è solo possibile, ma spesso raccomandata. Apportare modifiche al tuo stile di vita è una “conditio sine qua non” prima che possano essere somministrati ulteriori trattamenti. Questo è il motivo per cui il primo ordine del giorno è quello di raccomandare al paziente di ridurre l’apporto calorico eliminando o almeno riducendo drasticamente il consumo di caffè e di smettere immediatamente di fumare. Ci sono anche farmaci ed esercizi specifici che possono aiutare, come la terapia estrogenica locale per le donne in postmenopausa o farmaci che possono aiutare a ridurre l’attivazione “incontrollata” del muscolo detrusore della vescica attraverso l’esercizio. Infine, la chirurgia è un’opzione per chi soffre di incontinenza che ha esaurito tutte le altre opzioni di trattamento senza successo.
Alcuni uomini con incontinenza urinaria sono così imbarazzati dalla costante paura dell’imbarazzo che limita gravemente la loro qualità della vita, impedendo loro di impegnarsi in abitudini sane come l’esercizio fisico regolare e persino incontri sociali. Il rischio di sviluppare condizioni come il diabete e l’obesità aumenta quando le persone smettono di muoversi.
Oggi, a @Unomattina, ore 8.33, #incontinenza #fecale e #urinaria: i #rimedi ci sono.
— Unomattina (@Unomattina) March 25, 2015
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Tra l’11 e il 34% degli anziani ne è colpito, con il 2-11% di quelle persone che hanno a che fare quotidianamente. Sebbene l’incontinenza sia più comune nelle donne, è più probabile che gli uomini invecchiano a causa della prevalenza di disturbi correlati alla prostata.