incidente ferroviario bologna BOLOGNA – Due ragazze sono state uccise quando un treno in corsa le ha investite alla periferia della città. I due ragazzi, di 15 e 13 anni, erano in sella a uno scooter e probabilmente hanno tentato di utilizzare un passaggio a livello che era stato bloccato perché un treno era in arrivo. Un gruppo di amici in scooter ha seguito i due bolognesi e alla fine si è fermato davanti al passaggio a livello chiuso. Sono stati loro a chiamare i cari delle vittime per denunciare l’incidente e far loro sapere che c’erano due persone sullo scooter.
La forza intensa della collisione con il treno ha lacerato i corpi delle ragazze. La polizia ferroviaria ha usato torce elettriche per condurre le loro ricerche, e gli agenti nelle auto della polizia hanno fatto lo stesso per tenere a bada gli spettatori curiosi che erano accorsi sulla scena dell’incidente.
A pochi chilometri dal traguardo si è verificato un incidente sul treno regionale 3010 da Ravenna a Bologna alle 18:54. Dopo la collisione, il treno si fermò in un’area in cui le ferrovie ritenevano non sicuro per i passeggeri sbarcare.
La costruzione a pochi chilometri dalla stazione di Bologna ha fermato almeno una decina di treni che vanno in entrambe le direzioni sulla linea per Rimini nel capoluogo emiliano. Le ferrovie hanno predisposto autobus sostitutivi per il trasporto dei passeggeri attraverso il tratto colpito dall’incidente tra le stazioni di Bologna e Mirandola-Ozzano. I pendolari sull’Eurostar Milano-Pescara, che doveva partire da Bologna alle 18:56, hanno subito ritardi significativi. I passeggeri sono stati fatti scendere dal treno intorno alle 20:30 e trasferiti nelle carrozze in attesa dirette a Mirandola.
C’erano migliaia di persone coinvolte; ai passeggeri che viaggiavano a sud da nord sulla linea adriatica è stato ripetutamente chiesto di scendere alla stazione in modo da poter attendere i pullman nella piazza. Alle 21:30, un binario vicino che non faceva parte dell’investimento è stato riaperto al traffico ferroviario. I passeggeri su due Eurostar saranno scambiati (con i passeggeri che verranno spostati tra le due sezioni bloccate) al fine di mantenere i treni in movimento. Inoltre, per arrivare a Bologna, due treni provenienti da sud sono stati dirottati per passare attraverso Rimini, Ravenna e Ferrara.
Legato al dissesto geo-idrologico, uno dei peggiori disastri ferroviari mai verificatosi in Italia il 15 aprile 1978. A seguito delle recenti piogge, a Murazze di Vado (BO) si è verificata una frana, che ha ricoperto entrambi i binari con fango e terra su un tratto lungo 25 metri e fino ad un’altezza di 40 centimetri sopra l’argine.
L’Express 572 bis, Bari-Trieste, stava viaggiando da sud intorno alle 13.30 quando incontrò il materiale crollato e la sua locomotiva deragliò, invadendo il binario adiacente dove il Rapido, soprannominato la “Freccia della Laguna”, arrivò pochi secondi dopo. Il personale dell’Espresso non è stato in grado di attivare il segnale di pericolo a causa dell’arrivo simultaneo dei due treni. Come previsto, l’impatto è stato incredibilmente violento e devastante. I quattro conducenti della Bari-Trieste sono rimasti uccisi quando il loro veicolo è stato colpito dal motore del Rapido. I carri di testa crollarono, mentre quelli successivi scivolarono giù per l’argine per una buona distanza. Incredibilmente, i passeggeri dell’Express sono rimasti illesi e sono rimasti parcheggiati sulla piattaforma. 48 persone sono state uccise e 76 sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave.
Bologna, 6 dicembre – Sulla scia della tragica morte di un ragazzo avvenuta questa mattina sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola durante il passaggio del treno regionale 11440, le società Tper e Fer desiderano porgere le loro più sentite condoglianze alla famiglia del ragazzo e condividere il loro dolore.
L’incidente è avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Crespellano, sul binario 10. C’erano molte persone sul treno elettrico ETR 350 che partiva da Vignola alle 6:46 ogni mattina e si dirigeva verso Bologna. Le barriere al passaggio a livello sono state regolarmente chiuse al momento della tragedia.
Il servizio ferroviario di Crespellano è stato interrotto dopo l’incidente per facilitare il lavoro delle autorità intervenienti.
Il servizio autobus ha sostituito la partenza delle 19.48 del treno regionale 11442 da Vignola a Bologna; alle 20.16 la partenza del 11451 da Bologna è stata sostituita anche da un servizio di autobus per la stazione di Bazzano, da cui i passeggeri potevano prendere un treno per Vignola.
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— Nutizieri (@Nutizieri) February 6, 2020
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I treni correvano tra Vignola e Bazzano, gli autobus tra Bazzano e Via Lunga, i treni correvano tra Via Lunga e Bologna fino alle 10 del mattino, quando è iniziato lo sciopero nazionale di oggi.
Da quando la ferrovia Bologna-Vignola ha riaperto al servizio più di dieci anni fa, non ci sono stati incidenti mortali fino al tragico evento di oggi.