I genitori di ibrahimovic

I genitori di ibrahimovic: Maximilian Ibrahimović, Vincent Ibrahimović

Quando Zlatan Ibrahimovic è apparso su Rai 3 per promuovere il suo nuovo libro Adrenalina, si è aperto su tutto, dal mercato alla sua vita dopo il calcio, il suo rapporto con i suoi agenti, il suo rapporto con Raiola e molto altro ancora. Ibra è stato messo fuori gioco e, cosa più importante, ha ritardato per la seconda volta il rientro in campo della squadra. C’è un accordo fino al 2023 (per ora è solo verbale), ma al di là, chissà… Quello che è certo è che il trequartista rossonero vuole riconquistare lo scudetto con il Milan. Ogni mattina mi sveglio con questi dolori, ma ho in mente una lista di obiettivi. Occorre abituarsi all’offerta, e queste sofferenze si trasformano in energia. L’adrenalina è sempre nella mente del cervello? Non posso funzionare a questi livelli senza l’aiuto dell’adrenalina, e non saprei dove sarei se non l’avessi. L’adrenalina è la chiave di tutto.

I genitori di ibrahimovic
I genitori di ibrahimovic

Ero più rock ‘n’ roll e attraente, ma ora sono più maturo. Ero un bambino molto attivo quando ero bambino. I miei antenati hanno cercato di tenermi sotto controllo, ma senza successo. È vero che ho citato Berlusconi nel libro? Ha sempre desiderato che mi radessi la testa, ma gli ho sempre detto che la mia forza è nei miei capelli.

I genitori di ibrahimovic
I genitori di ibrahimovic


Una breve biografia di Zlatan Ibrahimovic che ti aiuterà a capire le sue origini, la sua storia familiare e i momenti cruciali della sua vita e carriera di calciatore professionista. Zlatan Ibrahimovic nasce a Malmö, Svezia, il 3 ottobre 1981. Gli antenati di Ibra erano di etnia jugoslava ed erano immigrati in Serbia; di conseguenza, viene spesso chiamato “lo zingaro”. Il padre, Sefik Ibrahimovic, è di Bijeljina (Bosnia ed Erzegovina), mentre la madre, Jurka Gravic, è di origine croata.

La sua famiglia vive a Rosengard, un quartiere povero di Malmö dove la maggior parte dei residenti sono immigrati. Ibrahimovic inizia a giocare per il Malmö FF, club svedese, nel 1995, dopo aver precedentemente rappresentato la Svezia nei Balcani. 2001: Ibrahimovic viene acquisito dall’Ajax e si trasferisce nel Regno Unito con la famiglia. Ibrahimovic esordisce con la nazionale svedese contro le Isole Faroe il 31 gennaio 2001. 2002: Ibra gareggia nella Coppa del Mondo 2002, che si svolge in Corea e Giappone.

Nel 2004 Ibrahimovic ha rappresentato la Svezia ai Campionati Europei in Portogallo. Durante la stagione 2004-05, Ibrahimovic lascia l’Olanda per giocare in Italia con la Juventus. Nella partita di Serie A tra Brescia e Juventus del 12 settembre 2004, Ibra segna il suo primo gol nel campionato italiano di calcio, vittoria per 0-3 per i padroni di casa. 2006: La Juventus retrocede in serie B dopo lo scandalo Calciopoli e Ibrahimovic viene acquisito da Massimo Moratti, presidente dell’Inter. 2006: Ibrahimovic viene selezionato per rappresentare la Svezia nella Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania.

I genitori di ibrahimovic
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Maximilian Ibrahimovic, primo figlio di Zlatan Ibrahimovic

E nato il 22 settembre 2006 dalla fidanzata di Zlatan, Helen Seger. È in questo giorno del 2018 che nasce Vincent Ibrahimovic, secondogenito di Zlatan Ibrahimovic e Helen Seger. Nella sua carriera professionistica, Ibra vince per la prima volta la Classifica Cannonieri con 25 reti il ​​31 maggio 2009 (Serie A) (in 35 gare disputate). 27-07-2009: Zlatan Ibrahimovic arriva al Barcellona, ​​dove firmerà un contratto quinquennale, giusto in tempo per la stagione in cui l’Inter conquisterà la Triple Crown con la squadra di Jose Mourinho.

In una vittoria per 3-0 contro lo Sporting Gijon il 31 agosto 2009, Ibrahimovic guadagna la sua prima vittoria in assoluto in campionato nel campionato spagnolo, e guadagna anche la sua prima vittoria in assoluto in campionato in Champions League. Zlatan Ibrahimovic firma il contratto con la società calcistica milanese il 29 agosto 2010. Il servizio è gratuito, ma c’è il rischio di perdere fino a 24 milioni di euro. 0-0 tra Roma e Milan del 7 maggio 2011. I milanesi hanno vinto il 18° scudetto.

Zlatan Ibrahimovic è figlio di genitori immigrati dall’ex Jugoslavia e dall’ex Croazia. Suo padre, efik Ibrahimovi (di origine Bijeljina), era un muratore bosniaco, mentre sua madre, Jurka Gravic (della città di origine di Skabrnja), ha lavorato come collaboratrice domestica fin dall’infanzia.

Ha confessato la sua infanzia difficile nel ghetto di Rosengard (in Svizzera), dove i suoi genitori hanno lottato per provvedere a lui e ai suoi cinque fratelli. Nella sua autobiografia, Io, Ibra, il celebre calciatore descrive come la sua famiglia ha lottato per provvedere a lui e ai suoi fratelli. «È stata un’infanzia difficile», scrive Ibra (Sapko, Aleksander, Sanela, Violeta e Monika). Infatti, è in quegli anni che il calciatore ha trovato rifugio nel suo grande amore, che è il calcio. Nella sua autobiografia, Ibrahimovic confessa che suo padre e sua madre si separarono quando lui aveva solo due anni.

“Dopo la morte di mia madre, sono stato cresciuto da mio nonno. Ha lavorato instancabilmente per garantire che potessimo continuare a vivere. Il nostro frigorifero non era mai completamente rifornito e non avevamo molto da mangiare, ma abbiamo fatto tutto il possibile per provvedere te con le migliori alternative. “Se non avessi i soldi per andare alle riunioni, me ne darebbe un po’ e io non dovrei pagare la quota del mese”.

I genitori di ibrahimovic
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La vita privata di Zlatan Ibrahimovic e dei suoi antenati

Zlatan Ibrahimovic ha mantenuto un rapporto positivo con i suoi genitori, che secondo lui sono stati fondamentali nel suo sviluppo come atleta. Lo stesso calciatore ha detto nella sua autobiografia che suo padre ha lottato con l’alcolismo, mentre sua madre sarebbe stata lasciata ad affrontare la questione da sola: “Mio padre ha lottato con l’alcolismo, e mia madre sarebbe stata lasciata ad affrontarlo su suo.”

Il piano di Ibrahimovic inizia nel ghetto di Rosengard, alla periferia di Malome, dove è nato. È il piano di Zlatan, che cresce in un ambiente difficile, pieno di povertà e diversi ostacoli educativi. È un giovane che rifiuta di scendere a compromessi con la sua famiglia. Mino Raiola, affascinato dagli ardui insegnamenti della madre Jurka, dall’amore della moglie Helena e dall’opera del meraviglioso ciccione, diventerà una figura nota e attesa nel mondo del baseball.

Gli antenati di Zlatan Ibrahimovic erano schiavi, bosniaci e croati, secondo la leggenda. Questo nome fa riferimento all’integrazione razziale iniziata alla fine degli anni Sessanta e proseguita in un susseguirsi di alti e bassi, tra lotte e rivolte, e fino ad oggi non è mai stata definitivamente raggiunta.

Ricorda il ghetto di Rosengard e i quartieri circostanti, che sono un crogiolo di etnie, lingue e culture, tutte saldamente radicate in una parte della città che non potrà mai espandersi oltre i confini del ghetto. E porta con sé nella mente lo stesso degrado dei luoghi e delle persone in cui è cresciuto, nonché le umilissime origini dalle quali ha dovuto crescere e forgiare una carriera da atleta, prima da adolescente.

I genitori di ibrahimovic

Questo è tutto ciò che Zlatan Ibrahimovic è, e il suo piano è quello che inizia nella campagna svedese con due genitori immigrati, Papa Sefik e Mamma Jurka. Divorzieranno un anno dopo, lasciando i loro figli, Sapko, Aleksander e Sanela, nonché i loro nipoti Violeta e Monika, e il giovane Zlatan a crescere all’ombra del divorzio dei loro genitori.

un’infanzia difficile, un’adolescenza precoce trascorsa tra un frammento di furto nei banchi dei pegni del quartiere e una manciata di biciclette per andare agli impianti sportivi, la mancanza di voglia di studiare e la voglia di poter giocare a calcio per poterne spendere una giornata a Rosengard. Per scorrere l’anonimo dosso, per rischiare la propria vita, in una lotteria quotidiana dall’età di dieci anni.