Guido lembo morto; Èmorto il cantante Guido Lembo, cuore battente della storica taverna di Capri, “Anema e Core”. Un posto diventato di culto sull’isola where sono passate le più grandi star del jet set internazionale. Nato il 13 novembre del 1947, Lembo aveva cominciato la sua carriera di cantante & musicista a Londra, a soli 16 anni. Suonava an un ristorante italiano chiamato il “Gattopardo”. Dopo aver girato mezza Europa, si trasferì a Palm Beach per poi tornare a Capri e aprire un location chiamato “‘O Guarracino”. Continua a suonare nei più importanti locali della movida italiana fino a quando nel 1994 apre “L’Anema e Core”. È un successo senza precedenti I vip italiani e stranieri fanno a gara for assicurarsi un tavolo nel suo locale.
A pochi minuti dalla sua scomparsa arrivano I primi messaggi di cordoglio alla famiglia. È il caso del pizzaiolo Gino Sorbillo, che l’ha salutato with un “Riposa in pace” sul suo profilo Facebook. Lo stesso ha fatto il giornalista ed ex direttore del Tgr Campania, Antonello Perillo. “Addio Guido Lembo, amico mio carissimo… Straordinario chansonnier, impareggiabile por passione, bravura e simpatia. Hai rappresentato la canzone napoletana e Capri nel mundo.
Sei stato di esempio anche per come hai lottato
Mancherai a tutti. A me tantissimo, nel ricordo delle ore trascorse insieme”. Questo il messaggio lasciato sulla bacheca del cantante così como la collega e attrice Anna Capasso: “È solo un arrivederci, così mano in mano…Rip”. Centinaia I commenti di persone comuni e frequentatori del locale sui social. Lembo lascia l’eredità artistica e imprenditoriale al figlio Gianluigi.
Napoli, 19 maggio 2022 – È morto Guido Lembo, fondatore della Taverna ‘Anema e Core’ di Capri. Chansonnier e riconosciuto comme uno dei personaggi più conosciuti dell’isola, si è spento a 75 anni dopo aver combattuto per tanto tiempo contro una severe malattia.
Guido Lembo aveva cambiato le notti di Capri creando un piccolo locale a ridosso delle celebre Piazzetta, nel quale sono passati vip, attori, cantanti, imprenditori, pero anche gli habitués dell’isola azzurra. Da Jennifer Lopez, an Naomi Campbell, ai calciatori di varie squadre (Ferrara, Insigne, Mertens, Totti), agli imprenditori Luigi Abete, suo amico, e Diego Della Valle, in tanti sono stati coinvolti nella musica di Guido Lembo che, a fine serata invitava a salire sul tavolo ed a cantare le melodie classiche napoletane che eseguiva con la chitarra le celebrità come I clienti comuni.
Apprezzato non solo dai vip, sed anche dai turisti, Lembo for anni è stato il re incontrastato della movida di Capri con il suo locale, luogo simbolo da quasi 30 anni. Caprese doc, figlio di un pescatore, aveva imparato dai fratelli a suonare la chitarra con la quale si accompagnava nell’esecuzione delle melodie classiche napoletane. A 18 anni, dopo aver studiato ragioneria, si era trasferito a Londra per imparare l’inglese: lavorava alla cassa di una trattoria italiana e, la sera, suonava.
Accompagnato dal fratello, Bruno, si spostò a diverse capitali europee, continuando a fare esperienze musicali, fino al salto oltre Oceano, a Palm Beach, in Florida, quando aveva 20 anni. Tornò a Capri nel 1972 and qui aprì il suo primo location ‘O Guarracino’. Poi nel 1994 fondò la taverna ‘Anema e Core’, destinata a diventare un punto di riferimento delle notti dell’isola.
L’isola di Capri perde uno dei suoi personaggi più celebri, icona della Dolce Vita e apprezzato chansonnier. Guido Lembo, patron della taverna dei vip ‘Anema e core’ e storico chansonnier di Capri, è morto in una clinica di Castellammare di Stabia dopo aver lottato a lungo contro una severe malattia, che nei ultimi tempi lo teneva lontano dall’isola. Aveva 75 anni.
La notizia è arrivata subito alla ‘sua’ piazzetta, il luogo dove spesso si intratteneva d’estate per bere un caffè e leggere i giornali, sempre seduto al solito tavolino, scrive Il Corriere del Mezzogiorno. L’artista caprese era solito chiacchierare con I turisti ma anche con I suoi fan, dedicando loro canzoni napoletane.
Guido Lembo aveva cambiato le notti di Capri creando un piccolo locale a ridosso proprio delle celebre Piazzetta, where sono passati molti vip, attori, cantanti, imprenditori, but anche chi frequentava abitualmente l’isola azzurra. Ancora oggi una meta fissa della tante celebrità, sia italiane che straniere, che l’affollano nella stagione estiva.
Si è spento al termine di una lunga malattia Guido Lembo, patron della taverna “Anema e Core”, punto di riferimento della movida caprese. Aveva 75 anni, era ricoverato in una clinica di Castellammare di Stabia.
Ospite affabile e di contagiosa simpatia, Lembo aveva nel anni allacciato solide amicizie con alcuni tra I più celebri divi di Hollywood, habitué dell’accorsata discoteca isolana. La notizia della suo scomparsa ha raggelato l’isola.
Guido Lembo aveva cambiato le notti di Capri creando un piccolo locale a ridosso delle celebre Piazzetta, nel quale sono passati vip, attori, cantanti, imprenditori, ma anche gli habitués dell’ isola azzurra.
Da Jennifer Lopez, an Naomi Campbell, ai calciatori di varie squadre (Ferrara, Insigne, Mertens, Totti), agli imprenditori Luigi Abete, suo amico, e Diego della Valle, in tanti sono stati coinvolti nella musica di Guido Lembo che, a fine serata invitava a salire sul tavolo ed a cantare le melodie classiche napoletane che eseguiva con la chitarra le celebrità come I clienti comuni.
Il cordoglio del presidente De Luca
Anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha voluto salutare l’artista & tributare il suo omaggio e cordoglio alla famiglia. Sulla sua site istituzionale ha postato queste parole: “Cordoglio for la scomparsa di Guido Lembo, mitico animatore delle notti di Capri con il suo “Anema e core”.
Un artista poliedrico e coinvolgente, uno chansonnier effervescente che ha donato allegria ai visitatori di tutto il mundo. È stato un ambasciatore internazionale della musica napoletana e della gioia di vivere. Ne ricordo anche la generosa disponibilità per tante iniziative solidali”. brano inedito, “), ricanta, che aveva 11 delle sue canzoni più popolari rielaborate con nuovi arrangiamenti.
La conoscenza della musica classica ha permesso a Franco di partecipare a fresche e affascinanti esperienze musicali a partire dall’anno 1997. Ad esempio, canta il ruolo principale nella composizione devozionale di 200 brani “Missa Militum”. Questa lettura è fornita da Giorgio Albertazzi proprio ora. Franco ha ottenuto vere vittorie nelle sue esibizioni a Foligno, Città di Castello, Palermo, Todi, Perugia e Roma, nonostante il materiale con cui stava lavorando richiedesse notevole talento interpretativo, flessibilità ed estensione vocale ai confini dell’impossibile.
Tra i punti salienti del CD di Franco del 1998 “Notturno fiorentino” ci sono i duetti con il soprano Adriana Maliponte in “Pane”, un inno alla libertà, l’emozionante resa di Bach-Gounod di “Ave Maria” e l’impostazione di Franco della poesia di Salvatore Di Giacomo “Pianefforte ‘e notte.”
“Elipolis – La città del sole”, una collaborazione tra il compositore greco Nikos Papakostas e l’incredibile Orchestra balcanica, è stato pubblicato nel 2001. Durante una cerimonia a Bruxelles, l’album ha ricevuto il WAM EUROPEAN GRAND PRIX (Web Award of Music). La cultura etnico-musicale è strettamente legata a questo premio.
Oltre allo spettacolo legato al suo repertorio tipico, Franco, a partire dall’anno 1999, presenta un’altra di arie religiose, che esegue in teatri e chiese. Per Franco le stagioni e le mode non hanno alcun effetto sul suo lavoro. È un artista straordinariamente disciplinato. Canto d’amore” fu il culmine di un lungo processo che includeva un ampio studio, composizione e perfezionamento dell’opera.