Gli addetti alle emergenze da chi sono designati; Il funzionamento del sistema di prevenzione e sicurezza aziendale inizia con il compito più essenziale, che è la selezione delle persone per gestire le emergenze. Un’altra cosa che non può essere trascurata è quanto sia importante che tutti i soggetti coinvolti lavorino insieme, poiché ciò è necessario nel mondo degli affari per evitare che si verifichino problemi in primo luogo e per risolverli non appena si verificano.
Qual è esattamente la definizione di emergenza?
Quando parliamo di emergenze, intendiamo qualsiasi situazione imprevista che rappresenta una minaccia grave o immediata per le persone, l’ambiente o la proprietà. Il processo di organizzazione del metodo da seguire in caso di emergenza è una componente essenziale della gestione dell’emergenza. È fondamentale disporre di un piano in atto per gestire tutte le potenziali crisi se si vuole avere qualche speranza di determinare in anticipo la probabilità che un pericolo si materializzi. È fondamentale dare priorità alle attività da svolgere nel caso in cui si stia verificando un’emergenza, ed è anche necessario replicare il tutto con frequenti esercitazioni di evacuazione.
Chi determina i ruoli che le varie persone svolgono nella gestione delle emergenze?
Il datore di lavoro decide quali individui prenderanno parte al processo di gestione dell’emergenza. Il D.Lgs. 81/2008 contiene le disposizioni generali che devono essere seguite per adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro nei casi di pericolo grave ed immediato. Tali misure comprendono l’evacuazione del luogo di lavoro e l’uso di estintori.
Quando prende una decisione, il datore di lavoro terrà naturalmente conto della natura dei rischi coinvolti e delle dimensioni dell’organizzazione. I lavoratori non sono autorizzati a rifiutare la designazione a meno che non abbiano una base valida per farlo. Le dimensioni di un’azienda o di un’unità manifatturiera ei potenziali pericoli che deve affrontare devono essere costantemente presi in considerazione quando si decide quante persone dovrebbero essere assegnate alla gestione delle emergenze, quanti corsi di formazione dovrebbero fare e che tipo di attrezzature dovrebbero avere.
Chi sono esattamente i giocatori in questo gioco?
Le seguenti persone hanno la responsabilità di mettere in atto le misure preventive al fine di garantire che vengano intraprese azioni appropriate in caso di uno scenario di emergenza come un incendio, un’evacuazione, un salvataggio o la fornitura di pronto soccorso:
Il vigile del fuoco è responsabile dell’identificazione dei pericoli presenti sul posto di lavoro, della verifica che tutte le vie di fuga siano in condizioni di lavoro e dell’ispezione e della manutenzione di tutte le attrezzature antincendio. Oltre a ciò, ogni sei mesi si effettua un controllo degli estintori e degli idranti e si assicura che l’alimentazione venga interrotta al termine delle normali operazioni aziendali.
Chi è responsabile della designazione dei soccorritori?
I lavoratori designati come responsabili dell’emergenza sono selezionati dal datore di lavoro o dal responsabile della sicurezza, che li seleziona in base alle loro esigenze per i motivi sopra indicati.
La designazione preventiva dei lavoratori avviene attraverso un atto formale di nomina che attribuisce le responsabilità e l’autorità necessarie ai soggetti prescelti per svolgere il proprio ruolo nel modo più efficace possibile. L’adempimento cartaceo del presente atto di nomina è uno dei documenti che devono essere conservati in azienda.
Se vi state chiedendo quanti siano necessari, la nostra immediata risposta è che il Decreto non stabilisce un numero minimo, ma prevede che ci debba essere una squadra di emergenza composta da un numero di componenti ragionevolmente proporzionato alle caratteristiche del società stessa. Se vi state chiedendo quanti sono richiesti, la nostra risposta immediata è che il Decreto non stabilisce un numero minimo.
Dopo che tutti sono stati assunti, l’elenco dei membri del personale deve essere pubblicizzato apponendo alcuni segni.
L’incarico, invece, entrerà in vigore solo dopo il completamento del corso di formazione obbligatorio.
Il personale responsabile della prevenzione incendi o del primo soccorso può rifiutare la designazione?
No, ai sensi del comma 3 dell’articolo 43, il personale incaricato non può rifiutare l’incarico che gli è stato conferito ed è tenuto ad accettarlo in ogni caso, salvo che sussistano giustificati motivi opportunamente verbalizzati.
Esempi di validi motivi di rifiuto includono condizioni mediche che sono state dimostrate da un medico non idonee allo svolgimento dell’incarico. Tuttavia, in ogni caso, si può fare riferimento all’articolo 18, comma 1, lett. c, che obbliga il datore di lavoro ad affidare tali incarichi tenendo conto dei seguenti fattori:
Un operatore di primo soccorso è invece una figura che garantisce una minima capacità di intervento in caso di infortunio o malattia improvvisa. Fungono anche da punto di riferimento per qualsiasi assistenza medica professionale, ma fanno not sostituire professionisti nella gestione delle emergenze sanitarie.
Secondo i protocolli che sono stati predisposti per loro, gli operatori saranno responsabili della gestione delle primissime operazioni per la gestione dell’emergenza nonché della chiamata di soccorso che viene effettuata ai servizi di soccorso. Il personale è incaricato dal responsabile della struttura e non può rifiutare l’incarico a meno che non abbia un motivo valido e significativo per farlo.
Chi è responsabile della nomina degli addetti alla sicurezza? Ai sensi dell’articolo 18 del D.Lgs. 81/2008, è obbligo del datore di lavoro designare la persona che svolgerà le funzioni di addetto al primo soccorso. Il numero appropriato di operatori di primo soccorso da assumere è determinato dal datore di lavoro dopo aver preso in considerazione il consiglio di un medico esperto e tenuto conto dell’entità complessiva dell’operazione.
Inoltre, chi è incaricato di ricoprire gli incarichi di ufficiali preposti ai vigili del fuoco e al primo soccorso? i dipendenti dovrebbero avere accesso a tutte le risorse e alle misure preventive che il loro datore di lavoro ritiene necessarie per la loro sicurezza.
Lavoratori preposti all’attuazione delle misure antincendio e antincendio, all’evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, al soccorso, al primo soccorso e, comunque, alla gestione dell’emergenza. Tali lavoratori sono nominati dal datore di lavoro ai sensi degli artt. 18 e 43 del D.Lgs. n. 81/08.
Secondo i protocolli che sono stati predisposti per loro, gli operatori saranno responsabili della gestione delle primissime operazioni per la gestione dell’emergenza nonché della chiamata di soccorso che viene effettuata ai servizi di soccorso.
Il personale è incaricato dal responsabile della struttura e non può rifiutare l’incarico a meno che non abbia un motivo valido e significativo per farlo. Il numero, invece, diverrà valido solo dopo il completamento del percorso formativo.
L’elenco dei dipendenti deve essere reso pubblico apponendo cartelli che riportino nominativi e recapiti telefonici interni di tutti i lavoratori e dirigenti della struttura. Questo deve essere fatto affinché l’elenco sia considerato completo.
Il RLS, noto anche come rappresentante per la sicurezza, è una componente essenziale della procedura complessiva di gestione della sicurezza sul lavoro e svolge una funzione di assoluta rilevanza. Pertanto, non partecipa attivamente ad un’emergenza; piuttosto, il focus del suo lavoro è sulla prevenzione; tuttavia, ciò non sminuisce il significato dei suoi contributi. In primo luogo, determina il programma e lo attua per svolgere attività di prevenzione in azienda per l’analisi dei rischi, e verifica l’effettiva esecuzione degli interventi mandati o concordati essenziali per la sicurezza del lavoro in azienda.