Giovanna Michelina Rossi; La prima volta che lui e le sue altre due sorelle, Diamy e Christiana, le hanno viste è stato nel 2016 all’impresa di pompe funebri dell’attore. “Mi sarebbe piaciuto andare al funerale, ma poi non avrei potuto salutarlo come avrei voluto”, ha detto in quel momento. Quindi sono appena andato. Quando sono arrivato al Campidoglio, mi sono unito alla linea di altre persone e mi sono messo accanto a giovani uomini le cui braccia portavano tatuaggi sia del suo nome che di Terence Hill.
Quando sono passato vicino al corpo, c’era un cordone bordeaux che separava “noi” dalla famiglia legittima. Ero lì per vedere l’evento. Secondo i resoconti di Carlotta Rossi, Bud Spencer si è preso cura di lei fino al diploma, le ha pagato le vacanze e ha proseguito gli studi negli Stati Uniti, e si è assicurata che sua madre ricevesse un assegno di mille euro al mese fino alla sua morte.
Carlotta Rossi è una produttrice televisiva italiana
Che ha 46 anni e attualmente risiede a Londra. Ha appena avviato il procedimento legale per ottenere il riconoscimento della paternità dalla persona che afferma di essere il suo padre biologico: Bud Spencer, noto anche come Carlo Pedersoli.
Carlotta Rossi afferma di essere la figlia del leggendario attore scomparso il 27 giugno 2006, rendendo pubblica oggi la sua affermazione. Per questo la donna chiede l’esame del suo Dna nonché il risarcimento degli eredi per il “danno subito per la sostanziale mancanza della figura paterna nell’intero arco della vita”.
Carlotta Rossi Spencer è l’autrice del libro dove ha scritto la sua storia, che si intitola In mezzo. Carlotta Rossi Spencer è sempre indicata come nome completo di Carlotta Rossi in molti dei contenuti online che sono stati postati dal profilo ufficiale su Facebook e sugli altri social della Banijay (l’azienda per cui lavora la donna, impiegata nella filiale inglese).
Questi contenuti online sono stati pubblicati dal profilo ufficiale su Facebook e su altri social network di Banijay. Carlotta Rossi Spencer è anche il nome che compare sul suo profilo Facebook personale, che sarà privato. Un nome che la dice lunga: in quel doppio cognome, non c’è quello vero di colui che forse è suo padre, ovvero Pedersoli, ma una citazione di colui che lei potrebbe chiamare solo “Lallo”, mai papà. Questo nome la dice lunga sulla relazione tra le due persone.
La presunta figlia illegittima di Bud Spencer afferma di ricordare bene quell’uomo, descrivendolo come un “gigante gentile” che faceva spesso visita sia a lei che a sua madre. Secondo la sua testimonianza, si riferisce a lui nello stesso modo in cui fa all’individuo a cui non ha mai potuto dire la parola “papà”. Invece, è in grado di riferirsi a lui solo con il soprannome “Lallo”.
Chi è l’attrice che afferma di essere la figlia dell’attore?
Carlotta Rossi è una produttrice professionista che risiede a Londra. Ha 46 anni e lavora per la compagnia multinazionale di intrattenimento di maggior successo, Banijay, nella loro filiale britannica.
È madre di due figlie ed è sposata con un uomo che, per uno strano scherzo del destino, porta lo stesso nome dell’uomo che sostiene essere il suo padre biologico: l’illustre Bud, che all’anagrafe era conosciuto come Carlo . Carlo, l’altro Carlo della sua vita, è sposato con lei e lavora in Italia. E sua madre? Giovanna Michelina Rossi era il suo nome all’epoca. Durante un’intervista al Corriere della Sera, Carlotta Rossi ha dichiarato che suo padre avrebbe continuato a sostenerla finanziariamente fino al conseguimento della laurea. Fu lui a coprire i costi della sua istruzione, compreso il tempo trascorso a frequentare la scuola negli Stati Uniti e le sue vacanze. Prosegue dicendo che fino al momento della sua morte (avvenuta nel 2016), Bud Spencer avrebbe erogato a sua madre un assegno alimentare di mille euro al mese.
Il primo vero ricordo del presunto padre biologico
Carlotta Rossi ha condiviso con il suo pubblico la storia del suo primo ricordo di suo padre, avvenuto quando aveva circa tre anni e mezzo. Afferma di averlo chiamato “Lallo” e che lui la chiamava affettuosamente “Lallina”. Afferma anche che l’ha chiamata con quel nome. Tutto questo è documentato dalla donna nel suo nuovissimo libro, pubblicazione recentemente messa a disposizione del pubblico e in cui lei stessa ammette di aver tradito la madre. Infatti, Giovanna Michelina Rossi le aveva preteso un giuramento, dicendo che non avrebbe mai rivelato a nessun altro l’identità del suo padre biologico.
Queste sono le parole di Carlotta Rossi
Carlotta Rossi spiega le ragioni che l’hanno portata a rivelare solo ora quella che crede essere la verità (ne parliamo così perché, fino a quando non verrà effettuato il test del DNA che la donna ha richiesto, non c’è certezza su cosa Carlotta afferma Rossi, per questo ne parliamo in questo modo). Carlotta Rossi sostiene che il wol’uomo è la sua madre biologica. Usiamo il condizionale e parliamo di supposizioni mostrando rispetto a tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione, in attesa dei risultati del test che deciderà definitivamente sulla paternità di Carlo Pedersoli. E coloro che sono scomparsi e non sono in grado di presentare la propria interpretazione degli eventi poiché non sono più in vita).
“Non c’è motivo per cui ora ho deciso di rivolgere le mie richieste alla Corte e di raccontare in un libro il grande amore che legava mia madre a mio padre”, ha spiegato Carlotta Rossi al Courier. “[T]qui non c’è motivo per cui ora ho deciso di rivolgere le mie richieste alla Corte e di raccontare in un libro il grande amore che legava mia madre al mio “Non prima di oggi sono pronto, ma oggi lo sono. E sono sollevato di aver mantenuto la mia promessa a mia madre, morta il 9 novembre 2015, che non avrei mai detto a nessuno chi fosse mio padre.
Secondo le informazioni fornite da Carlotta Rossi, avrebbe divulgato la verità alla famiglia di Bud Spencer già nel 2015, poco dopo la scomparsa della madre. Insieme alla verità, avrebbe anche rivelato la sua identità. In un’intervista al Corriere della Sera, Carlotta Rossi ha raccontato: “Quando mia madre è morta, ho telefonato a Giuseppe Pedersoli, il suo primogenito, di cui avevo preso il cellulare perché lavoriamo nello stesso ambiente”.
Intervista al quotidiano italiano Corriere della Sera Durante l’anno 2015, Carlotta avrebbe divulgato le informazioni al figlio maggiore di Bud Spencer. Tale affermazione è stata resa in riferimento al fatto che Carlotta Rossi e Giuseppe Pedersoli condividono la stessa sede di lavoro. “La telefonata è durata in tutto trenta secondi, il minimo assoluto. Mi sono identificato in lui e gli ho spiegato che dovevo mettermi in contatto con Carlo. Non sono mai riuscito a mettermi in contatto con lui”.
Dice al Corriere che non aveva un numero privato per il suo presunto padre e che era lui che chiamava sempre la famiglia. “Non avevo un numero privato di mio padre, era sempre lui a chiamarci”, dice. “Avevo accesso solo alla linea fissa in ufficio, dove la segretaria prendeva i messaggi”.